Oggetto del Consiglio n. 2095 del 25 giugno 1986 - Resoconto
OGGETTO N. 2095/VIII - AUMENTO DELL'ASSEGNAZIONE DI PRODOTTI PETROLIFERI IN ESENZIONE FISCALE. (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione presentata dal Consigliere Baldassarre:
INTERROGAZIONE
Considerato il lungo tempo trascorso dall'approvazione, da parte del Consiglio regionale, dell'aumento di quantitativo dei prodotti petroliferi in esenzione fiscale onde consentire una regolare distribuzione di buoni carburante ai residenti in Valle d'Aosta;
Interroga
l'Assessore regionale all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti per conoscere a che punto sono le trattative con il Ministero competente per tali aumenti e quando sarà normalizzata la distribuzione dei buoni.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Lanivi, ne ha facoltà.
LANIVI (A.D.P.): Per comunicare rispetto all'interrogazione del Consigliere Baldassarre, che in data 11.6 la VI Commissione Finanze del Tesoro del Senato ha iniziato l'esame del disegno di legge concernente la modifica dell'art. 1 della legge 7.2.1979, n. 44, concernente la concessione alla Valle d'Aosta delle esenzioni fiscali per determinate merci e contingenti.
In quella sede il Sen. Lai, che era il relatore del disegno di legge, ha concluso esprimendosi favorevolmente sul disegno di legge stesso; dopo l'intervento del Sen. Fosson il Sottosegretario Susi ha osservato che da parte dell'Amministrazione delle Finanze (lei go testualmente il resoconto della Commissione) "non vi sono rilievi da fare in ordine al disegno di legge, tranne precisare l'onere per l'erario che è rappresentato principalmente dalla minore entrata in relazione alla richiesta sta" (che ricorderete riguardava il gasolio da riscaldamento).
A conclusione il Presidente della Commissione, Venanzetti, ha fatto presente che il problema sottoposto dalla Commissione era essenzialmente questione di copertura finanziaria ed andava interessato il Ministero del Tesoro.
La Commissione che ha iniziato l'esame di quel disegno di legge, si è pronunciata perchè il prosieguo della discussione venga a seguito del pronunciamento della V^ Commissione del Tesoro.
Per quanto concerne la seconda parte dell'interrogazione, la normalizzazione della distribuzione di buoni, credo che la richiesta vada ad intendersi quando ci saranno le condizioni perchè la Valle possa attribuire quelle assegnazioni singole secondo i parametri del passato. Dato l'aumento, e questa è la giustificazione principale alla richiesta di maggiore assegnazione, la normalizzazione potrà avvenire quando il Parlamento avrà deciso l'adeguamento delle esigenze in questo settore a seguito dell'aumento del parco macchine e delle esigenze nuove della nostra comunità.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre, ne ha facoltà.
BALDASSARRE (P.S.D.I.): Ringrazio l'Assessore delle informazioni che mi ha fornito e che coincidono in parte con quelle che mi sono preoccupato di avere, contattando un Sottosegretario del mio partito. C'è un fatto rilevante che l'Assessore Lanivi ha sono accennato, ma che vorrei approfondire brevemente. Sappiamo che non esistono difficoltà da parte dello Stato a concedere l'esenzione sui buoni di benzina, ma sappiamo anche che lo Stato non è propenso a concedere per il momento l'esenzione fiscale sul gasolio da riscaldamento, mentre noi ci dobbiamo ricordare che avevamo approvato in Consiglio regionale quella famosa legge, con la quale chiedevamo l'aumento quantitativo dei buoni di benzina, più l'esenzione fiscale sul gasolio.
Allora, siccome lo Stato non ha nessuna difficoltà, mentre la Regione a quanto mi risulta insiste su questo argomento della defiscalizzazione del gasolio, permane un elemento negativo che può portare non solo ad ulteriori ritardi nell'approvazione della legge, ma addirittura alla non approvazione della stessa. Vorrei quindi invitare la Giunta a non fare il "muro contro muro": se è necessario riportiamo in Consiglio regionale un nuovo provvedimento in cui ci riferiamo solo al quantitativo dei buoni di benzina. Infatti su questa posizione, da quanto ha affermato il Sottosegretario, il Governo è d'accordo, il provvedimento passerebbe con una certa celerità e in un secondo tempo il Consiglio regionale potrebbe promuovere un altro provvedimento da portare alla trattativa con lo Stato, che riguardi il gasolio da riscaldamento.
Se invece aspettiamo che lo Stato continui a discutere sull'argomento buoni e gasolio, fra due anni saremo ancora qui in attesa di conoscere l'esito di quella legge.
Faccio ancora un richiamo alla Giunta di non fare il muro contro muro e di risolvere un problema alla volta: adesso quello dei buoni di benzina, successivamente l'altro sul gasolio da riscaldamento. Se invece vogliamo mantenere l'attuale posizione, sostengo che questa è la strada sbagliata dal momento che il Governo non vuole concedere niente alla Regione Valle d'Aosta.