Objet du Conseil n. 1358 du 12 juillet 1990 - Resoconto
OGGETTO N. 1358/IX - RATIFICA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 5475 DEL 29.6.1990 RECANTE "CONCESSIONE DI UN CONTRIBUTO STRAORDINARIO NELLE SPESE DI GESTIONE DELLA CENTRALE LAITIERE D'AOSTE S.p.A.".
PRESIDENTE:Do lettura della proposta di deliberazione iscritta al punto 7 bis dell'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO DELIBERA
di ratificare, ad ogni effetto, la sottoindicata deliberazione adottata dalla Giunta regionale in via d'urgenza e salvo ratifica da parte del Consiglio:
Oggetto n. 5475 in data 29 giugno 1990: Concessione di un contributo straordinario nelle spese di gestione della Centrale Laitière d'Aoste S.p.A.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Perrin; ne ha facoltà.
PERRIN (UV):Je crois que je me dois de prendre la parole sur cette délibération uniquement pour faire souligner certaines contradictions. On a voulu modifier une majorité et faire tomber un gouvernement régional sur une loi visant à une nouvelle récapitalisation de la Centrale laitière d'Aoste, avec des motivations qui avaient été données par différentes forces politiques sur ce projet de loi même. Aujourd'hui on se trouve face à une simple délibération de Junte, que tout le monde a l'air d'avaler sans broncher et sans mot dire.
Nous voterons évidemment cette délibération, parce que nous ne voulons pas pénaliser, ainsi que l'ont fait d'autres forces politiques, les producteurs de fait qui confèrent leur produit à la Centrale d'Aoste.
Le fait d'avoir repoussé la loi de récapitalisation de la Centrale laitière a porté environ un mois de retard au payement de ces producteurs et nous ne voulons donc pas aller au-delà de ce temps, mais je crois qu'il faut quand même souligner un élément.
Je pose à l'attention du Conseil et de la Junte une requête que j'avance à l'Assesseur à l'agriculture, Forêts et Environnement. Jusqu'à maintenant toutes les fois qu'il fallait assister et c'était désormais une tâche annuelle - on pourvoyait à aplanir les dettes de la Centrale à travers une loi de récapitalisation. Aujourd'hui on se trouve face à une contribution extraordinaire à la Centrale, ce qui est en contraste avec les normes de la Communauté économique européenne, qui non seulement ne prévoit pas la possibilité de contribution pour le secteur laitier, mais qui nie cette possibilité.
Je demande si cela a été posé à l'attention de la Junte et si la délibération n'aura pas d'entraves dans le futur.
Cela dit, je reviens sur cette contradiction et, tout en la remarquant, je déclare que le Groupe de l'Union Valdôtaine votera en faveur, non de la délibération en elle-même, qui, à notre avis, est teintée d'illégalité par rapport aux normes communautaires, mais parce qu'un retard ultérieur pénaliserait les agriculteurs valdôtains.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Bondaz; ne ha facoltà.
BONDAZ (DC):Posso assicurare al Consigliere Perrin che la Giunta ha ben valutato la direttiva comunitaria e garantirgli che nessuna norma è stata lesa o è stata male interpretata.
Non ho qui con me il testo della direttiva, ma ricordo che nella stessa c'è una apposita norma che prevede in modo esplicito la possibilità di elargire contribuzioni particolari allorquando ci si trovi di fronte a gravi conseguenze per l'economia della regione interessata.
Consigliere Perrin, per quanto concerne un supposto ritardo nei pagamenti, mi consenta di dire che, quand'anche fosse stata approvata quella legge, prima che la stessa avesse potuto concludere tutto il suo normale iter e stando alle norme che regolano il funzionamento della Commissione di Coordinamento, sarebbe trascorso perlomeno un mese. Invece, con l'emanazione di una deliberazione adottata dalla Giunta in via d'urgenza, i tempi sono stati drasticamente ridotti e gli attuali conferitori prenderanno i soldi sicuramente prima, sia pure di qualche giorno, rispetto al momento in cui li avrebbero presi sulla base della legge precedente.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
RICCARAND (VA):Il voto contrario di alcuni Gruppi consiliari al disegno di legge presentato a suo tempo dalla Giunta regionale era motivato soprattutto da una valutazione negativa sul modo in cui era stata impostata tutta la questione dei rapporti tra vecchia e nuova Centrale del latte ed in particolare su quello che si voleva fare con la nuova Centrale del latte, tema su cui in Consiglio regionale si era svolta una discussione abbastanza aspra e su cui si erano registrate posizioni nettamente diversificate.
Io mi sarei aspettato che la nuova maggioranza, e la nuova Giunta, nel riprendere in esame l'argomento e nel portare questo provvedimento all'esame del Consiglio, delineasse anche le sue intenzioni ed i suoi orientamenti rispetto a tutta la materia e non solo rispetto ad un problema molto particolare come quello della copertura di un "deficit".
Poiché non ritroviamo tutto questo nel testo della deliberazione e non l'abbiamo neppure sentito nella presentazione del provvedimento da parte del Presidente della Giunta, noi non sappiamo quali siano le intenzioni della maggioranza e della Giunta sull'intera gestione di una questione che più volte è stata al centro del dibattito in questo Consiglio.
Detto questo, esprimiamo delle forti riserve su questo provvedimento e dichiariamo che il nostro voto non sarà favorevole.
PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 33
Votanti: 32
Favorevoli: 31
Contrari: 1
Astenuti: 1 (Gremmo)
Il Consiglio approva