Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1525 del 2 ottobre 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1525/VIII - COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

PRESIDENTE: Le comunicazioni del Presidente inquadrano l'attività del Consiglio dal 25 settembre in poi:

Disegni di legge presentati: -

Disegni di legge vistati: -

Disegni di legge non vistati: -

Deliberazioni vistate: -

Deliberazioni non vistate: - Riunioni di Commissioni:

Capi Gruppo e Ufficio di Presidenza: 1 I° e III° Commissione in riunione congiunta: 2

II° Commissione e Capi gruppo per questione Parco Nazionale Gran Paradiso: 1

Nei giorni 26 e 27 settembre ha partecipato, unitamente al Dirigente dei Servizi di Segreteria di questa Presidenza, alla riunione dei Presidenti dei Consigli delle Regioni a Statuto Speciale ed ordinario, svoltasi a Trento.

Si tratta della prima riunione del genere dopo il rinnovo dei Consigli regionali delle Regioni a Statuto ordinario avvenuto il 12 maggio u.s..

Nel corso dell'incontro, che ha visto la partecipazione della quasi totalità dei Presidenti dei Consigli regionali, sono stati dibattuti temi di comune interesse, quali: la ridefinizione dei rapporti fra Stato e Regione. Il coinvolgimento a pieno titolo delle Regioni in ogni progetto di riordino delle istituzioni, la riforma delle autonomie regionali e della finanza locale.

E' stata rinviata ad una successiva riunione, che si terrà a Firenze nel corrente mese, l'elezione del nuovo Comitato di Coordinamento dei rappresentanti delle Assemblee legislative onde consentire ad alcune Regioni di completare la costituzione degli Uffici di Presidenza.

E' stata pure ribadita la necessità di una valorizzazione delle Assemblee legislative e di un rilancio della loro funzione di interlocutrici sia nei confronti delle Giunte regionali che del Parlamento.

Un grave attentato terroristico è stato compiuto, nei giorni scorsi, contro l'Ufficio della British Airways di Roma da estremisti palestinesi.

Si tratta di un grave fatto che sta a dimostrare come il terrorismo internazionale sia ancora operante contro obiettivi civili e che pertanto sono necessarie più severe misure per stroncare questo preoccupante fenomeno.

Il Libano è ancora agli onori della cronaca per il perdurare di una sanguinosa guerra civile tra le varie comunità.

Ieri, la tensione si è acuita ulteriormente, a seguito del rapimento di quattro diplomatici sovietici, rivendicato da un Gruppo terroristico islamico.

Gravi incidenti sono scoppiati ieri l'altro in un sobborgo di Londra, tra le forze dell'ordine e la popolazione di colore che hanno causato numerosi feriti e danni materiali.

Un nuovo grave fatto è venuto a turbare, ieri, il già precario equilibrio su cui si regge la pace del Medio Oriente. Con una decisione improvvisa che ha lasciato attonita l'opinione pubblica mondiale, il governo israeliano ha ordinato una incursione aerea in territorio tunisino che ha avuto come conseguenza la distruzione del quartiere generale dell'organizzazione per la liberazione della Palestina ubicata in Tunisia. Il grave gesto, che ha provocato circa 70 vittime, numerosi feriti e la distruzione dell'intero quartiere generale dell'O.L.P. è stato motivato come atto di ritorsione nei confronti dell'organizzazione palestinese ritenuta, dai governanti israeliani, responsabile dei numerosi attentati perpetrati contro cittadini israeliani.

Il comportamento delle autorità israeliane ha destato una generale deplorazione nel mondo intero e penso di interpretare i sentimenti di questa assemblea, da sempre attenta al mantenimento della pace e alla salvaguardia dei precari equilibri su cui essa si regge, esprimendo la più ferma condanna per questo ulteriore ricorso alla forza proprio in un momento in cui prendevano corpo motivate speranze di un possibile dialogo tra l'O.L.P. e lo Stato di Israele volto a mettere fine allo stato di conflittualità che dura da più di 30 anni.

Un nuovo grave lutto ha colpito in questi giorni il mondo della cultura: è scomparsa a Parigi Simone Signoret, una delle più illustri rappresentanti di quell'intelligenza francese di marchio illuminista che si è sempre battuta per ideali di fratellanza e solidarietà umana ed è stata sempre coraggiosa protagonista delle battaglie per l'affermazione dei diritti civili disattese da regimi dittatoriali di destra e di sinistra esistenti tutt'oggi al mondo.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica: ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Io mi associo alle espressioni del Presidente del Consiglio sulle questioni del terrorismo e del raid israeliano in Tunisia. Credo che un popolo come quello valdostano dovrebbe essere particolarmente sensibile alle vicende del popolo palestinese che è stato cacciato dal proprio territorio e non riesce, nell'ambito internazionale, a trovare la solidarietà necessaria per iniziare un discorso di pace.

Io credo che noi dovremmo condannare, come ha fatto il Presidente, molto fermamente questa pericolosa iniziativa del governo israeliano che ha fatto una incursione aerea in un paese indipendente per una rappresaglia che sicuramente non aiuta il processo di pace che poteva iniziare. Noi ci auguriamo che le cose possano avere sviluppi positivi ed esprimiamo al popolo palestinese tutta la nostra solidarietà, condannando nello stesso tempo quelle iniziative estremistiche di gruppi di palestinesi che creano problemi in altri paesi.