Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2084 del 10 giugno 1986 - Resoconto

OGGETTO N. 2084/VIII - "PRESA DI POSIZIONE CONTRO LA COSTRUZIONE DI NUOVE CENTRALI NUCLEARI". - (Reiezione di mozione).

PRESIDENTE: Do lettura della mozione in oggetto presentata dal Consigliere Viberti:

MOZIONE

PREMESSO che gli effetti del grave incidente verificatosi a Chernobyl, in Unione Sovietica, hanno clamorosamente smentito tutte le affermazioni e le previsioni finora diffuse circa la sicurezza delle centrali nucleari;

RILEVATO che tale incidente ha avuto ripercussioni nel raggio di migliaia di chilometri, contaminando aria, acqua, terra ed esponendo milioni di persone ad irradiazioni le cui conseguenze non sono tutte note e che comunque emergeranno tra anni e decenni;

RILEVATO INOLTRE che alla assoluta mancanza di informazioni nei primi giorni dell'incidente, determinata dal gravissimo colpevole silenzio delle autorità sovietiche, ha fatto riscontro dapprima la sottovalutazione da parte delle nostre autorità della possibilità del presentarsi del problema e poi la confusa, contraddittoria ed inqualificabile espressione di notizie "ufficiali" che, se non hanno causato il panico tra la popolazione, hanno comunque ingenerato ridicoli fenomeni di accaparramento di generi alimentari "sicuri";

RICORDATO che la nostra Regione ha dichiarato nel febbraio 1983 la sua opposizione alle armi nucleari (delibera n. 132 del 24 febbraio 1983);

EVIDENZIATO come sia il reattore autofertilizzante di Creys-Malville in Francia, sia il progettato impianto di Trino Vercellese esporrebbero in caso di incidente la nostra Valle a gravissimi rischi di inquinamento radioattivo;

TENUTO CONTO CHE le centrali nucleari "occidentali" hanno collezionato dal 1971 al 1984 ben 194 incidenti di cui almento 4 "gravi" negli U.S.A.;

E CHE il Piano Energetico Nazionale prevede la realizzazione di sei nuove mega-centrali nucleari oltre a quelle già in funzione;

RILEVATO ALTRESI' che secondo i criteri industriali di "accettabilità" incidenti come quello di Chernobyl, o quello, pur meno grave, di Three Miles Islands sarebbero ammissibili ove fossero in funzione sul nostro pianeta nel corso di un anno 10.000 reattori nucelari, mentre in realtà nel corrente anno ce ne sono funzionanti sulla terra circa 300;

DEDOTTO da ciò che attualmente le centrali nucleari rappresentano, anche per via della scarsa affidabilità tecnologica, una minaccia di morte e paura che non può essere supinamente accettata e subita;

EVIDENZIATA la carenza di informazioni precise inviate dal Centro e l'impossibilità il loco di effettuare prove che, con criteri di scientificità potessero fornire dati reali circa la presenza di un aumento delle radiazioni rispetto alla cosiddetta normale "radiazione di fondo";

NONCHE' la necessità di una distribuzione capillare, tempestiva e precisa di notizie attendibili, affinchè sia tutelato il diritto dei cittadini ad una informazione completa e valutabile sugli incrementi di radioattività provocati dall'incidente di Chernobyl e sulle eventuali conseguenze in particolare di carattere sanitario;

il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

ESPRIME

il proprio dissenso nei confronti di ogni politica energetica che preveda la costruzione di nuove centrali nucleari.

IMPEGNA

la Giunta regionale a chiedere la revisione del Piano Energetico Nazionale, abbandonando la scelta di costruire in Italia nuove centrali nucleari, puntando invece sul contenimento dei consumi energetici e sull'utilizzazione delle fonti energetiche rinnovabili ed a fornire una dettagliata relazione concernente il problema della ricaduta di radioattività sul territorio della nostra Regione da iscriver fra gli oggetti all'ordine del giorno della prossima adunanza consiliare.

DA' MANDATO

al Presidente del Consiglio di trasmettere copia della presente mozione al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Sindaci di Creys-Malville (Francia) e Trino Vercellese (Italia), ai Presidenti dell'Ente nazionale per l'Energia elettrica e dell'Electricité ed agli organi di stampa e di informazione.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in votazione la mozione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 24

Votanti: 1

Favorevoli: 1

Astenuti: 23 (Bajocco, Beneforti, Bondaz, Borbey, Breuvé, Cout, De Grandis, Fa-val, Fosson, Lanièce, Mafrica, Maquignaz, Marcoz, Martin, Millet, Perrin, Pollicini, Ricco, Rollandin, Stévenin, Tonino, Torrione e Voyat)

Il Consiglio non approva.