Objet du Conseil n. 2397 du 5 février 1997 - Verbale

OGGETTO N. 2397/X - CONSULTA REGIONALE PER LA CONDIZIONE FEMMINILE. APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI ATTIVITA' PER L'ANNO 1997.

Il Presidente STEVENIN, dopo una breve illustrazione, dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 16 bis dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Prende la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere LINTY (voto contrario del gruppo della Lega Nord per l'Indipendenza Alpino Padana).

IL CONSIGLIO

Premesso che la Consulta regionale femminile ha presentato il programma di attività per l'anno 1997 per l'approvazione da parte del Consiglio regionale, ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 23 giugno 1983, n. 65, ed ha fatto pervenire, altresì, una relazione sulle attività svolte nell'anno 1996.

Visto il parere favorevole rilasciato dal Dirigente del Servizio affari generali della Presidenza del Consiglio, ai sensi dell'art. 72 della legge regionale n. 3/1956 e successive modificazioni, e del combinato disposto degli artt. 13 - comma 1 - lett. e) e 59 - comma 2 - della L.R. n. 45/1995, sulla presente deliberazione.

Ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 23 giugno 1983, n. 65;

Con voti favorevoli: diciannove e voti contrari: uno (presenti: venticinque; votanti: venti; astenuti: cinque, i Consiglieri COLLE', LANIECE, MARGUERETTAZ, MOSTACCHI e TIBALDI);

DELIBERA

1) di approvare l'allegato programma di attività predisposto dalla Consulta regionale per la condizione femminile per l'anno 1997 che prevede una spesa complessiva di lire 120.000.000 (centoventimilioni);

2) di stabilire che all'impegno della spesa di lire 120.000.000 (centoventimilioni), il cui stanziamento è previsto sul capitolo 185 "Finanziamento del programma annuale di attività della Consulta regionale per la condizione femminile" del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 1997 che presenta la necessaria disponibilità, si provveda con successivi provvedimenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio;

3) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta in quanto non compresa nelle categorie indicate nell'articolo 8 del decreto legislativo 22.04.1994, n. 320 e di darne esecuzione.

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