Oggetto del Consiglio n. 1325 del 2 maggio 1985 - Resoconto
OGGETTO N. 1325/VIII - FINANZIAMENTO DEL PROGETTO DI ASSISTENZA TECNICA NEL DISTRETTO DI MENDIDA (ETIOPIA) DA ATTUA RE DA PARTE DELL'ASSOCIAZIONE "SOLIDARIETA', PACE E SVILUPPO" DI AOSTA. APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DELLA SPESA DI L. 30.000.000.
PRESIDENTE: Do lettura della delibera in oggetto:
IL CONSIGLIO
DELIBERA
a) di approvare il finanziamento del progetto di approvvigionamento idrico a favore della popolazione etiopica, presentato dalla Associazione "Solidarietà, Pace e Sviluppo", di Aosta;
b) di approvare ed impegnare la spesa di lire 30.000.000 da imputare al capitolo 42000 del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1985 ("Contributi, sovvenzioni e sussidi ad enti e privati, istituzioni e fondazioni assistenziali"), che presenta la necessaria disponibilità;
c) di stabilire che alla liquidazione del contributo anche in più soluzioni si provveda su presentazione da parte del Presidente dell'Associazione "Solidarietà, Pace e Sviluppo" di idonea documentazione atta a dimostrare le spese sostenute;
d) di stabilire che al pagamento si provveda con le modalità di cui all'art. 58 della legge regionale 7.12. 1979, n. 68.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Socia le Voyat; ne ha facoltà.
VOYAT (U.V.): Nel Consiglio del 14 e del 15 gennaio si era discussa, ma poi venne ritirata, una mozione presentata dai Consiglieri della Democrazia Cristiana. La mozione era stata ritirata in seguito all'impegno che aveva preso la Giunta di presentare al più presto un progetto di intervento nelle zone colpite dalla siccità in Africa. Tutti i Consiglieri si ricorderanno delle difficoltà che abbiamo sempre avuto, come Consiglio regionale ad intervenire, sia per la fame nel mondo, sia nel caso di altre calamità, in quanto lo Stato non permette alle Regioni di intervenire direttamente. A tale proposito abbiamo interpellato il Ministero degli Interni e precisamente la sezione dipartimentale per la cooperazione, ma finora non abbiamo ancora avuto le risposte ai que siti che le avevamo posto. Pertanto al fine di perseguire l'intenzione, emersa allora in Consiglio, di effettuare una realizzazione concreta che contribuisse in qualche modo a risolvere il problema della siccità in Africa, abbiamo avuto la fortuna di essere messi a contatto, qui in Valle d'Aosta, con l'associazione denominata "Solidarietà, pace e sviluppo".
Si tratta di una nuova associazione che ha già dei volontari valdostani che operano in Africa e, su espressa richiesta fatta da Marco De Vecchi, uno di questi giovani volontari che operano in Africa, noi come Giunta regionale proponiamo di finanziare un loro progetto che consiste nell'acquisto di 100 pompe a mano, che verranno installate dai volontari che agiscono sul territorio e che saranno poi sempre seguite dall'Associazione citata, per la dovuta manutenzione. Questo progetto, come dicevo prima, presenta il vantaggio di avere qualche valdostano sul posto che può controllare sia il buon andamento, sia il perseguimento dell'obiettivo. Si tratta inoltre di un progetto concreto in quanto cerca di vincere la siccità che è la causa prima di tanta fame in Africa e, nello stesso tempo, ha il pregio di non avere troppe complicazioni di carattere tecnologico che potrebbero creare delle difficoltà alla gente del posto. Queste pompe a mano, sempre che il Consiglio regionale sia d'accordo, sarebbero acquistate ed inviate nel distretto di Mendida. Questo è un piccolo estratto della relazione che ho qui e che comunque, se i Consiglieri vogliono, io posso cominciare a leggere, ma ritengo più opportuno che i Consiglieri interessati chiedano eventualmente una fotocopia della relazione, che sarà loro consegnata con molta sollecitudine.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Vice Presidente Dolchi; ne ha facoltà.
DOLCHI (P.C.I.): Colleghi Consiglieri, visto che il Consiglio mi sembra orientato a terminare questa sera i suoi lavori, vi faccio grazia dell'intervento che avevo preparato. Dico solo che l'orientamento seguito per l'Etiopia è identico a quello già provato con la Somalia e con il Mali; ci auguriamo che le difficoltà per le iniziative regionali di carattere internazionale possano essere superate. In questo caso io mi auguro che ci possa essere, non solo nei confronti dei Paesi in via di sviluppo, ma anche verso la Franche Compete, una intensificazione di collegamenti e contatti.
Nell'intervento di cui vi faccio grazia ho sottolineato che le difficoltà già accennate forse permangono ancora. Mi auguro poi che il movimento "Solidarietà, pace e sviluppo", per il qua le era già stata votata una legge che non ha avuto seguito in quanto non ha avuto il visto del Presidente della Commissione di Coordinamento, sia in condizione, anche per la presenza di valdostani sul posto, di soddisfare pienamente questa iniziativa. Vorrei dire che le organizzazioni non governative che hanno queste iniziative sono molteplici e, guarda caso, la federazione mondiale delle città unite, di cui la Regione fa parte a livello mondiale, promuove iniziative di questo tipo.
Concludo dicendo che potremmo fare ancora qualcosa, perché esiste una legge a livello nazionale a cui si può attingere come enti locali, per combattere la fame nel mondo nei Paesi in via di sviluppo, con interventi nel campo dell'irrigazione e dell'agricoltura in genere, strettamente collegati con questo oggetto. Credo che di ciò avremo ancora occasione di parlare ed io stesso prenderò dei contatti con gli Assessori competenti.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Ricco; ne ha facoltà.
RICCO (D.C.): Un plauso ed un ringrazia mento a tutta la Giunta per aver preso
in esame la richiesta fatta dal nostro gruppo. Il credo comune a tutti gli uomini di buona volontà è quello di aiutare tutti coloro che soffrono. Un grazie all'Associazione Solidarietà, Pace e Sviluppo, per il nobile interessamento nei confronti di questa gente che soffre.
PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola, metto in approvazione la delibera in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 29.
Il Consiglio approva all'unanimità.