Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1926 del 7 aprile 1986 - Resoconto

OGGETTO N. 1926/VIII - RAZIONALIZZAZIONE DEI SERVIZI REGIONALI ADDETTI ALLE PRATICHE RELATIVE AL PERSONALE DIPENDENTE. - (Interpellanza)

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Viberti:

INTERPELLANZA

Vista la delibera 1984 del 7 marzo 1986 che dà incarico ad uno studio privato di fornire consulenza all'Amministrazione regionale in merito alla compilazione di prospetti retributivi e contributivi relativi al C.C.N.L. e all'integrativo per gli impiegati agricoli;

Vista altresì la considerazione relativa del totale impegno al personale dell'Assessorato Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale con la conseguente impossibilità di svolgere i compiti di cui sopra;

Considerato che l'Amministrazione regionale è dotata di un servizio conosciuto come "Ufficio Personale", si

INTERPELLA

la Giunta regionale per sapere per quali motivi non si serve del citato "Ufficio Personale" per i disbrigo di normali pratiche relative a questi impiegati agricoli e se non intenda finalmente porre mano alla stranamente intricata vicenda dei vari uffici qua e là addetti, all'interno dell'Amministrazione regionale, alla predisposizione di stipendi, conglobandoli in un unico servizio alle dipendenze della Presidenza della Giunta.

Si dà atto che alle ore 11.07 riassume la Presidenza il Presidente BONDAZ.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Viberti; ne ha facoltà.

VIBERTI (N.S.): Io mi auguro che la Commissione consiliare incaricata di esaminare il regolamento interno del Consiglio ponga mano adesso e all'organizzazione dell'ordine del giorno, perché costituisce motivo di leggero disagio, per il sottoscritto, dover prendere più volte la parola ed in rapida successione, su svariati argomenti. Questa considerazione la faccio solo per incoraggiare la Commissione ad affrontare con impegno anche questo problema, perchè mi pare che ci siano nell'aria intenzioni piuttosto interessanti sulla possibilità di non dover trattare tutti gli argomenti nella seduta consiliare allargata e obbligatoria per tutti, adottando sistemi che permettano un dibattito anche più serrato e forse più interessante per l'uditorio, ma che, nello stesso tempo, non appesantiscano i lavori del Consiglio. Questa annotazione è rivolta principalmente ai Colleghi che fanno parte della Commissione per la modifica del regolamento che organizza i nostri lavori.

Per quanto concerne l'oggetto specifico, devo dire che la mia interpellanza ha preso a pretesto una deliberazione per sollevare un problema più generale. Noi osserviamo infatti che nell'Amministrazione regionale esiste tutta una serie di Assessorati e di Servizi che, a nostro avviso, anche se non fisicamente almeno per quanto concerne la direzione, dovrebbero essere tutti unificati, in modo da permettere alla Presidenza della Giunta di avere, in qualsiasi momento, l'esatta situazione delle attività svolte e della quantità di personale pagato dall'Amministrazione regionale, e ciò per evidenti motivi di carattere amministrativo. Anche se le nostre dimensioni sono notevoli, non raggiungiamo certamente quelle del Ministero degli Interni che, per motivi organizzativi legati anche alla vastità del territorio, deve avere degli uffici decentrati. A nostro avviso l'Ufficio Personale dovrebbe essere in grado di gestire tutta l'Amministrazione.

Ho voluto fare questa premessa perchè non si potesse minimamente pensare che l'obiettivo dell'interpellanza fosse lo studio privato incaricato dall'Amministrazione di effettuare un lavoro che, a mio parere, dovrebbe essere svolto dall'Amministrazione medesima, e tanto meno l'Assessorato all'Agricoltura e Foreste che, con questa deliberazione assunta dalla Giunta regionale, ha dovuto materialmente provvedere, ad assicurarsi un servizio di cui ha indubbiamente necessità. Questa gente alla fine del mese deve essere pagata con i relativi contributi e, di conseguenza, ci vuole qualcuno che materialmente si occupi di ciò. L'Amministrazione in questo momento ha delle difficoltà in questo senso e allora si provvede così.

Assessore Perrin, io non voglio darmi delle risposte da solo, e non è che non capisca le motivazioni che possono stare alla base di questo provvedimento, ma mi pare che anche in questo campo la Giunta dovrebbe cercare, e se lo sta già facendo dovrebbe dirlo al Consiglio, di mettere mano a questo delicato settore. Essa dovrebbe finalmente riuscire a raccogliere in un'unica gestione tutto il personale che viene pagato dall'Amministrazione regionale; questo ovviamente per ragioni di razionalità e di tempestività nella conoscenza dei dati e quindi nella possibilità, se qualcuno vuole farlo, di poter organizzare meglio il lavoro complessivo dell'Amministrazione regionale.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale, Perrin; ne ha facoltà.

PERRIN (U.V.): Une réponse extrêmement rapide: cette délibération a été prise pour un temps provisoire dû à des nécessités contingentes. En effet, le plan FIO permet d'avoir un certain nombre de personnel qui doit suivre les chantiers et toutes les autres oeuvres mises en acte par le plan lui-même, ce qui a porté à 22, maintenant, le nombre des employés qui ont été embauchés. Pour un problème d'ordre légal, disons, il a fallu placer ce personnel qui, avant, avait été pris comme ouvrier forestier ou employé agricole. Ceci a été fait évidemment sur suggestion du directeur du Bureau Régional du Travail lui-même.

Auparavant aussi le traitement de ce personnel était tenu par l'Administration régionale; avec le passage il n'y avait pas le programme nécessaire pour fournir les données pour le traitement et donc, provisoirement, nous avons dû conférer cela à ce bureau privé; cependant, j'ai dit qu'il s'agit d'une période provisoire, que j'espère très courte puisque l'Administration régionale est en train de mettre en oeuvre tout le système informatif et, dans un délai très bref, il y aura la possibilité de charger aussi ce genre de personnel dans l'ensemble du système. Donc, ce que, en définitive, M. Viberti demande (qui ne concernait peut-être pas tellement la délibération en soi mais le problème dans sa globalité) sera résolu au moment où le système informatif entrera en question.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Viberti; ne ha facoltà.

VIBERTI (N.S.): Non posso dichiararmi soddisfatto, ma non sono neppure insoddisfatto, della risposta che mi è stata data. Io intendevo solo sollevare un problema e mi è stato risposto che esso verrà parzialmente risolto quando la gestione del personale verrà demandata al nuovo centro per l'elaborazione dei dati. Si parla di tempi brevi, ma non si capisce in che cosa consistano esattamente questi tempi brevi. Inoltre non si capisce se la Giunta ha affrontato il tema nel suo complesso, oppure se è stata predisposta solo una modifica, senza dover inserire nell'elaboratore tutto lo "status quo" del personale, avendo così un diverso controllo della gestione del personale.

Tanto per intenderci faccio l'esempio di un caso che è stato già risolto, così almeno non sorgono polemiche. Qualche anno fa esistevano i cosiddetti "assistenti di lavoro" ai cantieri, problema che poi, dopo anni di situazioni poco chiare, è stato risolto. Si trattava di assunzioni che, secondo noi, avevano più le caratteristiche dell'aspettativa elettorale che non quelle della necessità operativa e che, spesso, davano adito ad interpretazioni di vario genere sui metodi seguiti nella loro assunzione. Però esistono altre branche dell'Amministrazione che sono slegate dal controllo dell'Ufficio Personale rispetto...

(...INTERRUZIONE...)

C'è un progetto... Purtroppo, dalla risposta dell'Assessore io non riuscivo a comprendere se... Quindi tutto il personale che viene pagato dall'Amministrazione regionale confluirà lì? Il servizio sarà unico?

(...INTERRUZIONE...)

Sarà unico, anche se fisicamente non potrà essere sistemato lì? Così va bene. Allora ringrazio e, grazie a questa ulteriore delucidazione, posso dichiararmi soddisfatto della risposta.