Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 3403 del 13 gennaio 1988 - Resoconto

OGGETTO N. 3403/VIII - DISEGNO DI LEGGE CONCERNENTE: "DISPOSIZIONI CONCERNENTI IL PERSONALE DIRETTIVO E AMMINISTRATIVO ADDETTO AI CORSI DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO".

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.) - On a présenté ce projet de loi suite aux requêtes qui ont été présentées de la part des responsables de la direction et de l'administration, en considération du fait que d'ici quelques temps il y aura la possibilité d'utiliser la nouvelle structure qui est en train d'être terminée à Châtillon.

Le problème se pose depuis longtemps; comme il est dit dans la relation, jusqu'à présent on a toujours loué une structure pour la formation professionnelle dans le domaine hôtelier. Maintenant que finalement on va construire une nouvelle structure régionale, se serait important d'avoir dans un premier temps et pour une première phase, la possibilité de résoudre au moins les problèmes de la direction et de l'administration. Ce qui n'empêche pas - suite à une première période de gestion de la nouvelle structure, indispensable pour examiner avec attention les exigences nouvelles - l'acquisition de données précises, afin d'arriver avec une proposition de modification à ce projet de loi, par laquelle on puisse prévoir des places concernant d'autres activités de la nouvelle structure.

J'avoue très sincèrement que ce projet de loi a des limites, toutefois je veux rappeler qu'il a certaines exigences que tout le monde connaît. C'est inutile d'illustrer aux Conseillers quelle a été la position de la direction administrative et générale de cette structure, qu'on ne peut que remercier pour l'activité qu'elle a déployée jusqu'à présent, et les résultats on été appréciés de a part des différents opérateurs. Avec l'Assesseur compétent on avait analysé ce problème au moment où on avait fait le choix de prévoir a nouvelle structure et je crois que c'est une démonstration en plus de l'attention qui va dans cette direction.

La formation c'est une activité importante dans tous les domaines, notamment dans le secteur touristique qu'on voudrait voir en expansion. Donc, ce projet de loi a des limites, mais va résoudre une certaine situation dans l'attente de connaître quelle sera l'exigence successive à une période préliminaire de gestion de la nouvelle structure.

Vous connaissez que dans certains secteurs c'est indispensable d'avoir une certaine compétence qui pas toujours correspond à un certain niveau de l'administration régionale; il y a de personnes qui manquent d'un bon niveau de préparation scolaire, mais qui ont a possibilité de donner un résultat de gestion très élevé. Par exemple si à présent on vouait encadrer le personnel existant dans certains rôles, le personnel aurait une retraite fixée pour des années. Or il n'y aurait aucune amélioration, au contraire il y aurait un endommagement au point de vue du salaire des personnes intéressées. Voilà une autre raison pour laquelle on a cru que c'était indispensable de revoir cette règle, même au moment de la fixation avec les forces syndicales, car il y a la possibilité d'être insérés à un certain niveau qui ne correspondrait pas au salaire que nous retenons juste, par exemple pour les cuisiniers.

Comme pour la loi précédente, on présente des amendements financiers.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parare il Consigliere Sandri, ne ha facoltà.

SANDRI (N.S.) Mi dispiace per l'ora tarda ma ho alcune osservazioni da fare su questo progetto di legge, prima di tutto per una questione procedurale. Nella I^ Commissione mi è stato vietato espressamente dal Presidente della Commissione di poter ascoltare le sei persone che sono state escluse dal provvedimento e i rappresentanti sindacali che avevano votato contro questo provvedimento di legge. Questa è l'ennesima dimostrazione che non si vuole far lavorare le Commissioni, che non si vuole dare ai Consiglieri la possibilità di approfondire i temi che sono all'ordine del giorno e che sono in discussione. Questo è tanto più grave, perché in questo frangente l'urgenza di mandare in Consiglio la legge non c'era e non mi sembra che ci sia nemmeno oggi, visto che il disegno di legge è stato rinviato da un Consiglio all'altro. Pertanto invito il Presidente della I Commissione a comportarsi in maniera più corretta nella discussione dei prossimi provvedimenti di legge.

Esiste un problema, già ricordato dal Presidente della Giunta - questo provvedimento interessa soltanto due degli otto dipendenti della scuola alberghiera - che però differentemente da quanto lui liquidi brevemente, anche se non ho potuto avere i riscontri in Commissione che avrei voluto avere, è un problema complesso e importante. Infatti, come è detto nella legge, se i trattamenti economici attualmente presenti alla scuola alberghiera sono maggiori che non lo stipendio relativo all'inquadramento previsto dalla posizione delle varie figure professionali, questo inquadramento viene fatto a livello superiore. Se questo vale per il dirigente e per il segretario, potrebbe valere anche per le figure professionali. Non abbiamo la sicurezza che queste persone abbiano detto di no ad una possibile entrata negli organici regionali. Questo è un fatto negativo che inficia tutto il provvedimento, perché non abbiamo a garanzia che questa legge non sia stata fatta ad personam; tanto più che credo sia una delle pochissime volte nella storia del Consiglio della Valle d'Aosta in cui si mette nell'organico regionale qualcuno a sua domanda: non per concorso, non per titoli, non per chiamata, ma a domanda, stravolgendo totalmente le normali funzioni dell'Amministrazione regionale.

Questo è un fatto che complica ulteriormente la situazione, che diventa un precedente pericoloso per altre situazioni anormali che ci sono nell'amministrazione, e (mi scuserà il Consigliere Millet un attimo) rientra in una di quelle cose stigmatizzate dai dirigenti dell'Amministrazione regionale, che testimoniano il caos spesso organizzativo a livello di inquadramenti presenti nell'Amministrazione regionale.

Faccio presente che la Segreteria, generale, dai dati che ci sono stati forniti, risulta essere il dipartimento dell'Amministrazione regionale che ha il maggior numero di dirigenti; a questo numero ne aggiungiamo un altro per un settore che è di competenza turistica (lo ha detto lo stesso Presidente della Giunta in quest'aula) che forse non è di competenza della Segreteria generale. Quindi, aggiungiamo a confusione altra confusione.

Questo è un modo scorretto di portare avanti i problemi e se ne esiste uno di inquadramento di questo personale, non era questa la strada da battere, ma era un'altra.

L'Amministrazione regionale nel 1983 ha pubblicato sul testo ufficiale del Bollettino la legge n. 28, concernente a disciplina della formazione professionale in Valle d'Aosta, in cui ricade pienamente l'attività di scuola alberghiera. È una legge molto bella, che ci è invidiata da altre Regioni, una legge che identifica dei meccanismi estremamente chiari, per risolvere il problema dei dipendenti di questo tipo di scuole. Questi dipendenti possono essere inseriti sia in un meccanismo di dipendenza, sia in un meccanismo di convenzione, ci sono una infinità di possibilità; non si capisce come mai si è voluto usare un altro tipo di meccanico che non va nella direzione della chiarezza.

Penso che il problema non debba essere interpretato come un modo di risolvere i problemi a livello personale o di voler contrastare la situazione di due persone; purtroppo quando si parla di casi numericamente molto piccoli si rischia, da una parte, di fare del clientelismo, dall'altra, di passare per quelli che ce l'hanno con queste persone. Credo che in questo caso soprattutto, ma anche nella legge precedente, si sia verificato un fatto estremamente deleterio che è quello di non tener conto della situazione dell'Amministrazione regionale e dello stato giuridico del personale dell'organizzazione, e soprattutto delle possibilità che la nostra legislatura ci offre per risolvere il problema in maniera chiara.

Bene hanno fatto a mio parere i sindacalisti della CGIL a votare contro questo tipo di provvedimento. Non abbiamo a sicurezza che ci sia stato un trattamento corretto per tutti, non abbiamo a sicurezza che questa situazione non generi ulteriore confusione nell'organizzazione dell'Amministrazione regionale, non abbiamo la sicurezza che altre strade migliori non potessero essere battute, pertanto chiediamo al Presidente della Giunta di ritirare questo provvedimento o comunque di modificarlo utilizzando la legge 28/83.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.) - Credo che si debba rilevare come il provvedimento abbia caratteristiche particolari. Di fatto è vero quello che ha detto il Consigliere Sandri che persone che lavorano per conto dell'amministrazione all'esterno, con un contratto a tempo determinato, vengono con questo provvedimento inquadrati in ruoli ben determinati dell'Amministrazione regionale.

La cosa può anche avere una sua logica se viene considerata una sanatoria, così come è stato fatto anche per altri casi (ricordo quello dei geometri di qualche tempo fa), però se sanatoria deve essere, ed è questo il principio che abbiamo sostenuto anche in Commissione, deve riguardare tutto il personale interessato e non soltanto alcune persone, anche se con funzioni più dirigenziali.

Riteniamo che se si deve fare una sanatoria, la si faccia tutta insieme; poi eventualmente, a seguito di quella verifica di cui parlava il Presidente sulle particolari caratteristiche che deve avere il personale quando la sede sarà ultimata, si facciano gli aggiustamenti. A questo fine abbiamo presentato un emendamento che propone di istituire oltre ai posti per il dirigente e per la segretaria anche "un numero di posti pari a quello del personale restante addetto, con un rapporto a tempo indeterminato, ai corsi di addestramento professionale alberghiero, da inquadrarsi ai corrispondenti livelli del personale regionale", con alcune variazioni successive.

Il senso dell'emendamento è di garantire queste persone che comunque entrano, anche se il livello resta da definire successivamente. In questo modo ci sembra che la cosa abbia una sua logica e che possa evitare delle critiche al provvedimento.

Chiediamo, anche perché alcune Organizzazioni Sindacali hanno sollecitato in questo senso il Consiglio, che questa sanatoria abbia un carattere più generale di quanto previsto dal provvedimento oggi in discussione.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Premetto che quando ci si accosta ad un problema come quello del personale, è sempre difficile trovare una soluzione idonea. Vorrei però far notare una cosa importante, e cioè che il provvedimento di legge in questione istituisce un ruolo ad esaurimento, quindi sancisce una situazione di fatto per darle una soluzione che non è definitiva, ma temporanea, legata alla persona. Credo che si debba prendere atto che nell'ambito dell'Amministrazione regionale (oggi sono venuto a conoscenza di questo caso, domani potrebbero essercene altri) c'è una situazione atipica: il direttore della scuola alberghiera regionale era una figura messa lì, tra l'altro in un settore di primaria importanza per tutto il comparto turistico della nostra Regione.

Ho l'impressione, conoscendo la situazione per essere stato all'Ufficio personale, che questa sia una eredità molto vecchia; probabilmente nel corso delle varie soppressioni degli enti, se fossimo stati attenti, rientrava come sanatoria anche il personale che oggi ci troviamo a collocare in un ruolo ad esaurimento. Ad esaurimento cosa vuol dire? Che è legato strettamente alle persone.

Ora io, mentre sanerei questo aspetto, farei un discorso di tipo diverso e direi: se la Regione, per quanto riguarda l'istruzione professionale di questo intero settore, ritiene opportuno dare al personale una veste di tipo diverso, istituisca un organico che è legato al funzionamento della scuola alberghiera, non ad esaurimento, ma dandogli un carattere di continuità. È questo il discorso di fondo da fare, perché voler inserire un emendamento in cui si crea una sanatoria per del personale che a mio avviso deve invece avere una prospettiva, è sostanzialmente diverso. In questo condivido l'impostazione del Presidente della Giunta il quale dice, se ho ben capito: "Per adesso saniamo una situazione, per il resto lasciamo che la struttura si metta in movimento, vediamo se è possibile praticare questa strada, oppure se è il caso di accedere ad una altra soluzione che abbia una veste più ufficiale, quella di pensare ad una revisione della pianta organica del settore della Segreteria regionale che preveda tutte quelle figure professionali che sono richieste nell'ambito della scuola alberghiera".

Ma attenti: qui sorge un grosso dramma. È il dramma di fare in modo che le retribuzioni del personale della scuola alberghiera siano compatibili con quelle del dipendente regionale; situazioni già verificatesi nell'ambito dell'Amministrazione regionale, perché difficilmente un cuoco viene a lavorare presso la Regione con gli stipendi che magari sono previsti qui per il dirigente del servizio. Ecco perché pregherei l'Amministrazione di fare una riflessione più complessiva in Commissione su questo argomento, che non va liquidato, come giustamente diceva il Consigliere Mafrica, in quattro parole. D'altra parte bisogna riflettere sulle conseguenze a cui si va incontro inserendo in un provvedimento, che a mio avviso ha un valore molto limitato ed è mirato ad una sanatoria, la previsione di una sistemazione di personale che o va inserito nell'organico generale della Regione, oppure va inserito in una situazione di questo tipo tenendo conto di quelle difficoltà che si presentano nel momento in cui si va a parametrare quel personale che si mette a ruolo rispetto al personale regionale.

Questa è una situazione che esiste; mi rifaccio ad un esempio che ha travagliato la vita di questo Consiglio trattandosi di personale: sappiamo quante difficoltà ci sono state nel collocare in un idoneo parametro e con successive indennità accessorie il personale addetto alla Casa da gioco di Saint-Vincent. Ancora adesso questo problema esiste, perché l'Amministrazione si è trovata sempre a dover mediare fra chi faceva un lavoro diverso e aveva esigenze diverse, e il personale regionale che sosteneva invece che chi era dipendente regionale doveva essere inquadrato in una qualifica sic et simpliciter e non pretendere altre indennità accessorie.

Il Presidente della Giunta ha fatto bene a dire che questo provvedimento ha dei limiti, il che è vero, però devo riconoscere che sana una situazione pregressa e non dà adito ad altre perplessità, se non quelle espresse dal Consigliere Mafrica, che però non vanno sanate con un provvedimento di questo tipo, ma vanno inquadrate in un discorso più generale che possa riguardare l'intero organico della Regione.

Anche le Organizzazioni sindacali, che giustamente hanno prospettato questo problema, dovrebbero a mio avviso rendersi conto dei limiti di una iniziativa che viene per qualche verso ad inserirsi nel disegno di legge che oggi dobbiamo esaminare ed approvare.

Non ho altro da aggiungere se non dire che le precisazioni che ha fatto e gli impegni che ha preso il Presidente della Giunta ci garantiscono anche per il futuro, per cui noi voteremo questo provvedimento di legge.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.) - A l'égard des observations qui ont été faites de la part de M. Sandri à propos du projet de loi avant tout sur la question de la formation professionnelle, il est vrai que la loi à ce sujet prévoit certaines possibilités opératives; c'est tout de même vrai que, comme a déjà souligné M. Torrione, il s'agit d'un rôle qui va être terminé au moment où il n'y aura plus les personnes intéressées. C'est justement le fait pour lequel on a inséré ces deux personnes dans le Secrétariat, autrement, s'il y avait le restant du personnel, on aurait dû l'encadrer dans les rôles régionaux de l'Assessorat correspondant, ce qui se passera lorsqu'on modifiera les rôles par rapport à la gestion de la nouvelle structure de Châtillon.

Il ne s'agit même pas de faire une distinction qui va au-delà des limites conséquentes au fait de n'avoir jamais considéré a position particulière de ces deux figures, qui étaient prévues au début avec une gestion provisoire qui a durée jusqu'à aujourd'hui.

Dans ce fait la possibilité de revoir le problème et de considérer d'avoir un ensemble de rôles, pour lesquels ce sera indispensable d'examiner la question du salaire par rapport au niveau occupé.

Avec cet engagement je demanderais de voter le projet de loi.

PRESIDENTE: Si passa all'esame dell'articolato. Do lettura dell'art. 1:

Art. 1

(Istituzione di posti)

1) Al fine di assicurare continuità all'attività di addestramento professionale alberghiero ed in attesa della istituzione del nuovo centro di formazione professionale turistico-alberghiera, è istituito, nell'ambito della Segreteria generale, un ruolo speciale ad esaurimento comprendente:

a) n. 1 posto di direttore dei corsi di addestramento professionale alberghiero (qualifica vice dirigenziale - ruolo del personale amministrativo);

b) n. 1 posto di segretario-economo dei corsi di addestramento professionale alberghiero (7° livello - ruolo del personale amministrativo).

2) Ai titolari dei posti di cui alle lettere a) e b) del primo comma sono attribuite, con riferimento alla gestione delle attività di addestramento professionale alberghiero, le funzioni indicate rispettivamente ai commi terzo e quarto dell'art. 24 della legge regionale 5 maggio 1983, n. 28.

PRESIDENTE: All'art. 1 vi sono due emendamenti proposti dal Consigliere Mafrica, di cui do lettura:

EMENDAMENTI

Aggiungere all'art. 1) 1° comma il seguente punto:

"c) un numero di posti pari a quello del restante personale addetto, con rapporto a tempo indeterminato, ai corsi di addestramento professionale alberghiero, da inquadrarsi ai corrispondenti livelli del personale regionale".

Trasformare l'inizio del 2° comma dello art. 1) nel seguente modo:

"Ai titolari dei posti di cui alle lettere a) b) e c) del primo comma...."

Pongo in votazione il primo emendamento:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 5

Favorevoli: 5

Astenuti: 22 (Baldassarre, Beneforti, Bondaz, Borbey, Breuvé, Chabod, De Grandis, Faval, Fosson, Lanivi, Maquignaz, Marcoz, Martin, Pascale, Perrin, Pollicini, Ricco, Rolando, Rollandin, Tamone, Torrione e Voyat)

Il Consiglio non approva

PRESIDENTE: Il secondo emendamento presentato dal Consigliere Mafrica all'art. 1 decade, quindi pongo in votazione l'art. 1 nel testo originario:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 5 (Bajocco, Cout, Dolchi, Mafrica, Sandri)

Il Consiglio approva

PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 2:

Art. 2

(Inquadramento del personale)

1 - Nei posti di cui alle lettere a) e b) del primo comma dell'art. 1, sono inquadrati rispettivamente il direttore responsabile con funzioni amministrative e l'addetto agli uffici con mansioni di coordinamento tecnico-didattico del centro di formazione professionale a carattere alberghiero di Aosta, a domanda degli interessati da presentarsi al Presidente della Giunta regionale entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

2 - L'inquadramento del personale indicato al comma precedente è disposto con deliberazione della Giunta regionale.

PRESIDENTE: All'art. 2 vi è l'emendamento del Consigliere Mafrica, che viene considerato decaduto, di cui do lettura:

EMENDAMENTO

"Trasformare l'inizio del 1° comma dell'art. 2) nel seguente modo:

"Nei posti di cui alle lettere a), b) e c) del primo comma....".

Pongo in votazione l'art. 2 nel testo originario:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 5 (Bajocco, Cout, Dolchi, Mafrica, Sandri)

Il Consiglio approva

PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 3:

Art. 3

(Anzianità di carriera e applicazione

del trattamento giuridico ed economico)

1 - Ai fini della determinazione della posizione economica di inquadramento, al personale di cui all'articolo 2 si applicano le norme sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico ed economico del personale della Regione, approvate con legge regionale 28 luglio 1956, n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni.

2 - Qualora la retribuzione in godimento sia superiore al trattamento economico corrispondente al nuovo inquadramento, al personale è riconosciuta l'attribuzione dello stipendio immediatamente superiore a quello in godimento.

PRESIDENTE: Pongo in votazione l'art. 3:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 5 (Bajocco, Cout, Dolchi, Mafrica, Sandri)

Il Consiglio approva

PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 4:

Art. 4

(Trattamento assistenziale, previdenziale e di quiescenza)

1 - Ai fini del trattamento assistenziale, previdenziale e di quiescenza, il personale inquadrato a norma della presente è iscritto alle competenti gestioni per le assicurazioni sociali obbligatorie contro le malattie, all'Istituto per l'assistenza ai dipendenti degli enti locali (I.N.A.D.E.L.) e alla Cassa per le pensioni dei dipendenti degli enti locali (C.P.D.E.L.).

2 - Agli effetti del trattamento assistenziale, previdenziale e di quiescenza, l'iscrizione del personale di cui alla presente legge è effettuata dalla data di inquadramento nei ruoli regionali.

3 - È data facoltà al personale di optare per il mantenimento della posizione assicurativa nell'ambito dell'assicurazione generale obbligatoria. L'opzione deve essere esercitata nel termine di 180 giorni dalla notificazione della deliberazione di inquadramento.

PRESIDENTE: Pongo in votazione l'art. 4:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 5 (Bajocco, Cout, Dolchi, Mafrica, Sandri)

Il Consiglio approva

PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 5:

Art. 5

(Norme finanziarie)

1. Per l'applicazione della presente legge è approvata, a decorrere dall'anno 1988, la spesa annua di Lire 100.000.000 che graverà sui capitoli dei futuri bilanci corrispondenti ai seguenti capitoli del bilancio di previsione per l'anno 1987, nel modo seguente:

Cap. 20900 "Spese per il personale addetto ai servizi della Regione - stipendi e altri assegni fissi" per annue £. 62.000.000

Cap. 20910 "Spese per il personale addetto ai servizi della Regione - contributi diversi a carico dell'Ente su stipendi e altri assegni fissi" per annue £. 29.000.000.

Cap. 20950 "Compensi per lavoro straordinario al personale addetto ai servizi della Regione" per annue £. 7.000.000

cap. 20951 "Contributi diversi a carico dell'Ente su compensi per lavoro straordinario al personale addetto ai servizi della Regione" per annue £. 2.000.000

2. Alla copertura dell'onere di cui al comma precedente si provvede, per gli anni 1988 e 1989, mediante utilizzo per lire 200.000.000 delle risorse disponibili iscritte al programma 3.2. "Altri oneri non ripartibili" del bilancio pluriennale per gli anni 1987/1989.

3. A decorrere dall'anno 1989 gli oneri necessari saranno iscritti con la legge di approvazione del bilancio.

PRESIDENTE: All'art. 5 vi è l'emendamento proposto dal Presidente della Giunta sostitutivo dell'intero articolo di cui do lettura:

EMENDAMENTO

Art. 5

(Norme finanziarie)

1. Per l'applicazione della presente legge è approvata, a decorrere dall'anno 1988, la spesa annua di Lire 100.000.000 che graverà sui capitoli del bilancio di previsione per l'anno 1988 e sui corrispondenti capitoli dei futuri bilanci, nel modo seguente:

Cap. 20900 "Spese per il personale addetto ai servizi della Regione - stipendi e altri assegni fissi" per annue £. 62.000.000.

Cap. 20910 "Spese per il personale addetto ai servizi della Regione - contributi diversi a carico dell'Ente su stipendi e altri assegni fissi" per annue £. 29.000.000.

Cap. 20950 "Compensi per lavoro straordinario al personale addetto ai servizi della Regione" per annue £. 7.000.000.

Cap. 20951 "Contributi diversi a carico dell'Ente su compensi per lavoro straordinario al personale addetto ai servizi della Regione" per annue £. 2.000.000.

2. Alla copertura dell'onere di cui al comma precedente si provvede:

- per l'anno 1988 mediante riduzione per £. 100.000.000 dello stanziamento iscritto al Cap. 50000 "Fondo globale per il finanziamento di spese normali (Spese correnti)" del bilancio di previsione per l'esercizio in corso a valere sull'apposito accantonamento previsto all'allegato n. 8 al bilancio stesso. Su detto intervento, risulta, quindi disponibile la minor somma di £. 35.000.000;

- per gli anni 1989 e 1990, mediante utilizzo per £. 200.000.000 delle disponibilità relative al programma 1.2.

"Personale regionale" del bilancio pluriennale per gli anni 1988/1990.

3. A decorrere dall'anno 1989 gli oneri necessari saranno iscritti con la legge di approvazione del bilancio.

PRESIDENTE: Pongo in votazione l'art. 5 nel testo emendamento:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 5 (Bajocco, Cout, Dolchi, Mafrica, Sandri)

Il Consiglio approva

PRESIDENTE: Dopo l'art. 5 vi è un emendamento aggiuntivo di un articolo 5/bis, proposto dal Presidente della Giunta, di cui do lettura:

EMENDAMENTO

Art. 5 Bis

(Variazioni di bilancio)

1. Alla Parte Spesa del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1988 sono approvate le seguenti variazioni:

In diminuzione

Cap. 50000 "Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali (Spese correnti)

£. 100.000.000

In aumento

Cap. 20900 "Spese per il personale addetto ai servizi della Regione - stipendi e altri assegni fissi"

£. 62.000.000

Cap. 20910 "Spese per il personale addetto ai servizi della Regione - contributi diversi a carico dell'ente su stipendi e altri assegni fissi".

£. 29.000.000

Cap. 20950 "Compensi per lavoro straordinario al personale addetto ai servizi della Regione"

£. 7.000.000

Cap. 20951 "Contributi diversi a carico dell'ente su compensi per lavoro straordinario al personale addetto ai servizi della Regione"

£. 2.000.000

TOTALE IN AUMENTO £. 100.000.000

PRESIDENTE: Pongo in votazione l'art. 5/bis:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 5 (Bajocco, Cout, Dolchi, Mafrica, Sandri)

Il Consiglio approva

PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 6:

Art. 6

(Dichiarazione d'urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'art. 31 dello Statuto Speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

PRESIDENTE: Pongo in votazione l'art. 6:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 22

Favorevoli: 22

Astenuti: 5 (Bajocco, Cout, Dolchi, Mafrica, Sandri)

Il Consiglio approva

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.) - Ci siamo astenuti nella votazione degli articoli di legge perché prendiamo atto dell'impegno della Giunta a risolvere comunque il problema. Non possiamo votare a favore perché, almeno a questo momento, a nostro giudizio non si è usato oggi lo stesso criterio per un personale che da anni lavora insieme, anche se con ruoli diversi.

Prendiamo atto dell'impegno della Giunta a voler affrontare il problema al momento della formazione dell'organico per a scuola alberghiera.

PRESIDENTE: Pongo in votazione la legge nel suo complesso per scrutinio segreto:

VOTAZIONE PER SCRUTINIO SEGRETO

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 28

Votanti: 23

Favorevoli: 20

Contrari: 3

Astenuti: 5 (Bajocco, Cout, Dolchi, Mafrica, Sandri)

Il Consiglio approva

PRESIDENTE: I avori sono sospesi, in attesa che il Signore ci illumini per domani mattina sulla legge della "Mater Misericordiae"...

La seduta è tolta.

La seduta termina alle ore 20,25.