Objet du Conseil n. 2975 du 8 janvier 1992 - Resoconto
OGGETTO N. 2975/IX Avviso di gara, indetto dalla R.A.V. S.p.A., per la costruzione di un fabbricato di stazione e di un fabbricato posto-neve. (Interrogazione)
PresidenteDo lettura dell'interrogazione presentata dal Consigliere Riccarand:
Interrogazione Constatato che, in data 13 dicembre 1991, è apparso su alcuni quotidiani un avviso di gara indetto dalla R.A.V. s.p.a. per la costruzione di un fabbricato di stazione di Aosta-Ovest e di un fabbricato posto neve e di manutenzione, il tutto per un importo a base d'asta di L. 5.153.000.000;
Al fine di conoscere le caratteristiche e l'ubicazione di tali fabbricati e gli estremi di approvazione del progetto;
il sottoscritto Consigliere regionale del Gruppo Verde Alternativo
interroga
l'Assessore ai Lavori Pubblici per sapere:
1) quali sono le caratteristiche e l'ubicazione dei fabbricati di cui si parla nell'avviso di gara citato in premessa;
2) da chi è stato redatto il progetto per tali fabbricati e con quali provvedimenti l'A.N.A.S., il Ministero dei Lavori Pubblici, la Regione ed i comuni interessati hanno approvato il progetto;
3) se il progetto delle citate opere è stato sottoposto a procedure di valutazione dell'impatto ambientale;
4) chi sono i proprietari dei terreni su cui verranno realizzate le citate opere ed in che modo la R.A.V. ne ha acquisito la disponibilità.
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore dei lavori pubblici Martin, ne ha facoltà.
Martin (ADP) Le opere che verranno realizzate all'interno dell'area di svincolo di Aymavilles sono le seguenti: 1) strutture per l'esazione di pedaggi e per la gestione di servizi autostradali, comprendenti le isole di stazione, ossia le cabine, le corsie di transito degli autoveicoli, con le relative pensiline di copertura; 2) un posto neve di manutenzione, costituito da un edificio di servizio, la tettoia di copertura dei silos per lo stoccaggio dei covoni, la zona per ricovero degli automezzi. Il progetto del fabbricato di stazione è stato redatto dalla società Spea, che si è valsa, per il posto neve e manutenzione, dello studio "BC Progetti" di Aosta.
Il progetto dello svincolo di Aymavilles, di cui fanno parte le opere suddette, è stato approvato con i provvedimenti autorizzativi del progetto esecutivo riguardante il tronco Sarre-Morgex, tra i quali si richiama la delibera della Giunta regionale n. 7912 del 24 ottobre 1986, assunta ai sensi dell'articolo 51 del DPR 22 febbraio 1982 n. 182 e intervenuta dopo l'acquisizione dei pareri degli enti locali interessati, ossia i comuni di Aymavilles, Sarre e Saint-Pierre, la delibera del Consiglio regionale n. 2540/VIII del 15 gennaio 1987, il voto Anas n. 891 del 22 dicembre 1987 ed il successivo decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 558 del 2 marzo 1988. Inoltre, in data 23 settembre 1991, il Comune di Saint Pierre, visto il nullaosta dell'Assessorato del Turismo, Urbanistica e Beni Culturali e visto l'articolo 51 del DPR 102/82 ha rilasciato la relativa concessione edilizia.
Come noto, essendo stato definitivamente riconosciuto dal Con-siglio di Stato, con la sentenza n. 721 del 16 luglio 1990, il progetto dell'autostrada Aosta-Monte Bianco non è soggetto a procedure di valutazione di impatto ambientale, in quanto approvato prima del-l'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 377 del 10 agosto 1988 e del decreto del 27 dicembre 1988.
Le opere realizzate costituiscono comunque pertinenze dell'autostrada e a questo proposito c'è anche un parere, rilasciato dalla Presidenza della Giunta regionale all'Assessorato all'ambiente, per avvalorare questa tesi. Voglio comunque ricordare che al di là di tutto questo l'intero tronco autostradale da Sarre a Morgex è stato sottoposto ad uno studio di valutazione di impatto ambientale.
La RAV. in conformità alla normativa vigente in materia, ha attivato la procedura espropriante acquisendo sulla base dei decreti di occupazione temporanea n. 291 e n. 215, emessi dal Presidente della Giunta regionale rispettivamente in data 31 marzo 1988 e 8 febbraio 1991, la disponibilità dei terreni necessari per la realizzazione delle opere.
I proprietari dei terreni interessati agli espropri sono i seguenti: Armand Ideale, Lettry Simona, Centoz Silvio fu Giuseppe, eredi di Gilardi Francesco, Peppelin Luisa, Peppelin Giuseppe e Luisa, Chabod Giuseppe fu Francesco, Persod Luigi e Persod Mario.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.
Riccarand (VA) Ringrazio l'Assessore della risposta. Poiché si tratta di una serie di dati, che vorrei esaminare con attenzione, lo pregherei, se possi-bile, di farmi avere una copia scritta della risposta, in modo da po-ter avere una maggiore fedeltà nell'esame della documentazione.