Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 624 del 21 giugno 1989 - Resoconto

OGGETTO N. 624/IX - "Informazione al Consiglio regionale sulle trattative in corso per l'ampliamento del Casinò"(Reiezione di mozione).

Presidente: Do lettura della mozione presentata dai Consiglieri Dolchi, Mafrica, Tonino, Chenuil e Bajocco:

MOZIONE

PRESA VISIONE dell'articolo apparso sul Corriere della Valle, n.20 del 18 maggio, con il titolo "Saint-Vincent" un nuovo Casinò? no grazie" e dell'articolo apparso sulla Stampa, n.114 del 23 maggio con il titolo "già messo a punto il progetto per due Casinò a Saint-Vincent";

RILEVATO che in essi si dà per avvenuta "una prima riunione informale tra forze di maggioranza" alla Regione e che "i disegni del nuovo palazzo (quello proposto dalla SITAV per un costo di 150 miliardi) sono finiti sui tavoli di Regione (prima) e Comune di Saint-Vincent (dopo)";

CONSIDERATO che nessuna smentita è venuta dalla Giunta regionale nè precisazioni sono state fornite dagli Assessori competenti, mentre il Presidente della Giunta, rispondendo ad una interpellanza del PCI in merito, precisava - solamente un mese or sono - che "non vi è in corso alcuna trattativa per l'ampliamento del Casinò";

EVIDENZIANDO la grave scorrettezza nei confronti del Consiglio regionale che - massimo organo responsabile per decidere - viene lasciato all'oscuro di trattative ormai evidenti e di indubbia importanza per la delicata conseguenza della scadenza contrattuale con la SITAV;

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

DELIBERA

di impegnare la Giunta ad informare ampiamente ed esaurientemente il Consiglio regionale, nella prima adunanza del mese di luglio, sulle trattative in corso con la SITAV e sulla proposta di tale società.

Presidente: Ha chiesto di parlare il Vicepresidente del Consiglio Dolchi, ne ha facoltà.

Dolchi (PCI): L'illustrazione di questa mozione sarà molto breve, perchè è chiaro - come dice la mozione stessa - che non vogliamo discutere di questi problemi in Consiglio regionale; chiediamo che nel prossimo Consiglio regionale l'esecutivo fornisca al Consiglio una serie di informazioni che ci sembra siano già a conoscenza di molti Consiglieri, non solo del Presidente della Giunta o dell'Assessore competente, dei giornalisti e di alcune forze politiche che ne hanno, o sembrerebbe che ne avessero già discusso.

Per avvalorare questa osservazione, come è stato espresso già nella mozione, ricordo che il Corriere della Valle, addirittura il 18 maggio, scriveva un articolo di fondo con scritto: "Saint-Vincent: un nuovo Casinò? no grazie", in cui c'erano delle prese di posizione significative e particolareggiate su questo argomento.

La Stampa del 23 maggio già parlava di messa a punto di un progetto: scriveva di deposito di progetti prima alla Regione e poi al Comune di Saint-Vincent.

Successivamente, la Comunità Montana del Marmore prendeva una sua posizione su questo argomento, e cioè le trattative in corso fra Regione (o maggioranza) e Sitav, ed affermava in un suo ordine del giorno che è stato trasmesso anche dalle radio locali e dal TG3, che la Comunità Montana del Marmore intendeva essere coinvolta in queste trattative e rivendicava una serie di diritti alle decisioni che concernevano la zona di Saint-Vincent e Châtillon.

Infine, nell'ultimo numero di un periodico valdostano si riprende l'argomento e qui addirittura ci sono delle dichiarazioni non smentite, come non sono state smentite tutte le altre precedenti affermazioni pubbliche sulla Stampa e attraverso gli organi di informazione, in cui ad esempio il Capogruppo dell'Union Valdôtaine, il collega Stévenin, dice che non c'è ancora niente di preciso, si tratta solo di colloqui informali.

Ora, noi riteniamo che su un argomento così delicato il fatto che ci siano colloqui informali e che alcuni dei Consiglieri regionali siano in grado di avere questi colloqui ed altri no, costituisca una deroga istituzionale che non è certamente corretta nei confronti del complesso del Consiglio regionale.

Ho detto che sarò brevissimo, conosco il regolamento, conosco anche che, siccome la mozione è un atto su cui si vota, non è certo questo il momento per esprimere dei giudizi su proposte, sempre che ci siano, da parte della Sitav sul futuro del Casinò, o dei due immobili come vengono prospettati nei vari articoli. Quindi, mi limiterò a chiedere che il Consiglio regionale, proprio nell'interesse di quella sua centralità a cui ha fatto riferimento la Conferenza dei Capigruppo, possa essere informato di quante sono le riunioni formali o informali che sono avvenute, ma soprattutto di quello che già può esistere o non esistere in vista della scadenza del 31 dicembre 1991.

Il fatto di essere, come sono stato definito in una trasmissione televisiva, "il nonno del Consiglio regionale", mi fa ricordare che dal 1946, ad ogni rinnovo di questo contratto, la società che gestisce l'attività due anni prima della scadenza fa in genere delle proposte: se facciamo questo, se ampliamo, se costruiamo un nuovo palazzo, se cediamo dei terreni, se aumentiamo la quota a favore della Regione, quanto può essere la proroga del contratto? Non dico niente di straordinario, è una cosa che è avvenuta alla luce del sole e in dibattiti anche molto accesi in sede di Consiglio regionale.

Quindi la nostra richiesta, che ci sembra legittima, è di sapere se c'è già un avvio di soluzioni di questo tipo, o se invece sono solo posizioni fantagiornalistiche, e se così è, mi sembra che l'esecutivo avrebbe dovuto prontamente precisare lo stato delle trattative, o perlomeno precisare quelle che erano le effettive riunioni o contatti che erano avvenuti. Il silenzio ha permesso il proliferare di ipotesi e siccome queste ipotesi contrastano anche con tanti giudizi che si sono espressi in questa aula sulla capacità gestionale o meno della società che attualmente gestisce i giochi, ci sembra che il Consiglio debba essere informato perlomeno di quanto esiste realmente.

Presidente: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

Rollandin (UV): En soulignant un aspect, que pas nécessairement s'il n'y a pas "la smentita", la chose est vraie. Autrement on passerait la plupart du temps à faire des démentis.

A part cela, je veux répéter ce que j'ai déjà dit il y a quelques jours, c'est-à-dire le fait qu'à présent il y a l'exigence de la part des forces de la majorité d'avoir toute une série d'informations pour retrouver une position qui puisse être l'objet d'une discussion au sein du Conseil régional.

J'ai déjà annoncé qu'aucune négociation est en cours, il y a une série d'informations qui sont en train d'être l'objet d'un avant-débat qui est nécessaire pour parvenir à un minimum d'accord préalable, afin qu'il y ait une proposition qui puisse être débattue dans ce Conseil.

Par conséquent je n'ai rien à ajouter à ce que j'ai déjà dit il y a quelque temps. Je n'entre pas dans le mérite des possibles propositions qui peuvent être approfondies dans les différents sièges; pour le restant sur la délibération on s'abstient, étant donné que j'ai déjà pris l'engagement de porter à l'attention du Conseil n'importe quel argument qui puisse être l'objet d'une délibération, ou quand même d'une information correcte au niveau de l'intérêt du Conseil.

Presidente: Pongo in votazione la mozione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 6

Favorevoli: 6

Astenuti: 21 (Agnesod, Andrione, Beneforti, Bich, Faval, Fosson, Lanièce, Lanivi, Louvin, Maquignaz, Martin, Mostacchi, Pascale, Perrin, Rollandin, Rusci, Stévenin, Trione, Vallet, Vesan e Voyat)

Il Consiglio non approva