Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1686 del 5 dicembre 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1686/VIII - PROROGA DELL'AFFIDAMENTO IN VIA PROVVISORIA DELLA GESTIONE DEI GIOCHI AMERICANI PRESSO LA CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT.

PRESIDENTE: Do lettura della delibera in oggetto:

IL CONSIGLIO

VISTA la propria deliberazione in data 26 giugno 1985, n. 1411/VIII, con la quale si revoca alla S.A.I.S.E.T. S.p.A. la concessione dei giochi americani presso la Casa da Gioco di Saint-Vincent .

VISTA la propria deliberazione in data 4.7. 1985, n. 1464/VIII, con la quale si affida, a decorrere dalle ore 14,00 dell'8.7.1985 e per un periodo di mesi sei, alla S.I.T.A.V. S.p.A. e per essa di comune accordo, alla S. I. S. E. R. di Saint-Vincent, la gestione provvisoria dei giochi americani.

VISTO il ricorso promosso davanti al T.A.R. per la Valle d'Aosta della S.p.A. S.A.I.S.E.T., Società per azioni di iniziative e gestioni turistiche, per l'annullamento, previa sospensione, delle succitate deliberazioni del 26.6. 1985, n. 1411/VIII e del 4.7. 1985, n. 1464/VIII.

VISTA l'ordinanza n. 4/85 in data 25. 10. 1985 con la quale il T.A.R. per la Valle d'Aosta rileva la necessità, ai fini istruttori, di acquisire ulteriore documentazione.

ATTESO che l'Amministrazione regionale, in ottemperanza all'ordinanza sopracitata, ha provveduto a depositare nella segreteria del T.A.R. della Valle d'Aosta la documentazione richiesta.

ACCERTATO che, in conseguenza del provvedimento interlocutorio del T.A.R. della Valle d'Aosta, la discussione del ricorso della S.A.I.S.E.T. sarà assegnato all'udienza del T.A.R. per la Valle d'Aosta non prima del mese di gennaio 1986.

ATTESO, altresì, che la relativa sentenza sarà pubblicata nella migliore delle ipotesi nelle prossime udienze dello stesso Tribunale dei mesi di marzo o aprile 1986.

RITENUTO pertanto opportuno di prorogare la gestione dei giochi americani alla Società S.I.T.A.V. S.p.A. e per essa, di comune accordo, alla S.I.S.E.R. S.p.A. per un periodo ulteriore di mesi sei al fine di conoscere l'esito del giudicato del T.A.R. della Valle d'Aosta sul ricorso promosso dalla S.A.I.S.E.T. S.p.A..

DELIBERA

1) di prorogare, a decorrere dalle ore 14,00 dell'8 gennaio 1986 e così per un periodo di mesi sei, l'affidamento alla S.I.T.A.V. S.p.A. e per essa, di comune accordi, alla S.I.S.E.R. S.p.A. di Saint-Vincent, della gestione provvisoria dei giochi americani presso la Casa da Gioco di Saint-Vincent;

2) di stabilire che la gestione avvenga con le stesse modalità di cui alla convenzione Regione/S.I.T.A.V./

S.A.I.S.E.T. del 4.8.1981, rep. n. 5917, e successiva modificazione del 14 febbraio 1985, rep. n. 7030, ferme restando le percentuali spettanti alla Regione e alla S.I.T.A.V. mentre la quota degli introiti già devoluta a favore della S.A.I.S.E.T. S.p.A. va a costituire un apposito conto corrente bancario onde coprire la Regione dal rischio di eventuali richieste di danno da parte della S.A.I.S.E.T. o per fatto della S.A.I.S.E.T. S.p.A.;

3) di stabilire, altresì, che la S.I.S.E.R. S.p.A. possa imputare e prelevare dal suddetto conto corrente bancario, previa regolare documentazione, tutte le spese attinenti la gestione ordinaria per l'esercizio dei giochi americani, quali imposte e tasse, oneri diretti e riflessi del personale già in servizio o da assumere, in base alle esigenze dell'espletamento dell'attività, subordinando la relativa assunzione al formale preventivo benestare della Regione, con esclusione, comunque, di ogni spesa societaria non collegata all'attività oggetto della presente deliberazione;

4) di confermare, in conseguenza dell'avvenuta revoca della concessione alla S.A.I.S.E.T. S.p.A., l'esercizio della facoltà di cui all'art. 20 della convenzione 16.2. 1978, rep. n. 5099;

5) di stabilire che l'aumento del capitale sociale S.I.S.E.R. già deliberato dall'assemblea straordinaria della Società del 24 aprile 1985 e non ancora effettuato alla data odierna potrà avvenire dopo aver comunicato alla Regione i nominativi dei sottoscrittori e averne ottenuto dalla stessa il preventivo assenso. Il mancato rispetto della suddetta clausola comporterà la revoca immediata ed automatica, senza alcuna formalità o procedura amministrativa e impregiudicato il diritto della Regione ai maggiori danni, dell'affidamento di cui al punto 1) della presente delibera;

6) di stabilire che l'accordo con la S.I.S.E.R. sia subordinato alla condizione risolutiva che il T.A.R. per la Valle d'Aosta o altro Organo giurisdizionale, eventualmente aditi, possano rilasciare un provvedimento soprassessorio o comunque esecutivo tale da impedire gli effetti della revoca regionale, e o del presente provvedimento.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): Selon les engagements que nous avions pris avec le Conseil, nous avons discuté de cette proposition avec la Conférence des Chefs de groupe.

Compte-tenu de ce que j'avais déjà annoncé à ce moment-là, c'est-à-dire que le TAR n'a pas encore pris les décisions adéquates, nous avons cru indispensable de proroger le choix que nous avions fait alors, vu les résultats que nous avons eu jusqu'à présent et vu que, pour ce qui est du fonctionnement et de l'activité, nous n'avons eu aucune difficulté par rapport au maintien des jeux à l'intérieur par la Société SISER.

La seule chose que nous avons modifiée par rapport à la délibération que nous avions votée à la fin de juin, est liée à l'exigence qui nous a été soumise par les responsables vis-à-vis du personnel. Nous avons donc ajouté les points n. 3 et 4, là où est dit clairement: "Di stabilire, altresì, che la S.I.S.E.R. S.p.A. possa imputare e prelevare dal suddetto conto corrente bancario, previa regolare documentazione, tutte le spese attinenti la gestione ordinaria per l'esercizio dei giochi americani, quali imposte e tasse, oneri diretti e riflessi del personale già in servizio o da assumere, in base alle esigenze dell'espletamento dell'attività, subordinando la relativa assunzione al formale preventivo benestare della Regione, con esclusione, comunque, di ogni spesa societaria non collegata all'attività oggetto della presente deliberazione; di confermare, in conseguenza dell'avvenuta revoca della concessione alla S.A.I.S.E.T. S.p.A., l'esercizio della facoltà di cui all'art. 20 della convenzione 16.2.1978, rep. n. 5099", c'est-à-dire la possibilité pour l'Administration régionale d'acheter les meubles et de tout ce qui est à l'intérieur de la Maison de Jeu et qui a trait aux jeux américains. Nous avons cru nécessaire de modifier ce point, compte-tenu avant tout des exigences du personnel car, même si elle sont un peu particulières ce sont quand mêmes des places de travail, c'est quand même un emploi. De l'autre côté nous avons pris connaissance de l'engagement pris par la Commission compétente pour ce qui est du travail qui devait être fait pour arriver à ce règlement de l'emploi (vous savez qu'il y a la Commission que le Conseil a votée pour pouvoir régler l'embauchage à l'intérieur de la Maison de Jeu elle-même). Par conséquent, vu que la Maison de Jeu nous avait fait remarquer la nécessité d'avoir des jeunes qui travaillent à la SISER, nous avons cru utile d'avoir préalablement une requête qui sera soumise à l'attention du Conseil pour l'autorisation conséquente afin qu'il n'y ait pas de doutes sur la nécessité et sur l'évaluation que le Conseil voudra faire à ce moment.

Pour le reste, nous en avons déjà discuté longuement au mois de juin, donc je crois qu'il n'y a pas grand chose à ajouter, sinon que nous espérons que le TAR puisse se prononcer le plus tôt possible à cet égard afin que le Conseil, selon l'engagement qu'il a pris, puisse prendre les décisions conséquentes.

Si dà atto che alle ore 12,26 riassume la Presidenza il Vice Presidente DOLCHI.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Baldassarre; ne ha facoltà.

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Il nostro giudizio in merito alla delibera di affidamento alla SISER della gestione dei giochi americani, espresso alcuni mesi fa in Consiglio regionale, era negativo.

Il giudizio rimane negativo perché riteniamo che si sarebbe dovuta trovare una soluzione alternativa per fare maggior chiarezza all'interno di questa situazione che ha degenerato la vita politica e morale della Valle d'Aosta.

Questo è un provvedimento di necessità e quindi la nostra posizione è lievemente cambiata, nel senso che noi ci asterremo al momento della votazione.

Vorrei però avere dei chiarimenti. Innanzitutto vorrei sapere in quale banca è stato aperto il conto corrente bancario e se si è in grado di stabilire l'importo totale finora versato.

Inoltre poiché la Commissione sta esaminando velocemente il nuovo ordinamento sulle assunzioni, io chiedo se le assunzioni dovranno avvenire in seguito all'approvazione del regolamento da parte del Consiglio oppure .....

(.... INTERRUZIONE ....)

.... quindi al di fuori del regolamento.

Dichiaro l'astensione da parte del nostro gruppo su questo provvedimento.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Viberti; ne ha facoltà.

VIBERTI (N.S.): Capiamo, anche se non condividiamo i motivi della leggera modifica apportata. Noi restiamo comunque dell'avviso che avremmo dovuto sospendere l'attività dei giochi americani e cercare attività alternative.

Oggi più che allora ci dobbiamo schierare contro questo provvedimento. Non ripeto i motivi della nostra opposizione alla Casa da Gioco per gli effetti negativi che apporta alla nostra Regione.

Dichiariamo il nostro voto contrario a questa nuova approvazione della gestione provvisoria, anche se comprendiamo le ragioni che spingono la maggioranza in questa direzione.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Avevamo dato un giudizio negativo sull'affidamento dei giochi americani alla SISER in quanto, in quell'occasione ritenevamo più opportuno un intervento diretto o anche indiretto della Regione attraverso la costituzione di una società mista della quale la Regione avesse comunque il controllo.

Poiché la decisione di oggi è una conseguenza della scelta fatta dal Consiglio di affidare alla SISER, società collegata alla SITAV, la gestione dei giochi americani, il nostro gruppo si asterrà.

Nel deliberato odierno c'è la novità della possibile assunzione di nuovo personale, da parte della SISER, che verrebbe pagato con i fondi depositati sul conto corrente speciale costituito in attesa delle decisioni del Tribunale Amministrativo.

Noi crediamo che la Commissione incaricata di dare attuazione alla convenzione, con un regolamento relativo alle assunzioni, debba lavorare celermente per portare al più presto in Consiglio il nuovo regolamento. Vorremmo suggerire alla Commissione di prevedere per le assunzioni forme di selezione pubbliche, che abbiano qualche somiglianza con i concorsi pubblici, che ci siano prove aperte e che la Regione abbia la possibilità di vigilare.

Nel merito dell'affidamento ci asteniamo perché riteniamo che l'intera questione della gestione della Casa da Gioco debba, prima o poi, giungere ad un chiarimento definitivo. Gli anni passano e la Magistratura non ci ha ancora fornito tutti gli elementi necessari. Noi pensiamo che già da oggi si possa cominciare a pensare a cosa avverrà nel 1991, quando giungerà a scadenza il mandato complessivo della SITAV.

Crediamo che la Regione debba predisporre tutte le condizioni e le soluzioni più opportune per fare, a quella data, una scelta convincente per il Consiglio regionale e che eviti in futuro ogni possibile problema nella gestione di una attività che ha importanza dal punto di vista dell'occupazione e che ha anche riflessi di una certa entità sotto l'aspetto turistico.

La decisione di oggi non ha carattere particolarmente rilevante, ma decisioni di maggior rilievo ci attendono e crediamo che le cose debbano essere seguite con la dovuta cura e attenzione.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Torrione; ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Mi auguro che per il 1991 sia detta una parola chiarificatrice su questa vicenda, anche perché non possiamo non rilevare come certi ritardi siano controproducenti ai fini della definizione nei giusti contorni una vicenda che pesa sulla Valle d'Aosta da due anni, con dei risvolti personali e umani che debbono essere tenuti nella debita considerazione.

Al provvedimento che ci è sottoposto oggi diamo un'interpretazione interlocutoria, nel senso che è un atto dovuto, se non si vuole conseguire il triste obiettivo di chiudere i giochi, secondo quanto è stato detto in aula dal Presidente, che l'aveva già anticipato in sede di Commissione.

Noi pertanto ci asterremo.

Auspichiamo che tutta la vicenda giudiziaria, sia per le sue implicazioni penali sia per quelle amministrative, abbia finalmente termine. La giustizia ha una caratteristica: quando è sollecita consegue il suo obiettivo, ma quando si trascina negli anni può anche diventare una giustizia con molti limiti.

Con questo auspicio esprimiamo la nostra astensione dal votare il provvedimento.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): Je ne peux que partager le souhait que les différents Conseillers ont fait, c'est-à-dire de pouvoir le plus tôt possible savoir un peu mieux ce qui s'est passé. Voilà ce que nous espérons dans le plus bref délai de temps.

PRESIDENTE: Passiamo ora alla votazione della delibera in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 30

Votanti: 20

Favorevoli: 19

Contrari: 1

Astenuti: 10 (Bajocco, Baldassarre, Breuvé, Cout, Dolchi, Mafrica, Millet, Pascale, Tonino e Torrione)

Il Consiglio approva.