Oggetto del Consiglio n. 281 del 30 ottobre 1973 - Verbale

OGGETTO N. 281/73 - Proposta di acquisto, da Signora Herin Cesarina in Nicco e fratelli Signori Romano e Ferdinando Camos, di un appezzamento di terreno, con entrostanti opere edilizie, sito in Comune di Valtournanche, Fraz. Breuil. Approvazione e finanziamento di spesa. Delega alla Giunta.

Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente relazione relativa all'oggetto: "Proposta di acquisto, da Signora Herin Cesarina in Nicco e fratelli Signori Romano e Ferdinando Camos, di un appezzamento di terreno, con entrostanti opere edilizie, sito in Comune di Valtournanche, Frazione Breuil. - Approvazione e finanziamento di spesa. - Delega alla Giunta", relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 30-31 ottobre 1973:

In data 28 settembre 1963 il Sindaco del Comune di Valtournanche rilasciava alla Sig.ra Hérin Cesarina in Nicco licenza edilizia per la costruzione di una casa civile da erigersi, nella frazione Breuil di detto Comune, sui mappali nn. 80 e 400 del Foglio VII del Comune stesso.

Tale licenza veniva concessa, previo rilascio di visto della Sovrintendenza regionale alle Antichità e Belle Arti espresso con nota n. 15392/13A del 14.8.1963 a firma dell'Assessore regionale "pro tempore" del Turismo, Antichità e Belle Arti.

Successivamente in data 22.6.1965, durante il corso dei lavori di costruzione del fabbricato e in seguito a opposizioni di privati cittadini e in specie di maestri di sci nonché in relazione ai rilievi formulati dalla Sovrintendenza Regionale circa presunte difformità delle opere eseguite rispetto al progetto approvato, veniva notificata alla Signora Hérin Cesarina la lettera del Presidente della Giunta regionale recante l'ordine d'immediata sospensione dei lavori disposta con telegramma 19.6.65 del Ministero della Pubblica Istruzione.

Nel frattempo, con decreto 18 giugno 1965 il Ministro della P.I. ingiungeva la demolizione delle opere considerate abusivamente eseguite in conseguenza del mancato rilascio della prescritta autorizzazione da parte del Sovrintendente regionale alle Antichità e Belle Arti.

Contro il precitato decreto ministeriale la Signora Hérin proponeva ricorso al Consiglio di Stato che, con decisione 21.3.1966, dichiarava il ricorso inammissibile per mancata prova dell'avvenuta notifica in termini alla Regione Valle d'Aosta e al Comune di Valtournanche.

Successivamente, con atto di citazione notificato il 22.12.1969, la Signora Hérin conveniva in giudizio nanti il Tribunale di Aosta la Regione Valle d'Aosta ed il Comune di Valtournanche per ottenere il risarcimento dei danni dovuti, a dire dell'attrice, all'erroneo rilascio del permesso edilizio de quo.

Il Tribunale di Aosta respingeva poi, con sentenza del 26.3.1971, la domanda della Signora Hérin.

Seguirono trattative tra la Signora Hérin Cesarina in Nicco e rappresentanti della Regione e del Comune di Valtournanche per un esame della possibilità di addivenire a una transazione dell'annosa vertenza in atto sulla base di proposte di permuta e poi di acquisto del terreno e della soprastante prima parte di fabbricato, non demolita, immobili che avrebbero potuto essere destinati a usi di pubblico interesse.

Le trattative di transazione ebbero esito positivo.

Il Comune di Valtournanche decideva, infatti, con deliberazione consiliare n.98, in data 20.7.1971 (approvata dalla Giunta regionale 1'8.10.1971) di acquistare gli immobili di cui sopra per il prezzo complessivo di Lire 35.000.000, spesa parzialmente finanziabile, nella misura del 70%, con il contributo (di Lire 24.500.000) della Regione stabilendo, in particolare - sempre con il contributo della Regione pari al 70% della relativa spesa - di ultimare l'acquistando fabbricato senza sopraelevarlo, destinandone il piano seminterrato a servizi igienici pubblici e il piano soprastante a uffici comunali distaccati, nonché a sede dell'Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo del Breuil ed eventualmente anche a bar.

Per sopraggiunte difficoltà non è stato però possibile dare attuazione al suddetto provvedimento deliberativo del Comune di Valtournanche, difficoltà che suggeriscono ora l'opportunità che all'acquisto dei beni immobili in argomento provveda direttamente la Regione, con spese a suo carico.

La Giunta, quanto sopra considerato propone, pertanto, che

il Consiglio Regionale

- visto lo Statuto speciale per la Regione Valle d'Aosta, promulgato con legge costituzionale 26.2.1948 n. 4;

- visti gli artt. 45 e 46 della legge 10 febbraio 1953 n. 62;

- visto il vigente regolamento delle attribuzioni e competenze amministrative del Consiglio Regionale;

- considerato che il terreno di cui si tratta potrà essere convenientemente destinato e utilizzato, - previa eventuale demolizione totale o parziale delle opere edilizie eseguite -, a scopi di interesse pubblico;

Deliberi

1°) di approvare, per i motivi e con la destinazione di cui in premessa, l'acquisto - dai Signori Hérin Cesarina in Nicco, Romano e Ferdinando Camos - dell'appezzamento di terreno, cosiddetto "Campetto", al Breuil, inscritto in catasto al Foglio VII del Comune di Valtournanche con i nn. 80/a, 80/b, 400/a e 400/b, della superficie di mq. 3.841, con soprastanti opere edilizie di fabbricato incompiuto, per il prezzo complessivo di Lire 35.000.000 (trentacinquemilioni) oltre a Lire 1.500.000 (un milioneecinquecentomila) per spese di stipulazione e registrazione dell'atto notarile di compravendita;

2°) di approvare la complessiva spesa di Lire 36.500.000 (trentaseimilionicinquecentomila) circa, da imputare per Lire 35.000.000 (prezzo di acquisto) al capitolo 212 della Parte Spesa del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1973 ed eventualmente al corrispondente capitolo di spesa del bilancio preventivo per l'anno 1974 ("Spese per acquisto di beni patrimoniali") e per Lire 1.500.000 (spese di atto) al capitolo 203 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1973 ed eventualmente al corrispondente capitolo di spesa del bilancio preventivo per l'anno 1974 ("Spese notarili e spese per registrazione di convenzioni e contratti"), capitoli che presentano la necessaria disponibilità;

3°) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione necessario per addivenire alla stipulazione dell'atto di compravendita, per l'incarico al Notaio rogante, per la liquidazione delle spese, nonché per le eventuali rettifiche di dati e intestazione catastali che il Notaio rogante riterrà necessarie per il perfezionamento dell'atto di compravendita.

Illustra il Presidente della Giunta DUJANY.

Intervengono i Consiglieri CAVERI, ANDRIONE, MANGANONI, che propone un emendamento, JORRIOZ e il Presidente della Giunta DUJANY.

Prende la parola il Consigliere MANGANONI che precisa meglio l'emendamento da lui proposto in precedenza.

IL CONSIGLIO

- concordando sulle proposte della Giunta;

- Visto lo Statuto speciale per la Valle d'Aosta, promulgato con legge costituzionale 26.2.1948 n. 4;

- visti gli articoli 45 e 46 della legge 10.2.1953 n. 62;

- visto il vigente Regolamento delle attribuzioni e competenze amministrative del Consiglio e della Giunta regionali;

- considerato che il terreno di cui si tratta dovrà essere convenientemente destinato e utilizzato, - previa demolizione totale delle opere edilizie eseguite -, ad area verde;

- ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti: ventotto; votanti: ventisette; astenutosi dalla votazione il Consigliere Jorrioz);

DELIBERA

1°) di approvare, per i motivi e con la destinazione di cui in premessa, l'acquisto - dai Signori Hérin Cesarina in Nicco, Romano e Ferdinando Camos - dell'appezzamento di terreno, cosiddetto "Campetto", al Breuil, inscritto in catasto al Foglio VII del Comune di Valtournanche con i nn. 80/a, 80/b, 400/a e 400/b, della superficie di mq. 3.841, con soprastanti opere edilizie di fabbricato incompiuto, per il prezzo complessivo di Lire 35.000.000 (trentacinquemilioni) oltre a Lire 1.500.000 (un milionecinquecentomila) per spese di stipulazione e registrazione dell'atto notarile di compravendita;

2°) di approvare la complessiva spesa di Lire 36.500.000 (trentaseimilionicinquecentomila) circa, da imputare per Lire 35.000.000 (prezzo di acquisto) al capitolo 212 della Parte Spesa del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1973 ed eventualmente al corrispondente capitolo di spesa del bilancio preventivo per l'anno 1974 ("Spese per acquisto di beni patrimoniali") e per Lire 1.500.000 (spese di atto) al capitolo 203 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1973 ed eventualmente al corrispondente capitolo di spesa del bilancio preventivo per l'anno 1974 ("Spese notarili, ...e spese per registrazione di convenzioni e contratti"), capitoli che presentano la necessaria disponibilità;

3°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione necessario per addivenire alla stipulazione dell'atto di compravendita, per l'incarico al Notaio rogante, per la liquidazione delle spese, nonché per le eventuali rettifiche di dati e intestazione catastali che il Notaio rogante riterrà necessarie per il perfezionamento dell'atto di compravendita.