Objet du Conseil n. 1566 du 21 novembre 1990 - Resoconto
OGGETTO N. 1566/IX - COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
DOLCHI (Presidente del Consiglio):Le comunicazioni del Presidente del Consiglio riguardano le attività del Consiglio dal giorno 8 novembre in poi.
Disegni di legge presentati:
Proposta di legge n. 243, presentata dai Consiglieri Agnesod, Andrione, Faval, Louvin, Marcoz, Mostacchi, Perrin, Rollandin, Stévenin, Vallet, Viérin e Voyat in data 8 novembre 1990, concernente: "Norme concernenti le aspettative ed i permessi a favore dei dipendenti regionali chiamati a ricoprire cariche elettive. Modificazioni.". (2a Commissione)
Proposta di legge n. 244, presentata dai Consiglieri Louvin, Agnesod, Faval, Marcoz, Mostacchi, Perrin, Rollandin, Stévenin, Vallet, Viérin e Voyat, in data 12 novembre '90, concernente: "Patrocinio legale di dipendenti, Consiglieri ed Amministratori regionali per fatti connessi all'espletamento dei compiti d'ufficio".
Disegno di legge n. 245, presentato dalla Giunta regionale in data 14 novembre 1990, concernente: "Finanziamenti di spesa nei diversi settori regionali di intervento e modificazioni alle autorizzazioni di spesa di leggi regionali in vigore, assunti in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 1991 e del pluriennale 1991/1993 (legge finanziaria per gli anni 1991/1993)". (2a Commissione)
Disegno di legge n. 246, presentato dalla Giunta regionale in data 14 novembre 1990, concernente: "Bilancio di previsione della Regione Autonoma Valle d'Aosta per l'anno finanziario 1991 e per il triennio 1991/1993". (2a Commissione)
Proposta di legge n. 247, presentata dai Consiglieri Louvin, Agnesod, Andrione, Faval, Marcoz, Mostacchi, Perrin, Rollandin, Stévenin, Vallet, Viérin e Voyat in data 16 novembre 1990, concernente: "Disciplina dei controlli sugli atti degli enti locali in Valle d'Aosta in attuazione dell'art. 43 dello Statuto e dei principi contenuti nella legge 8 giugno 1990, n. 142".
Disegni di legge vistati
Disegno di legge n. 216, concernente: "Intervento della Regione Autonoma Valle d'Aosta a sostegno della candidature per l'organizzazione dei Giochi olimpici invernali 1998". Approvazione di ordine del giorno.
Deliberazioni vistate:
Si comunica che il Presidente della Commissione di Coordinamento in data 15 novembre 1990 ha vistato la deliberazione n. 1440/IX in data 1° ottobre 1990, concernente: "Revoca delle nomine dei rappresentanti regionali in seno al Comitato regionale dei trasporti collettivi e designazione dei nuovi rappresentanti regionali", per la quale erano stati richiesti e trasmessi chiarimenti.
Si comunica che la deliberazione n. 1453/IX in data 1° ottobre 1990 concernente: "Esame del dossier sulla candidatura olimpica della città di Aosta. Approvazione di risoluzione", è divenuta esecutiva per decorrenza di termini ai sensi del 3° comma dell'articolo 60 della legge 16 maggio 1978, n. 196
Riunioni:
Ufficio di Presidenza: 2
Conferenza dei Capigruppo: 1
2a Commissione: 1
3a Commissione: 1
4a Commissione: 1
5a Commissione: 1.
Nel corso della riunione della 4a Commissione, tra l'altro, si è svolto anche un incontro con una delegazione sindacale dei lavoratori elettrici, sollecitato da questi ultimi.
In riferimento alla deliberazione del Consiglio regionale n. 1359/IX in data 12 luglio 1990, con la quale è stata approvata la richiesta di referendum popolare per l'abrogazione di disposizioni legislative in materia di accertamento sanitario dell'invalidità civile, l'Ufficio centrale per il referendum della Corte Suprema di Cassazione di Roma, con ordinanza in data 5 novembre 1990, ha dichiarato che, in considerazione del fatto che successivamente alla data di presentazione della suddetta richiesta di referendum, è state pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 246 del 20 ottobre 90 la legge n. 295/90, la quale investe nella sua totalità la discipline per cui è stato richiesto il referendum abrogativo, non hanno più corso le operazioni relative al referendum in questione.
Con lettera in data 27 ottobre 1990 il cappellano della Comunità Italiana di Hobart, Tasmania, in Australia, mi ha espresso il proprio ringraziamento per il libro sulla Valle d'Aosta consegnatogli da parte del Vicepresidente dell'Associazione Nazionale Alpini quale gesto di amicizia tra l'Italia e l'Australia.
Non essendovi altre comunicazioni da parte del Presidente del Consiglio, è aperta la discussione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Andrione, ne ha facoltà.
ANDRIONE (UV):Dans la documentation, que nous avons reçue pour la discussion budgétaire '91, manquent des documents importants. On ne peut établir une discussion sur un argument de ce genre sans avoir les comptes rendus et les résultats de la gestion '90. Or, je prie le Président du Conseil de faire parvenir à tous les Conseillers la documentation complète pour pouvoir discuter du budget.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Fava1; ne ha facoltà.
FAVAL (UV):Lundi dernier, j'ai envoyé une lettre à l'Assesseur au Tourisme, Urbanisme et Biens culturels et, par information, au Comité Aoste '98, dans laquelle je demandais d'avoir la liste des factures arrivées jusqu'ici pour les dépenses du susdit Comité. Par politesse, le même jour, j'ai téléphoné à l'Assesseur en lui demandant quand j'aurais pu avoir ce genre de documentation. L'Assesseur m'a dit qu'il avait l'intention d'organiser une réunion avec le Comité, pour discuter de tout ce la, au moment où il aurait eu toute la documentation. Je lui ai répondu que je partageais son avis, mais que, en ce qui concernait cette réunion, je voulais avoir quand même la possibilité de vérifier ce qu'il y avait jusque là.
C'était lundi, il m'a dit demain; demain c'était hier, mardi. Je lui ai retéléphoné et j'ai été alors informé que je ne pouvais vérifier cette documentation, parce que le dirigeant était en congé. Je me suis rendu alors chez le Président du Gouvernement régional pour savoir ce que je devais faire. Le résultat final c'est qu'aujourd'hui je n'ai pas encore eu des informations.
Je voudrais alors rappeler ce que dit "l'ordine di servizio" qui a été envoyé "in data 3 settembre 1990, anche a seguito delle modifiche che sono state apportate al regolamento di funzionamento di questo Consiglio regionale". Tra le altre cose questo ordine di servizio dice: "I funzionari delle qualifiche dirigenziali e vicedirigenziali sono tenuti a fornire ai Consiglieri regionali, che ne facciano richiesta, le informazioni, le notizie, nonché le copie de gli atti definiti, in possesso degli uffici, dandone tempestiva informazione all'Amministrazione competente".
Or, je ne voudrais pas que l'on me réponde en disant que je me suis adressé à l'Assesseur tandis qu'il fallait s'adresser directement au dirigeant. J'ai estimé qu'il était plus honnête et plus correct de s'adresser directement à l'Assesseur, mais je n'ai pas eu jusqu'ici de réponse. J'aimerais savoir, Monsieur le Président du Conseil régional, de quelle façon je dois me comporter pour avoir droit à vérifier cette documentation.
Je n'ignore pas que dans les articles 5 et 16 du règlement il y a écrit que, s'il n'y a pas eu de réponse, il faut s'adresser par écrit au Président du Conseil régional, le cas échéant je vais le faire.
Ce comportement fait douter qu'il y a des choses à cacher. Personnellement je ne le crois pas, mais j'aimerais bien que l'on me donne une réponse sérieuse et transparente.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Trione, ne ha facoltà.
TRIONE (DC):Come è già stato detto dal Presidente del Consiglio, martedì 13 novembre, la 4a Commissione consiliare si è incontrata con una delegazione dei lavoratori elettrici della CGIL e del SAVT. L'incontro era stato chiesto dalle organizzazioni sindacali che intendevano riferire sull'andamento della trattativa con l'ENEL.
Alla richiesta di incontro, le organizzazioni sindacali avevano allegato un ordine del giorno, del quale vi leggo alcuni punti.
"L'esame dell'andamento dei primi confronti avuti con la Direzione ENEL aveva evidenziato il segno negativo che le proposte ENEL determineranno sui livelli organici nella nostra Regione, le ripercussioni sul servizio all'utenza, sui livelli di sicurezza degli impianti e sulle professionalità dei lavoratori elettrici".
Nel corso della riunione, la delegazione, dopo aver sottolineato le ripercussioni sui livelli occupazionali nella nostra Regione, ha anche evidenziato la necessità che la Regione Valle d'Aosta avvii un confronto con il Consiglio di Amministrazione dell'ENEL sulla politica degli investimenti ENEL nella Regione e sui relativi riflessi negli organici e nell'indotto.
La delegazione ha citato alcuni dati sugli investimenti ENEL in Valle d'Aosta: 41 miliardi per il 1991, che fanno salire a 123 i miliardi investiti dal 1988 in poi; però circa il 43% dei 12,5 miliardi per sola area distribuzione è destinato ad interventi di terzi. Ha poi indicato alcune soluzioni per controbilanciare la continua riduzione degli organici.
Quel documento, oltre che alla Presidenza del Consiglio, che ce l'ha trasmesso, è pervenuto anche ai Gruppi consiliari, per cui credo che possa essere esaminato da tutti i Consiglieri. La parte conclusiva del documento fa riferimento al programma triennale approvato nell'ultima seduta del Consiglio regionale e, sottolineando in particolare la realizzazione del piano energetico regionale, chiede un ampio coinvolgimento delle parti sociali ed invita il Consiglio regionale a farsi promotore di una conferenza regionale sull'energia.
Il documento chiede infine che le stesse organizzazioni sindacali assumano un ruolo più preciso e più puntuale nell'ambito del Comitato misto ENEL-Regione.
I gruppi politici presenti nella Commissione presenteranno in mattinata una mozione che propone di condividere le preoccupazioni dei lavoratori elettrici della FNLE e del SAVT.
Grazie.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni culturali Pascale, ne ha facoltà.
PASCALE (PSI):Ho chiesto la parola per rispondere al Consigliere Faval.
Lunedì pomeriggio ho ricevuto una sua richiesta scritta, tesa ad ottenere una copia delle fatture relative alle spese sostenute dal Comitato. Ho ricevuto questa richiesta dopo averne appreso notizia dalla Terza Rete RAI, perché il Consigliere Faval ha ritenuto darne notizia prima agli organi di informazione e poi farmi pervenire la richiesta...
(...Interruzione del Consigliere Faval...)
.. Il che non mi sembra proprio corretto.
A parte il fatto che l'articolo 116 del Regolamento dice che il Consigliere ha diritto di prendere visione, presso i dirigenti, dei documenti in possesso dell'Amministrazione regionale e che quindi non deve rivolgersi all'Assessore, cui invece può rivolgersi in Consiglio, tramite le interpellanze, la sua richiesta non poteva comunque essere accolta, perché allo stato attuale non esistono fatture presso l'Assessorato. Esistono invece delle note spese, che cominciano ad arrivare, ma che devono essere verificate da parte degli uffici.
Come ho già anticipato al Consigliere Faval, che riceverà oggi la lettera, ho convocato il Comitato promotore per lunedì 26 novembre, proprio per esaminare le richieste pervenute da coloro che hanno collaborato alla redazione del dossier olimpico.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola Consigliere Faval, ne ha facoltà.
FAVAL (UV):Innanzitutto chiedo scusa all'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni culturali, se mi sono permesso di disturbarlo. Da parte mia, credevo che fosse più corretto e cortese rivolgermi direttamente all'Assessore. Prendo atto che egli si è ritenuto indebitamente disturbato perché ho interpellato direttamente lui, anziché il dirigente competente, e pertanto mi comporterò di conseguenza in seguito.
Per quanto riguarda l'informazione, desidero che anche l'Assessore sappia che io ho inviato quella lettera contemporaneamente a lui, al Presidente del Comitato ed agli organi di stampa. Credo che l'Assessore dovrebbe verificare all'interno dell'Assessorato, e non certo in Consiglio regionale, come mai quella lettera sia potuta arrivare sul suo tavolo dopo che era già arrivata al la RAI.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA (PCI):Rispetto alla richiesta del Consigliere Andrione, faccio presente che la 2a Commissione Affari generali, nel corso della discussione sulla nomina del relatore per il bilancio, ha chiesto all'Assessore che venisse fornita ai Commissari una documentazione con il confronto tra i capitoli del 1991 e quelli del 1990, tra la competenza del 1991 e l'assestato del 1990.
In quella sede l'Assessore si era impegnato a trasmettere la documentazione richiesta.
PRESIDENTE:Credo che sul problema della documentazione relativa al bilancio stiano definendo e decidendo i colleghi interessati e che alla richiesta del Consigliere Faval abbia risposto l'Assessore Pascale.
Pur senza ricorrere a formalismi eccessivi, credo di poter dire al Consigliere Faval che, nel caso se ne volesse servire, la procedura è chiaramente fissata dall'articolo 116 del Regolamento. Credo, comunque, che quello che è stato detto in questa sede valga come una richiesta scritta alla Presidenza del Consiglio.