Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1292 del 18 aprile 1985 - Resoconto

OGGETTO N. 1292/VIII - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE IN VIA D'URGENZA.

Oggetto n. 590 in data 25 gennaio 1985: Modificazione della deliberazione n. 2533, del 15.5.1981, concernente provvedimenti particolari nei confronti degli allevatori inadempienti alle norme profilattiche e sanitarie prescritte per la bonifica sanitaria del bestiame.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Millet, ne ha facoltà.

MILLET - (P.C.I.): vorrei sapere come mai in questa deliberazione si propone di ridurre da due ad un anno. la sospensione degli interventi a favore degli allevatori inadempienti. Siamo d'accordo che è necessario articolare queste sanzioni, perché ci possono essere violazioni più o meno gravi, quindi chiedo come mai non si è tenuto conto di questa articolazione.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale voyat, ne ha facoltà.

VOYAT - (U.V.): Prima la sospensione era indistintamente per due anni; abbiamo ridotto ad un anno non tanto per il fatto che ci sia una diminuzione di casi di allevatori fuorilegge, ma perché c'è una certa diversità e complessità di casi, in cui magari la responsabilità non è direttamente del conduttore dell'azienda ma di chi ha acquistato per commercio o macellazione questi animali.

Per questo anno si è fatto in questo modo, ma nella prossima deliberazione, per la campagna 1985-86, la questione sarà regolamentata in modo più dettagliato, per colpire duramente quei casi dove c'è malafede.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Millet, ne ha facoltà.

MILLET - (P.C.I.): Con questa deliberazione non si tiene conto di quello che l'Assessore ha detto, cioè dell'esistenza di una violazione più o meno grave. La riduzione da due ad un anno della sospensione ed il fatto di mettere sullo stesso piano sia chi ha violato la legge in modo grave sia chi in modo meno grave, secondo noi, rappresentano degli errori: si doveva proporre un'articolazione della riduzione. Per questo motivo ci asteniamo.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti 28

Votanti 23

Favorevoli 23

Astenuti 5 (Bajocco, Cout, Mafrica, Millet e Riccarand)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 1753 in data 15 marzo 1985: Lavori di sistemazione area esterna della scuola elementare "Dr. Baraing" in Comune di Pont Saint Martin - Appalto dei lavori a licitazione privata - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 28

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 1900 in data 15 marzo 1985: Ditta Alucon Bulk System - Concessione in comodato ed in locazione di ulteriore parte di fabbricato industriale in Comune di Verrès - Approvazione dello schema di convenzione aggiuntiva.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Millet, ne ha facoltà.

MILLET - (P.C.I.): volevo solo chiedere alcune informazioni. Dal momento che sia dal testo della convenzione precedente che dall'attuale non si capisce che tipo di società sarà questa Alucon Bulk System, cioè se a responsabilità limitata o per azioni? vorrei sapere qual è la ragione sociale e il capitale sociale impegnato.

Infine nella prima convenzione si parla di un impegno per l'assunzione di dieci dipendenti, poi di cinque, cioè in totale quindici, mentre invece nell'attuale si parla di quattordici: abbiamo già perso un posto di lavoro! vorremmo sapere come mai si è verificato questo mutamento.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Lanivi, ne ha facoltà.

LANIVI - (A.D.P.): Riguardo al numero degli occupati la prima convenzione non dice dieci ma quattordici (dieci più quattro) più cinque, quindi non è peggiorativa ma è migliorativa, tanto è vero che nell'attuale convenzione si parla della creazione di 14 posti di lavori complessivi - è la prima parte - più i cinque che derivano dalla locazione di queste seconde due sezioni.

La nuova società che si chiamerà Veralco, è una s.r.l. e per quanto riguarda il capitale sociale fornirò la cifra esatta.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Millet, ne ha facoltà.

MILLET - (P.C.I.): La delibera del 25 gennaio dice che l'impegno era di 10 unità, poi qua si dice "premesso che la società si impegna alla creazione di 14 posti di lavoro complessivi ".... quindi sarebbero 19? La formulazione non è molto chiara però e si presta a varie interpretazioni.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti 28

Votanti 21

Favorevoli 21

Astenuti 7 (Bajocco, Baldassarre, Cout, Mafrica, Millet, Pascale e Torrione)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 1930 in data 22 marzo 1985: Lavori di sistemazione idraulica del torrente Sache, 1° lotto, in frazione Echallod del Comune di Arnad - Costruzione ponte per la strada comunale di Echallod sul torrente Sache - Approvazione perizia suppletiva e concordamento nuovi prezzi - Impegno di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 28

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 1956 in data 22 marzo 1985: Concessione di un contributo di lire 500.000.000 al Comune di Courmayeur nelle spese sostenute per la realizzazione del piazzale da adibire al mercato settimanale - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA - (P.C.I.): vorrei sapere se l'affermazione che i fondi dati attraverso la legge per le opere pubbliche a favore dei Comuni sono adeguati, risposta che ci è stata data la volta scorsa, non è in contraddizione con questa delibera, con cui oggi andiamo a dare altri 500 milioni ad un Comune. Siamo favorevoli alla delibera però ci sembra che non sia vero che con i fondi che la Regione ha messo a disposizione con la legge per il decentramento finanziario per le opere pubbliche si siano risolti tutti i problemi!

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN - (U.V.): Je me suis mal expliqué ou peut-être M. Mafrica a mal compris ce que j'ai dit au cours de la dernière séance. Moi je n'ai pas soutenu que les fonds qui à présent sont distribués sont suffisants; j'ai dit qu'il faut revoir les pourcentages de distribution et on aura occasion d'en parler.

On doit, surtout déterminer de quelle façon on peut prévoir un plan général pour certaines oeuvres d'intérêt général, car ici, le discours ce n'est pas simplement de Courmayeur mais c'est un discours plus général. Il faut considérer que certaines Communes ont des exigences que d'autres Communes n'ont pas, exigences qui peuvent être liées à d'autres problèmes qui ne sont pas, par exemple, les problèmes touristiques comme il arrive à Courmayeur.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 1957 in data 22 marzo 1985: concessione di un contributo di lire 106.870.000 al Comune di Saint-Christophe nelle spese sostenute per la realizzazione di un sovrappasso ferroviario - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.

RICCARAND - (N.S.): vorrei avere ulteriori informazioni su questa deliberazione perché risulti chiaro il quadro complessivo dell'intervento: si tratta di un ulteriore contributo al Comune di Saint-Cnristophe per questo sovrappasso ferroviario, che fa seguito ad un precedente contributo di 161 milioni. vorrei sapere qual è la spesa complessiva prevista per quest'opera e chi paga la differenza fra il contributo della Regione e quello che resta da pagare per la realizzazione dell'opera stessa.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Fosson, ne ha facoltà.

FOSSON - (D.C.): Il lavoro in più è dovuto ad una modifica in corso d'opera: al posto di una scarpata è stato realizzato un muro. Il Consigliere Riccarand sa bene che l'attraversamento del corpo ferroviario richiede sempre da parte di chi intende fare delle opere permessi e cautele particolari che l'Amministrazione delle FF.SS. impone. Farò avere al Consigliere Riccarand un prospetto globale della spesa; comunque le spese sono sostenute in parti differenti dalla Regione, dal Comune e dall'Amministrazione delle FF.SS.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 1978 in data 22 marzo 1985: Modalità di intervento della Regione per i soggiorni estivi, marini e montani all 'infanzia durante l'anno 1985 - Approvazione e liquidazione di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE - (P.S.I.): Si parla in questa deliberazione dei soggiorni marini e montani all'infanzia, cosa che ci trova consenzienti. Alcune perplessità ci sono sulla spesa che l'Amministrazione deve affrontare in virtù del fatto che le richieste delle congregazioni religiose che gestiscono questi soggiorni marini sono differenziate e vanno da una retta procapite di 300 mila lire per la congregazione delle Suore di S. Giuseppe di Aosta, che è la più bassa, alle 352 mila lire per la congregazione San Giovanni Bosco di Aosta, fino alla congregazione del Cuore Immacolato di Maria di Milano con 792 mila lire. Non capisco questa differenza notevolissima, non so se i due soggiorni siano così diversi da giustificare una maggior spesa di entità così notevole.

Qualche precisazione in più vorrei su quel Centro valdostano di soggiorno di San Remo di cui abbiamo già parlato: si para di una utilizzazione di questa struttura, ma non no ancora capito se è un soggiorno marino o montano perché pare si trovi in montagna vicino al mare.

Queste sono le domande, aspetto le risposte per giustificare il nostro voto favorevole o meno alla deliberazione.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA - (P.C.I.): Sempre a proposito dell'eremo di San Remo avevamo con provvedimento di legge stanziato 500 milioni per gestirlo nel 1985.

Avevamo osservato che la somma ci sembrava elevata; vorremmo sapere quanto si spenderà e per quale periodo verrà utilizzato.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale voyat, ne ha facoltà.

VOYAT - (U.V.): Per quanto riguarda le domande fatte dal Consigliere Torrione, la spiegazione è logica. Dove intervengo no le associazioni para-religiose o religiose, le quali hanno personale religioso, le spese sono inferiori a quelle del le associazioni dove c'è tutto personale laico. Comunque la disparità esistente gli scorsi anni quest'anno è stata maggiormente livellata in quanto abbiamo riconosciuto degli aumenti del 7,5% a quelle associazioni che ritenevamo avessero già un preventivo o una spesa abbastanza adeguata l'anno scorso, ed invece abbiamo concesso un aumento maggiore a quelle le cui spese lo scorso anno erano state più contenute; anche la Caritas si trova in difficoltà a reperire del personale e deve assumere del personale dipendente e pagarlo normalmente, anziché avere del personale gratuito o quasi come avveniva in passato.

Per la questione di San Remo è previsto un'utilizzazione per il periodo dal 10 al 20 giugno, gestito dalla Caritas,per anziani, mentre per il periodo dal 27 giugno al 18 luglio, gestito dai padri Canossiani della parrocchia di Saint-vincent, sarà per bambini. Erano stati previsti 500 milioni in quanto, se avessimo potuto mettere in funzione in pieno questo centro marino, avremmo avuto bisogno di questa cifra.

Purtroppo abbiamo delle difficoltà in quanto le Comunità Montane si rifiutano di organizzare dei soggiorni marini in questo centro e non abbiamo trovato altre associazioni disponibili a gestirlo per tutto l'anno. Quest'anno ci sarà un periodo per anziani nel mese di giugno ed un periodo per bambini da fine giugno al 18 luglio. La spesa non l'abbiamo ancora definitiva per il fatto che aspettiamo il preventivo del personale e della quantità di assistiti che si avrebbero in questi periodi.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE - (P.S.I.): E' vero che alcune associazioni dispongono di personale religioso che costa meno del personale laico, però la differenza è notevolissima. Le altre congregazioni non gestiscono il soggiorno con personale tutto religioso, perché mi risulta che anche ad Aosta le Suore di San Giovanni Bosco usufruiscono di personale laico; però faccio nuovamente notare che da 418mila lire a 792 mila lire la differenza è eccessiva. Se sono diverse le strutture, allora chi usufruisce di un soggiorno ha a disposizione determinate prestazioni, chi usufruisce di un altro dispone di prestazioni inferiori, se il prezzo ha ancora un significato. Pregnerei l'Assessore di andare a verificare questa circostanza, che può anche incidere sulla scelta dei soggiorni marini da parte delle famiglie.

L'altro discorso riguarda San Romolo: mi sembra che la struttura sia sotto utilizzata rispetto al costo ed alle spese di manutenzione che sono preventivate, perché si Utilizza dal 10 al 20 giugno per anziani, e conoscendo l'ubicazione dell'eremo mi sembra strano mandarvi degli anziani e poi per un mese solo, una colonia estiva per ragazzi. Non so se si giustifica la spesa iniziale per l'acquisto di questo eremo con una utilizzazione a frequenza così bassa!

Mi preoccupa l'affermazione dell'Assessore che, tutto sommato questo soggiorno non è appetibile: in questo caso pensiamo di farne qualcos'altro, perché mi pare che l'utilizzo solo due mesi all'anno non sia una operazione che possa giustificare una spesa come quella che abbiamo approvato per rimettere in sesto la struttura.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale voyat, ne ha facoltà.

VOYAT - (U.V.): Mi riprometto di dare al Consigliere Torrione ed a chi fosse interessato informazioni circa i diversi trattamenti che vengono praticati nelle colonie. Per quanto concerna la questione di San Romolo, lo scorso anno è stato fatto un solo soggiorno estivo, quest'anno ce ne saranno due, come ho già detto. Il problema non è che il posto non sia appetibile ma discende dalla difficoltà di trovare qualcuno che possa gestire la struttura, perché allora si potranno trovare anche gli utenti da mandarvi. Le Comunità Montane non sono interessate all'eremo perché forse hanno interesse a gestirlo direttamente ed in parte anche perché hanno già una certa tradizione in posti dove per anni hanno mandato i loro anziani ed hanno paura di un cambiamento radicale.

Se si trovasse qualcuno che potesse gestire questa casa senza farlo direttamente come Regione, sono convinto che le persone da inviare ci sarebbero, anche se non nei mesi invernali, tranne forse nelle settimane azzurre per le classi delle scuole medie.

Abbiamo avuto delle adesioni per il mese di maggio, però erano talmente esigue che non si poteva organizzare un soggiorno per 10 - 15 persone.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA - (P.C.I.): Tenuto conto della difficoltà di trovare enti gestori, credo che sarebbe opportuno per l'Assessore all'Industria e Formazione Professionale pensare ad organizzare cooperative di animatori, di giovani diplomati che possano avere per un certo periodo un lavoro. Il fatto di essere costretti ad affidare la gestione solo ad organismi religiosi è un segno di debolezza della struttura organizzativa regionale.

Per quello che riguarda l'eremo, abbiamo l'impressione che sia stato un errore, che ci abbiano rifilato una patacca e che ci convenga procedere alla vendita ed ad un acquisto più vicino al mare.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti 29

Votanti 21

Favorevoli 21

Astenuti 8 (Bajocco, Baldassarre, Breuvé, Cout, Mafrica, Millet, Pascale e Torrione)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 1995 in data 22 marzo 1985: Concessione di un contributo straordinario al Comune di Brusson nelle spese da sostenere durante l'anno scolastico 1984-85 per il funzionamento della scuola materna. Approvazione e liquidazione di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti 29

Votanti 28

Favorevoli 28

Astenuti 1 (Riccarand)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 2000 in data 22 marzo 1985: Concessione e liquidazione di un contributo straordinario di lire 9.000.000 alla Azienda Autonoma di Soggiorno di Breuil-Cervinia. Approvazione e finanziamento di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti 29

Votanti 28

Favorevoli 28

Astenuti 1 (Riccarand)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 2004 in data 22 marzo 1985: Approvazione ed impegno della spesa di lire 83.000.000 per l'esecuzione di lavori di restauro della Casa Nobile sita in frazione Runaz del Comune di Avise.

PRESIDENTE: Metto in approvazione al ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 2123 in data 22 marzo 1985: Concessione di un ulteriore contributo di lire 15.000.000. a titolo di saldo al Comitato organizzatore della XXXII Edizione della Coppa Consiglio Valle, svoltasi a Brusson il 30 - 31 gennaio 1985. Approvazione e liquidazione di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 2137 in data 1° aprile 1985: Concessione di contributo a favore della Signora Seris Lini Attilia nelle spese sostenute per il figlio Lini Ugo per la frequenza presso l'Ecole d'Horticulture de Lullier - Genève.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Cout, ne ha facoltà.

COUT - (P.C.I.): vorrei sapere se questo contributo di 3 milioni viene dato sulla spesa totale oppure in che percentuale e se la richiesta di contributo per la frequenza a l'école d'Orticulture de Lullier è stata fatta prima dell'iscrizione o dopo. Come mai dei ragazzi si iscrivono ad una scuola di orti-cultura a Ginevra e che rapporto ci potrebbe essere fra questa e la Scuola di agricoltura ad Aosta? vorrei sapere cioè se presso la scuola di Aosta non vengono svolti corsi di questo tipo oppure se, facendo la richiesta prima della iscrizione, si poteva pensare ad istituire in valle dei corsi specifici per questo. Dalla scuola di Ginevra viene poi rilasciato un diploma che può servire in valle d'Aosta?

Mi sembra inoltre strano che in questi casi la proposta venga fatta dall'Assessore all'Agricoltura, quando troverei normale che per sussidi di studio come questo la proposta venga dall'Assessore alla Pubblica Istruzione.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l' Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale Perrin, ne ha facoltà.

PERRIN - (U.V.): Il s'agit en effet d'un ancien élève de l'Institut Agricole Régional qui a terminé la troisième année il y a deux ans, et qui, étant un élève méritant, a été envoyé â l'Eco-le d'horticulture pour se perfectionner dans une branche que pourrait être intéressante en vallée d'Aoste. Etant donné l'impossibilité avant tout d'étudier chez-nous puisqu'il n'y a pas d'instituts agraires du genre (il s'agit là d'un Institut hautement perfectionné) dont la décision de l'envoyer à Genève pour un technicien préparé.

Il s'agit ici de la deuxième année l'on donne cette contribution puisque l'élève avait déjà eu l'année dernière, lorsqu'il fréquentait pour la première année l'Institut, une première contribution. C'est uniquement pour cela qu'on a continué aussi cette année à donner la contribution en tant qu'Assessorat à l'Agriculture. En effet toute requête d'élèves fréquentant des Instituts agraires en Italie, et il y en a plusieurs qui ont demandé des contributions, ont été déroutés vers l'Assessorat à l'Instruction Publique.

Le montant correspond à 30% de la dépense globale, qui est très haute.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Torrione, ne ha facoltà.

TORRIONE - (P.S.I.): La risposta dell'Assessore ha confermato un'ipotesi che avevamo fatto un paio di sedute fa circa l'utilità della Scuola di agricoltura in valle d'Aosta. Oggi vediamo che c'è gente che non si ferma al terzo corso della Scuola di agricoltura ma vuole perfezionarsi; non essendoci in valle una scuola di agricoltura, l'Assessore ha dovuto mandare questo alunno ad una scuola ginevrina. Il discorso mi sembra contraddittorio perché da una parte si afferma che la scuola va bene così com'è, dall'altra si mandano gli alunni a perfezionarsi fuori valle e questo discorso lo dovremo affrontare. Lo ripeto perché ho notato che c'è una certa riluttanza a discuterlo e annuncio fin d'ora che ne faremo oggetto di una nostra interpellanza o mozione.

PRESIDENTE: Ha 'chiesto di parlare l'Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale Perrin, ne ha facoltà.

PERRIN - (U.V.): Simplement pour signaler qu'à l'Ecole d'Horticulture de Genève il y a des élèves qui proviennent de tous les coins du monde puisqu'il s'agit d'un institut hautement spécialisé. M. Torrione ne veut pas comprendre qu'autre chose c'est d'envoyer les élèves à l'Ecole maternelle, autre chose c'est de les envoyer à l'université, en s'agissant de deux écoles différentes.

Il s'agit là d'un cours de perfectionnement après le type d'école qu'on a fréquenté ici.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto per scrutinio segreto, trattandosi di un contributo a persona.

VOTAZIONE A SCRUTINIO SEGRETO

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti 27

Votanti 27

Favorevoli 24

Contrari 3

Il Consiglio approva

Oggetto n. 2197 in data 1° aprile 1985: Modalità di intervento della Regione per i centri diurni estivi per l'infanzia durante l'anno 1985. Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 2208 in data 1° aprile 1985: Concessione e liquidazione di un contributo di lire 6.000.000 alla Sezione AVIS di Pont-Saint-Martin per la erezione di un monumento dedicato ai donatori di sangue in Pont-Saint-Martin. Approvazione e liquidazione di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 2236 in data 1° aprile 1985: Esecuzione dei lavori per il restauro del complesso monumentale della Cattedrale di Aosta. Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

PRESIDENTE: I lavori del Consiglio sono terminati, riprenderanno oggi pomeriggio alle ore 16.

La seduta è tolta.

La seduta termina alle ore 12.57.