Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2066 del 10 giugno 1986 - Resoconto

OGGETTO N. 2066/VIII - SITUAZIONE DELL'ILSSA-VIOLA S.p.A. E PROSPETTIVE DI ACQUISIZIONE E RIUTILIZZAZIONE DELL'AREA INDUSTRIALE DI PONT-SAINT-MARTIN. - (Interpellanza)

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza in oggetto presentata dai Consiglieri Tonino e Mafrica:

INTERPELLANZA

APPRESA la notizia che il Consiglio di Amministrazione dell'ILSSA-VIOLA S.p.A. ha approvato la fusione della Società con la LMI (La Metalli Industriale), operazione che comporterà un aumento del capitale sociale dell'ILSSA-VIOLA da 12 a 246 miliardi;

ALLO SCOPO di chiarire le conseguenze di tale operazione sui rapporti tra Società e Regione e sul futuro dei cassintegrati dell'ILSSA-VIOLA;

i sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo Comunista

INTERPELLANO

l'Assessore regionale all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti per conoscere:

1) quali effetti la fusione con la LMI avrà rispetto all'anticipazione ed ai probabilmente necessari prolungamenti della cassa integrazione speciale per i lavoratori dell'ILSSA;

2) a che punto sono le trattative della Regione con gli Orlando per la cessione dell'area su cui è insediata l'ILSSA-VIOLA;

3) quali sono gli intendimenti della Giunta regionale in merito alle soluzioni tecniche da utilizzarsi per attrezzare l'area una volta acquisita e per fornire alternative occupazionali durature nella zona di Pont-Saint-Martin.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Tonino; ne ha facoltà.

TONINO (P.C.I.): Pare che il Gruppo Orlando, da quando si è liberato dell'ILSSA-VIOLA di Pont-Saint-Martin, vada molto bene. Le notizie riportate recentemente da diversi quotidiani, dopo l'assemblea della SMI ed il consiglio della GIM, riferiscono che il Gruppo è in attivo e che la SMI, avrebbe approvato l'incorporazione nella società ILSSA-VIOLA del Gruppo LMI. Si tratta di un'operazione che si accompagna ad un aumento di capitale dell'ILSSA-VIOLA da 12 a 246 miliardi e 415 milioni. Si dice anche che tra le intenzioni della nuova ILSSA-VIOLA, stando almeno a quanto ha detto Orlando alla stampa, ci dovrebbe essere una intensificazione dei rapporti di tipo commerciale con la Terni; si fa anche cenno al fatto che per il momento l'ILSSA-VIOLA commerciale assiste la Terni con un finanziamento e che comunque, tra le due società, è allo studio una collaborazione nel campo dei servizi in generale; pare di capire cioè che si tratti di servizi connessi con l'attività siderurgica.

Queste sono le notizie riportate da alcuni giornali. L'interpellanza che noi abbiamo presentato chiede, innanzitutto, se questa fusione tra l'ILSSA-VIOLA e LMI ha qualche riflesso sulla cassa integrazione dei lavoratori dipendenti, e qual'è la situazione attuale della cassa integrazione e la questione sull'anticipo da parte dell'azienda della cassa integrazione. In secondo luogo chiediamo alla Giunta di fare il punto sulla situazione della cessione delle aree dello Stabilimento di Pont-Saint-Martin alla Regione.

Io ricordo che nel protocollo d'intesa, siglato tra la Regione e l'ILSSA-VIOLA, si prevedevano 90 giorni di tempo perché una terna di esperti predisponesse la perizia e successivamente 120 giorni di tempo per l'alienazione dei beni dall'ILSSA-VIOLA alla Regione. Con la seconda domanda dell'interpellanza chiediamo a che punto sono queste trattative. Ciò si lega anche alle prospettive dell'utilizzazione di quell'area, nonché alle prospettive di un eventuale rapporto con il Gruppo Orlando, sempre che si abbia l'intenzione di mantenere un certo rapporto con quel Gruppo, vista anche la notizia che questo, oggi, è alla ricerca di nuove prospettive di investimento, stando almeno a quanto ha dichiarato Luigi Orlando dopo l'assemblea della SMI.

Il tutto, ovviamente, in relazione anche all'eventuale utilizzo dei fondi stanziati dallo Stato, che ha concesso il beneficio del fondo perso al Gruppo. In quella legge si prevede la possibilità di utilizzare 5 miliardi per nuove attività.

La terza domanda, invece, è relativa a come ci attrezzeremo per utilizzare l'area di Pont-Saint-Martin. Io ricordo che, nell'ultima riunione del Comitato di Coordinamento sui problemi dell'ILSSA-VIOLA, l'Assessore Lanivi propose un concorso d'idee per l'utilizzo di quell'area, servendosi anche di importanti nomi a livello nazionale, in modo da creare una certa attenzione sul progetto complessivo di utilizzazione dell'area di Pont-Saint Martin prima ancora che sulla ricerca di nuove alternative occupazionali.

Chiediamo quindi quali sono gli intendimenti della Giunta regionale per il riutilizzo dell'area e se già ci sono possibili attività industriali alternative.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): Le Conseiller Tonino a ajouté certaines requêtes qui n'étaient pas prévues dans cette interpellation mais, quand même, j'essaierai d'y répondre. Je lirai avant tout une note technique émanant des bureaux de l'Assessorat et j'y ajouterai des commentaires, sur le plan politique.

J'ai été mis au courant, comme les Conseillers, des initiatives prises par le groupe Orlando mais on a su aussi qu'il n'a aucune intention de revenir en Vallée d'Aoste. Le seul choix opéré a été en fonction des financements prévues par la loi, approuvée par l'Etat, pour la liaison avec la TERNI uniquement pour la commercialisation et non la production. Les fonds approuvés sont donc finalisés uniquement vers cette nouvelle activité; ils sont liés, par ce protocole d'entente, à l'engagement de remettre ces établissements à l'Administration régionale.

Deuxième point: les personne nommées sont Barucco, par l'Administration régionale, Ventura, par le Tribunal et Castiglia par l'ILSSA VIOLA.

Troisième point: je pense avoir répondu au Conseiller Tonino. Je peux dire qu'une rencontre a eu lieu avec l'expert nommé par l'Administration régionale et que le but est justement de pouvoir utiliser cette zone; l'intérêt est lié aux possibilités d'avoir de nouvelles entreprises en Vallée d'Aoste.

Comme le Conseiller Tonino peut comprendre, ce groupe d'experts a été chargé de préparer dans son ensemble le concours d'idées qui sera transmis au groupe plus expérimenté dans ce secteur.

On attend maintenant la réponse du groupe de l'AI pour des données plus précises sur l'étude de l'urbanisation de la zone de l'ILSSA VIOLA; c'est un pas très important, une innovation que nous avions annoncé lors de la réunion de la commission compétente; les nouvelles entreprises pourront déjà avoir une idée des possibilités d'installation dans la zone de l'ILSSA VIOLA. Parallèlement, il faut essayer de prendre des contacts avec les entreprises au niveau international. Un plan des disponibilités de notre Région, sera élaboré puis présenté au Conseil en vue d'étudier les possibilités d'essoir industriel. Voilà les points que voulait éclaircir le Conseiller Tonino.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Tonino; ne ha facoltà.

TONINO (P.C.I.): Nell'esprimere la mia soddisfazione per la risposta del Presidente della Giunta, che io considero completa, aggiungo che per la questione della cassa integrazione io credo che si ponga il problema dell'eventuale anticipo di questa, da parte della Regione, nei casi in cui essa non venga anticipata dal datore di lavoro.

Io ritengo che si debba esercitare la più ferma pressione affinché la proroga della cassa integrazione, depositata al CIPI, sia rapidamente approvata e continui la sua efficacia. Certo è

che l'intenzione dell'azienda di non anticiparla più oltre il mese di aprile porrà un problema...

(...INTERRUZIONE...)

ROLLANDIN (fuori microfono): "Se non c'è alcuna garanzia".

TONINO (P.C.I): Se c'è una garanzia continuerà ad anticiparla?

Per quanto concerne la questione della stima delle aree, posso aggiungere che è nostro interesse arrivare presto all'acquisizione di quell'area, proprio perché il suo utilizzo dipende molto dalla sua effettiva disponibilità. Abbiamo già detto in Comitato, e lo ripetiamo anche qui, che noi approviamo l'impostazione che è stata data per il riutilizzo di questo "patrimonio" per la Bassa Valle (per la sua estensione e per i collegamenti che l'area ha con le vie di comunicazione) e che consiste nell'avere al più presto un piano complessivo di utilizzo dell'area, per metterla in grado di ospitare delle industrie tecnologicamente avanzate.

Invitiamo quindi la Giunta ad andare avanti "comunque" con questo piano, al di là della sua acquisizione o meno, visto che è stata avviata una consulenza, perché uno studio di questo tipo, specie se fatto con il concorso di idee a livello nazionale od internazionale, ha bisogno di tempi piuttosto lunghi e quindi tutta la procedura deve essere assolutamente accelerata.