Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 3565 del 8 luglio 1992 - Resoconto

OGGETTO N. 3565/IX Problema della mancanza di idonei spazi da destinare all'Associazione Giovanile. (Interpellanza)

Presidente Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Martin:

Interpellanza L'occupazione dell'ex cinema Splendor di Aosta, da parte del Gruppo giovanile "Piloto Io", ha riproposto in maniera evidente le rivendicazioni avanzate, da diverso tempo, da gruppi giovanili organizzati (Piloto Io, Forum), circa la necessità di poter usufruire di spazi idonei per l'espletamento di attività culturali e sociali rivolte ai giovani.

Se si può discutere sulla liceità o meno dell'iniziativa messa in atto da "Piloto Io", non si può negare che tale problema esiste, è fortemente sentito dal mondo giovanile e non può essere ignorato dalle forze politiche.

Già in passato (primavera '91) il Forum giovanile dell'Associazionismo aveva elaborato un dossier sulla "Maison Savouret", una antica casa di Aosta, di proprietà del Comune di Aosta, da decenni in stato di completo abbandono e degrado, pericolante e pericolosa per i passanti e le auto in sosta. Tale dossier evidenziava la possibilità di recupero della "Maison Savouret" quale sede per:

- associazioni giovanili

- spazi espositivi

- ludoteca

- centro informagiovani

- laboratori

- ostello della gioventù,

il dossier venne presentato all'Amministrazione Comunale di Aosta che stanziò, per la realizzazione di tale progetto, la somma di lire 500.000.000.

Tutto ciò premesso ed essendo trascorso inutilmente parecchio tempo dalla presentazione del dossier "Maison Savouret", il sottoscritto Consigliere regionale

interpella

il Governo regionale per conoscere:

1) in che modo intende intervenire per risolvere definitivamente il problema inerente la mancanza di idonei spazi reclamati a più riprese dalle associazioni giovanili;

2) se intende sollecitare il Comune di Aosta, affinché provveda a prendere una decisione circa la destinazione e la sistemazione di Maison Savouret.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Martin, ne ha facoltà.

Martin (ADP) Con questa interpellanza ho voluto sollevare due questioni, che non sono certamente di oggi e ne ho voluto stimolare l'approfondimento, per vedere se è possibile una loro soluzione.

Il primo problema riguarda una carenza di spazi idonei per le associazioni giovanili e il secondo la famosa questione, che si protrae da tempo e che riguarda la Maison Savouret, la quale potrebbe, forse, essere recuperata per le associazioni giovanili.

Sono due problemi che hanno avuto parecchio spazio, negli ultimi tempi, sugli organi di informazione. Sia la stampa che la televisione hanno dato risalto a questi problemi e quindi è certamente una questione nota.

Partirò dal primo problema, ossia quello della carenza di spazi per le associazioni giovanili. Il problema di questi spazi è stato sollevato in maniera molto forte, dall'occupazione che l'associazione "Piloto Io" ha effettuato presso il cinema Splendor.

Ora, a questo proposito, si sono levate diverse interpretazioni su questa occupazione: chi è contrario a questo tipo di intervento, chi invece ritiene che questi giovani abbiano diritto di occupare, anche abusivamente, degli spazi e degli immobili dell'Amministrazione regionale.

Comunque, al di là di questo, c'è forse da discutere un po' sul metodo, ma rimane certamente in piedi il problema della mancanza di spazi per i giovani.

Peraltro, già molto tempo fa, era stato sollevato lo stesso problema da parte del Forum delle associazioni giovanili, che già nella primavera del 1991 aveva elaborato un dossier sulla Maison Savouret e ne aveva ipotizzato un recupero.

L'immobile, di proprietà del Comune di Aosta, ormai da decenni versa in condizioni pietose ed è pericolante, pericoloso per i pedoni e per gli automobilisti, che passano in quella via, tant'è vero che da parecchio tempo è transennato.

Il dossier prevedeva un recupero dell'immobile per adeguarlo allo svolgimento delle attività quali uno spazio espositivo per i giovani, una ludoteca, un centro informagiovani, laboratori e un ostello per la gioventù.

Questo dossier è stato presentato al Comune di Aosta, il quale mi risulta abbia anche stanziato la somma di lire 500 milioni quale primo intervento per il recupero. Mi pare che il dossier fosse stato fatto molto bene, senza chiasso e senza occupare nessun immobile.

E' stata la prima volta forse, che dei giovani hanno presentato un documento molto completo, molto elaborato, hanno proposto delle soluzioni, hanno portato a conoscenza della pubblica opinione, della pubblica amministrazione, i loro problemi.

Problemi e soluzioni che sono stati appunto evidenziati in quel dossier, anche se, per la verità, alcune confusioni sono state fatte, perché a me è capitato di leggere sui giornali che, mentre questi giovani parlano di ludoteca, alcune persone abbiano sbagliato termine e abbiano inteso invece discoteca.

Le due cose sono certamente molto diverse e quindi non c'è il pericolo che in una via centrale di Aosta, se si andasse verso la direzione prospettata dal Forum delle associazioni giovanili, si possa addivenire a ricostruire una casa, per poi farne una discoteca.

Mi interessava sapere in che modo la Giunta regionale intende intervenire, per risolvere definitivamente il problema inerente la mancanza di idonei spazi reclamati, a più riprese, dalle associazioni giovanili, e, in seconda istanza, se intende sollecitare il Comune di Aosta, affinché provveda a prendere una decisione circa la sistemazione e la destinazione di questo immobile che certamente, nelle condizioni attuali, non è di vanto per l'Amministrazione che ne è proprietaria.

Presidente Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Lanivi.

Lanivi (GM) Mi pare che questa interpellanza sia in effetti una sorta di raccomandazione e si parta da un dato di fatto che è l'insufficienza di spazi per le associazioni giovanili, per lo svolgimento di attività organizzate.

Il Consigliere Martin sa delle difficoltà incontrate in queste ultime settimane da parte dell'Amministrazione regionale, che deve confrontarsi con il Comune di Aosta, dove è avvenuto un cambiamento di tipo politico.

Devono sicuramente essere interpellati i giovani dell'associazione Forum e, in secondo luogo, deve essere interpellata l'Amministrazione comunale di Aosta, per concordare i possibili interventi o solo del Comune o del Comune con ipotesi di intervento regionale.

Voglio ancora sottolineare che i giovani del Forum hanno anche dato un giudizio sulla stessa presenza dei giovani di "Piloto Io" al cinema Splendor.

Voglio ricordare e voglio ribadire che si tratta di una occupazione abusiva, che la Regione può tollerare, soltanto nei limiti in cui le due Amministrazioni regionali che hanno compiuto un iter, o hanno passato un iter che ha visto cambiamenti politici al loro interno, possono in questo momento confrontarsi e trovare delle soluzioni.

Devo anche dire che questo atteggiamento paziente da parte della Regione è dovuto solo al fatto che operare senza offrire nessuna alternativa non risolve il problema, lo sposta solo da qualche altra parte. Quindi, il Consigliere Martin, con questa interpellanza, ha voluto esercitare una funzione di stimolo e allo stesso tempo raccomandare un'attenzione verso questi problemi.

Mi assumo questo impegno e al più presto, con l'Amministrazione comunale, insieme ad altri problemi, affronteremo quello degli spazi riservati ai giovani, di Maison Savouret e soprattutto dei giovani che, in questo momento, abusivamente, occupano il Cinema Splendor di Aosta.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Martin, ne ha facoltà.

Martin (ADP) Mi pare che, in questa fase, non si possa fare molto di più.

D'altronde, come è stato detto dal Presidente della Giunta, il mio intervento voleva essere soprattutto di stimolo, per affrontare sia i problemi degli spazi per le associazioni giovanili, sia l'interessamento per un immobile, posto al centro di Aosta, che versa in stato di degrado.

Sappiamo tutti che la Giunta comunale è insediata da poco, come sappiamo anche che non è così semplice trovare tout court degli spazi per i giovani.

Quindi la mia era certamente un'iniziativa che voleva stimolare il Governo regionale a trovare queste soluzioni e mi pare di aver recepito, nelle parole del Presidente, la volontà di farsi parte attiva per cercare di approfondire e possibilmente risolvere questo tipo di problema. Pertanto, al momento attuale, non posso che dichiararmi soddisfatto.