Objet du Conseil n. 1579 du 21 novembre 1990 - Resoconto

OGGETTO N. 1579/IX - NOTIZIE SU EVENTUALI RAMIFICAZIONI IN VALLE D'AOSTA DELL'ORGANIZZAZIONE GLADIO. (Interrogazione)

PRESIDENTE:Do lettura dell'interrogazione presentata dai Consiglieri. Mafrica, Monami Cristina, Bajocco e Chenuil, iscritta al punto 16 dell'ordine del giorno.

INTERROGAZIONE

Constatata la preoccupante presenza in Italia di una organizzazione segreta de nominata Gladio, di cui non sono chiare né le funzioni, né il ruolo giocato in terribili vicende che hanno condizionato la stessa politica del Paese;

Al fine di conoscere se detta organizzazione abbia avuto ramificazioni anche nella nostra Regione e se abbia interferito con lo svolgimento della vita politica valdostana;

I sottoscritti Consiglieri del Gruppo comunista

INTERROGANO

il Presidente della Giunta regionale per sapere:

1) se esiste presso la Presidenza della Giunta, per le sue funzioni prefettizie, qualche documento concernente la vicenda Gladio;

2) se sono a conoscenza del presidente della Giunta notizie concernenti eventuali ramificazioni in Valle d'Aosta dell’organizzazione Gladio.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Bondaz, ne ha facoltà.

BONDAZ (DC):Gladio è approdato anche in Valle d'Aosta.

Da un attento esame fatto dagli uffici competenti e negli archivi., sia in quelli della Presidenza della Giunta sia in quelli di alcuni Assessorati che avrebbero potuto essere interessati a questa vicenda, non sono stati rintracciati né atti., né documenti, che in qualche modo possono concernere la vicenda Gladio.

Le notizie, su eventuali ramificazioni della Gladio in Valle d'Aosta, sono state apprese esclusivamente dai mezzi di comunicazione radiotelevisivi e dalla carta stampata.

Il sottoscritto ha peraltro provveduto a scrivere direttamente al giudice istruttore della vicenda Gladio, Casson, per avere eventuali delucidazioni al riguardo, per sapere cioè se in quella vicenda erano inseriti anche alcuni nominativi di Valdostani

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):La vicenda Gladio è tutt'altro che conclusa, tant'è che ancora ieri, nella deposizione fatta presso la Commissione stragi da parte di un generale, si sono appresi elementi sconcertanti. Giovanni Maria Pellu, su "La Repubblica", scrive: "Altro che patrioti! Gladio, nel 1973, rischiava di sfuggire dalle mani dei servizi segreti. L'esercito clandestino, nato nel 1956 per difendere l'Italia da un'invasione sovietica, si avviava a diventare il motore di una guerra civile. Il colonnello Gerardo Serravalle, che allora comandava la quinta sezione dell'ufficio R del SID, temette di trasformarsi da quel che era, un ufficiale di Stato Maggiore, nel capo involontario di una banda di guerriglieri anticomunisti. Visto che non poteva sciogliere Gladio, decise di disarmarla. Fu per quella paura, oltre che per il casuale ritrovamento di uno dei contenitori ad Aurisina, nei pressi di Gorizia, che i depositi d'armi dell'esercito clandestino furono smantellati".

In sostanza, almeno secondo le dichiarazioni di questo generale, nel 1973, vale a dire 28 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, quando oramai l'invasione sovietica non era più all'ordine del giorno, questa organizzazione era così viva da pensare di attaccare i comunisti. italiani, per evitare che, in caso di attacco, questi si schierassero con l'Armata rossa.

E' proprio questa, secondo quel generale, la ragione per cui allora furono smantellati ben 129 depositi dei 139 esistenti.

lo credo che gli sviluppi saranno ancora importanti e dubito che i 622 nomi trasmessi contengano completamente l’elenco di tutte le persone coinvolte, perché, per quello che si è appreso, questi gladiatori avevano anche il compito di reclutare altro personale. Dubito anche che sarà mantenuto il segreto su quei nomi, perché, per quel che riguarda il Piemonte, ne ho già visti pubblicati alcuni sulle pagine dei giornali ed ho constatato che alcuni di loro hanno piacere a farsi intervistare, per dimostrare la loro particolare fede patriottica, per cui penso che gli sviluppi successivi saranno da seguire con attenzione.

Tali sviluppi saranno da seguire, in particolare, per quello che riguarda una contiguità di parte di questa struttura con fatti gravi e tremendi, con tragedie e con fenomeni eversivi che, per oltre vent’anni, hanno insanguinato il Paese. Sembra, infatti, che alcuni di questi manomessi esplosivo tracce in depositi di armi siano stati e che contenessero anche un di cui sono state ritrovate gravissimi attentati.

Noi concordiamo con la linea tenuta sulla vicenda dal Partito Comunista Italiano, che vuole conoscere la verità. Non si tratta qui di andare a rivangare la storia, ma si tratta di chiarire pezzi di storia recente, ancora oscuri, per i quali i familiari delle vittime chiedono giustizia.

Il Partito Comunista Italiano ha promosso una manifestazione sabato scorso ed ha richiesto le dimissioni di Andreotti. Credo che di questo si stiano occupando, come devono, i nostri. Parlamentari...

(...Interruzione del Consigliere Maquignaz...)

. Consigliere Maquignaz, io ho cinque minuti, ma se ne perdo qualcuno per replicare a lei..

PRESIDENTE:Colleghi, chiunque è in grado ed ha il potere di presentare mozioni...

MAQUIGNAZ (Indipendente):Sì, ma per chiedere delle informazioni, non per fare altre cose ...

MAFRICA (PCI):Io ho fatto un'interrogazione per sapere se Gladio aveva delle ramificazioni in Valle d'Aosta. Ho spiegato l'importanza dell'interrogazione ed ora mi avvio a concludere nel tempo che mi è consentito; ma non è certo il Consigliere Maquignaz che mi può dire come io devo replicare alle risposte...

MAQUIGNAZ (fuori microfono):Chiedo al Presidente del Consiglio di invitare il Consigliere Mafrica a....

MAFRICA (PCI):Ma se ho fatto un'interrogazione su Gladio e non mi sono attenuto al testo, di che cosa ho parlato fino adesso? Ho parlato forse dei camosci del Gran Paradiso? Consigliere Maquignaz, per cortesia!

Ho detto che noi crediamo...

(...Interruzione del Consigliere Maquignaz... )

.. Non sarai mica interessato a queste cose, visto che reagisci così?

Noi vogliamo sapere...

(...Interruzione del Consigliere Maquignaz...)

... Il Presidente della Giunta non ci ha ancora dato elementi sufficienti, infatti ci ha detto di essersi messo in contatto con il giudice Casson. Noi crediamo che questi contatti debbano essere mantenuti, perché è interesse di questo Consiglio regionale conoscere, come io credo, che ci sia stato qualche addentellato anche qui da noi.

La nostra Valle è una regione di frontiera e non è pensabile che non avesse un ruolo da giocare in caso di invasione o di progetto analogo. E' mia opinione, quindi, che anche in questa regione ci fosse una ramificazione della Gladio. Non è ancora stata trovata, ma notizie sono apparse sui giornali. Sono convinto che ne compariranno ancora e che in questa direzione..

(...Interruzione del Consigliere Maquignaz...

... verranno fuori certe cose.

Noi, quindi, prendiamo atto della risposta del Presidente. Seguiremo la questione e presenteremo tutte le mozioni che vuole il Consigliere Maquignaz, anzi, se vorrà, le potremo anche presentare assieme, per seguire e chiarire questa vicenda.