Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1301 del 19 aprile 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1301/VIII - DISEGNO DI LEGGE CONCERNENTE: "INTERVENTO DELLA REGIONE SULLA PARTECIPAZIONE DEGLI ASSISTITI NELLE SPESE PER LE PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE E DI LABORATORIO".

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Voyat, ne ha facoltà.

VOYAT (U.V.): Cette loi est sans doute une nouveauté: comme vous savez, à partir de l'année 1982 l'Etat avait prévu la participation des citoyens à ce qui est la dépense publique pour les soins médicaux et les médecines.

Il faut dire que, malheureusement, dans notre Région, comme dans les autres, cette loi n'a pas sorti les bénéfices qu'on prévoyait, parce que avant tout elle n'a pas donné des entrées si grosses, de façon a aider la Santé dans tout l'état, et elle n'a même pas été un frein à l'abus des médecines ou des soins faits dans les laboratoires.

En ce qui concerne la vallée d'Aoste, nous avons eu aussi des difficultés pour appliquer ce point. Avant tout l'Unité Sanitaire Locale a dû faire avec les banques une convention pour retirer l'argent à l'intérieur de l'hôpital, elle a dû augmenter ses fonctionnaires toujours pour la question du ticket et elle nous a posé des problèmes aussi pour avoir des locaux.

Ce que nous allons dépenser, avec cette loi, en faveur de l'U.S.L., c'est quelque chose qui arrive à 30 millions par mois, et il faut même considérer les ennuis que ce payement de ticket provoque aux gens car pour payer 2-3 mille lires il a fallu parfois attendre des heures.

Nous avons prévu avec cette disposition de rembourser comme maximum 350 millions dans cette année, d'après la présentation de la part de l'U.S.L. de toute la documentation, et, si dans ces six mois nous verrons que tout ça va au profit de la population et sert à surmonter toutes les difficultés de ces derniers temps, on présentera à nouveau cette loi pour l'année prochaine.

Cette loi, je ne dirais pas qu'elle est la continuation, mais quand même elle va dans la même direction de ce que nous avons fait avec les "prestazioni aggiuntive" qu'à payées l'Administration régionale à l'Unité Sanitaire Locale. Peut-être que d'ioi à très peu nous irons présenter, avant au gouvernement et après ici au Conseil, une loi de financement pour les lunettes en général.

Cette loi évidemment a une validité pour ce qui reste de l'année 1985. et je voudrais dire aussi que nous acceptons l'amendement présenté par les deux Commissions, car justement on ne doit plus se référer à la première mais à la deuxième loi d'approbation du décret du Président de la République.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre, ne na facoltà.

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Ritengo che questo provvedimento vada nella direzione giusta, però devo manifestare una perplessità: è vero che l'introduzione del ticket ha provocato una situazione poco piacevole; è anche vero che gli introiti non sono rilevanti e lo si dice anche nella relazione. Bisogna allora qui avere il coraggio di andare fino in fondo a questo provvedimento che io ritengo giusto, perché votare una legge che pone il limite temporale del 31.12.85, come dice l'art. 1, lascia molte perplessità. Che senso ha approvare una legge che termina il 31.12.85 quando sappiamo bene che fra l'approvazione e il visto della Commissione di Coordinamento il provvedimento diventerà operativo non prima di fine maggio, per cui i benefici per i cittadini verrebbero limitati a soli cinque mesi? Sarebbe opportuno portare delle modifiche all'art. 1 ed è per questa ragione che ho preparato un emendamento, come ho già annunciato in Commissione, che abolisce all'art. 1, dopo la parola "Regione", le parole "sino al 31 dicembre 1985". Con questa modifica si avrebbe una legge che davvero viene incontro a certe esigenze economiche di alcuni cittadini, specialmente i pensionati e i meno abbienti.

Sono perfettamente d'accordo che con questa legge si raggiunge uno scopo sociale, però dobbiamo andare fino in fondo, evitando che questa legge diventi limitata nel tempo. Insieme a questo emendamento ne presento un altro allo art. 4, per eliminare al 1° comma le parole "per l'anno 1985", al fine di dare il senso della generalità alla legge in modo che possa esser valida anche per gli anni successivi, altrimenti un provvedimento di sei mesi non ha un senso e non raggiunge lo scopo per il quale è stato fatto.

Se l'emendamento non fosse accettato, si può comunque concordare una procedura che possa modificare in parte la legge. Ritirerò l'emendamento se c'è l'impegno della Giunta a protrarre questa legge anche negli anni successivi.

PRESIDENTE: Prima di dare la parola al Consigliere Torrione, prego il Consigliere Baldassarre di far pervenire alla Presidenza il suo emendamento che sarà trasmesso immediatamente, ai sensi del regolamento, all'Assessore alla Finanze per il parere relativo alla parte finanziaria.

Ha chiesto di parlare i Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Siamo di opinione diametralmente opposta a quella del Consigliere Baldassarre; nonostante in questi ultimi tempi si sia verificato qualche scambio di "parenti" non riusciamo a cementare questi "legami di parentela".

Trovo giusta l'impostazione di dare un carattere di provvisorietà a questo provvedimento perché la riflessione che va fatta è più complessiva. Credo che il discorso vada nel senso giusto, anche per le motivazioni che sono state addotte per giustificare questo Disegno di Legge, però sarebbe bene fare un passo più in là. Tra l'altro sarebbe stato bene inserire nella relazione l'ammontare dell'introito dei tickets, per avere un parametro di valutazione, visto che la spesa è di 350 milioni, ed anche per poter dare un giudizio più documentato. Io ritengo che l'andare ad incidere in una materia di questo tipo è sempre un discorso difficile da fare e se è vero che la riscossione di questi tickets porta via del tempo prezioso sottraendo alla collettività anche un beneficio di carattere economico visto dal punto di vista generale, tuttavia l'altra riflessione che viene da fare è che a questo punto bisogna garantire un più efficace funzionamento dei servizi dell'U.S.L. Capisco che la complessità del pagamento del ticket sia da mettere in conto, ma prima di incidere su un funzionamento di tipo diverso - ed è questo un discorso che faremo in altra occasione quando sarà bene che una riflessione complessiva sul funzionamento dell'U.S.L. la facciamo anche noi come Consiglio regionale - mi sembra molto cautelativo per l'Amministrazione regionale considerare questa come una fase transitoria. Infatti alla fine dell'anno l'Assessore verrà in Consiglio e ci darà altri dati più precisi, ci dirà quanto ha inciso questo intervento regionale paragonato a quello che sarebbe potuto avvenire se tale intervento non ci fosse stato, dopo di che esprimeremo un giudizio positivo o meno sul contenuto di questa legge e sulla sua applicazione.

Se ha un carattere di transitorietà, come lo ha, perché il finanziamento della legge è previsto fino al 31.12.85, siamo d'accordo; se invece non lo avesse avuto, avremmo avuto delle perplessità maggiori. Quindi sperimentiamo per sei mesi e poi decidiamo in via definitiva.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Il nostro Gruppo è d'accordo con questo Disegno di Legge in quanto abbiamo sempre ritenuto che l'assistenza sanitaria del nostro paese, dopo l'inaugurazione del servizio sanitario nazionale, dovesse essere gratuita.

Non abbiamo mai ritenuto giusto far gravare sui cittadini questa che non è altro che una vera e propria tassa sulla salute.

Ci sembra che non solo in valle ma un po' dappertutto l'introduzione dei tickets sanitari abbia avuto scarso effetto di risparmio sulla spesa sanitaria ed abbia invece avuto notevoli effetti negativi per ciò che riguarda le complicazioni burocratiche ed il tempo perduto dai cittadini, in particolare dai lavoratori. Quindi siamo favorevoli al disegno di legge.

Siamo dell'idea che possa rimanere con carattere di provvisorietà, però crediamo che il bilancio vada fatto entro pochi mesi per poter arrivare per tempo ad un prolungamento di questa esperienza, senza lasciare agli inizi di gennaio un periodo di grande confusione e di ritorno al pagamento dei tickets. Se l'esperienza dovrà continuare, il Consiglio regionale dovrà aver definito il provvedimento successivo in tutti i suoi aspetti, in modo che questo possa essere operante dal 10 gennaio 1986 in poi.

Facciamo anche l'augurio che questo sistema possa facilitare, per ciò che riguarda il laboratorio dell'ospedale, il complesso delle operazioni e che quindi possano venir meno quelle situazioni di disagio per i cittadini che hanno creato polemiche e discussioni nei mesi passati.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.

RICCARAND (N.S.): Anche il nostro giudizio su questo disegno di legge è favorevole ed il voto sarà positivo, tuttavia le osservazioni che sono state fatte negli interventi che mi hanno preceduto sono pertinenti là dove mettono in discussione la scadenza del 31.12.1985. In effetti bisognerà pensare fin dal mese di settembre a presentare un nuovo disegno di legge per evitare che si crei poi nel mese di gennaio 1986 una situazione di vacanza. In altre parole non possiamo assumere adesso a carico della Regione i tickets e creare poi una situazione di carenza normativa per cui nel mese di gennaio si dovrà di nuovo far pagare ai privati cittadini, in attesa di un nuovo intervento della Regione.

Ormai il disegno di legge è stato congegnato anche dal punto di vista finanziario in modo da avere una scadenza il 31.12.1985: possiamo anche votarlo in questo modo però ci deve essere un impegno della Giunta a condurre già una prima verifica nel mese di settembre e a proporre al Consiglio, perché possa essere approvato nel mese di ottobre, vistato e pubblicato sul Bollettino Ufficiale entro la fine dell'anno, un nuovo provvedimento di prolungamento di questo periodo, altrimenti l'arco di tempo diventa troppo breve.

Con queste osservazioni il nostro voto sarà favorevole.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Ricco, ne ha facoltà.

RICCO (D.C.): Il Gruppo della D.C. voterà a favore del disegno di legge in discussione perché è il primo tentativo a nostro avviso di alleviare le sofferenze ed il disagio degli utenti. Certo questo provvedimento sarà rinnovato per gli anni futuri, anzi se fosse possibile, sarebbe meglio portarlo in bilancio di previsione anche per l'avvenire, ed invitiamo anche l'Assessore a studiare altri provvedimenti per eliminare i ritardi tutt'ora esistenti, come qualche Consigliere qui presente oltre me ha potuto notare, nel consegnare agli utenti l'esito degli esami di laboratorio.

PRESIDENTE: E' chiusa la discussione generale. Ha chiesto di parlare l'Assessore voyat, ne ha facoltà.

VOYAT (U.V.): Moi, je prierais le Conseiller Baldassarre de retirer l'amendement, car je crois que M. Torrione a bien interprété ce que je voulais dire, c'est à dire nous avons présenté des dispositions transitoires - jusqu'à la fin de l'année - et à ce moment-là nous pourrons évaluer quelles seront les améliorations que nous aurons apportées dans le système et ainsi combien d'argent nous aurons dépensé.

Il est évident que le gouvernement s'engage à présenter une nouvelle loi pour les années futures avant la fin de l'année, de façon que cette loi puisse être approuvée avant le premier du mois de janvier.

Pour répondre à M. Mafrica, c'est vrai que ce n'est pas un bénéfice ce qui a apporté cette loi vis-à-vis du système financier de l'U.S.L. Je dirais quand même que cette loi a provoqué la psychologie des gens qui ont toute une série d'avis contraires au système, par exemple à la suite du fait de devoir perdre une ou deux heures pour payer une petite somme comme 1.600 ou 2.000 lires.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre per dichiarazione di voto, ne ha facoltà.

BALDASSARRE (P.S.D.I.): Esprimo la mia soddisfazione all'Assessore per aver assunto l'impegno a nome della Giunta, pertanto ritiro l'emendamento che avevo presentato. Dichiaro che il voto del P.S.D.I. a questo disegno di legge sarà favorevole.

PRESIDENTE: Si passa all'esame dell'articolato. Do lettura dell'art. 1:

Art. 1

E' assunta a carico della Regione, sino al 31.12.1985, la partecipazione alla spesa, dovuta dagli assistiti iscritti al servizio sanitario regionale della Valle d'Aosta, ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, della legge 26.4.1982, n° 181 e dell'art. 32, commi 4 e 7, della legge 27.12.1983, n. 730, sulle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio effettuate presso ambulatori pubblici anche ospedalieri o presso strutture e gabinetti specialistici privati convenzionati, operanti nell'ambito regionale.

PRESIDENTE: All'art. 1 vi è l'emendamento proposto dalla la e 4a Commissione, che recita:

Emendamento

All'art. 1, dopo le parole "27 dicembre 1983, n. 730", sono aggiunte le seguenti parole "e dell'art. 10, comma 9, del disegno di legge 12 dicembre 1983, n. 463, convertito con modificazioni nella legge 11.11.1983, n. 638".

Lo metto in approvazione:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità

PRESIDENTE: Pongo in votazione l'art.

1 nel testo così emendato:

Art. 1

E' assunta a carico della Regione, sino al 31.12.1985, la partecipazione alla spesa, dovuta dagli assistiti iscritti al servizio sanitario regionale della Valle d'Aosta, ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, della legge 26.4.1982, n. 181, dell'art. 32, commi 4 e 7, della legge 27.12.1983, n. 730 e dell'art. 10, comma 9, del disegno di legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito con modificazioni nella legge 11.11.1983, n. 638 sulle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio effettuate presso ambulatori pubblici anche ospedalieri o presso strutture e gabinetti specialistici privati convenzionati, operanti nell'ambito regionale.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità

PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 2:

Art. 2

L'unità sanitaria locale della Valle d'Aosta, attraverso i propri uffici, servizi e presidi, nonché le strutture e gabinetti specialistici privati convenzionati, operanti nel territorio regionale, provvede a rilevare le quote di partecipazione virtualmente dovute dagli assistiti.

L'U.S.L. trasmette alla Regione, a scadenza trimestrale, il riepilogo delle quote di partecipazione per la liquidazione del relativo importo da parte della Giunta regionale.

PRESIDENTE: Metto in approvazione l'art. 2

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità

PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 3:

Art. 3

Allo scopo di contenere l'accesso alle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, la Giunta regionale è autorizzata ad emanare protocolli diagnostici e terapeutici da applicare da parte dell'U.S.L. della Valle d'Aosta.

PRESIDENTE: Metto in approvazione l'art. 3

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità

PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 4:

Art. 4

L'onere derivante dall'applicazione della presente legge, ammontante a lire 350.000.000 graverà sul cap. 39420, di nuova istituzione, del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1985.

Alla copertura dell'onere di cui al precedente comma si provvede mediante prelievo dal cap. 50000 "Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali (spese correnti)" del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1985 utilizzando per lire 350.000.000 lo stanziamento iscritto all'allegato n. 8 del bilancio stesso (Settore 3: Sicurezza Sociale "Riordino dei servizi socio-assistenziali") la cui disponibilità è ridotta a lire 150.000.000.

PRESIDENTE: Metto in approvazione l'art. 4:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità

PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 5:

Art. 5

Al bilancio di previsione della Regione per l'anno 1985 sono apportate le seguenti variazioni:

Parte spesa

Variazione in diminuzione:

Cap. 50000 "Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali (spese correnti)"

£ 350.000.000

Variazione in aumento:

Cap. 39420 (di nuova istituzione) "Spese per l'assunzione da parte della Regione della partecipazione dovuta dagli assistiti per le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio"

£ 350.000.000

La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.

PRESIDENTE: Metto in approvazione l'art. 5:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità

PRESIDENTE: Metto in approvazione la legge nel suo complesso per scrutinio segreto:

VOTAZIONE A SCUTINIO SEGRETO

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 31

Il Consiglio approva all'unanimità