Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 629 del 7 giugno 1984 - Resoconto

OGGETTO N. 629/VIII - NUOVO PROGETTO DI COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE FRA AOSTA E IL TUNNEL DEL MONTE BIANCO. (Interrogazione).

PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione presentata dal Consigliere Riccarand:

INTERROGAZIONE

RICORDATO che, nel dicembre 1979, era stata sottoposta all'esame del Comitato regionale per la Pianificazione Territoriale una ipotesi di collegamento stradale a 4 corsie fra il terminale dell'Autostrada A5 ed il Traforo del Monte Bianco;

RICORDATO ALTRESI' che su tale progetto il C.R.P.T. espresse un parere in linea di massima favorevole, prevalentemente sulla base della previsione di un costante aumento del traffico pesante attraverso il Traforo del Monte Bianco;

VENUTO A CONOSCENZA che sarebbe attualmente all'esame dei Comuni dell'Alta Valle un nuovo progetto di collegamento autostradale;

il sottoscritto Consigliere regionale

INTERROGA

la Giunta regionale per sapere:

se il nuovo progetto di collegamento autostradale fra Aosta ed il Tunnel del Monte Bianco è stato sottoposto all'esame del C.R.P.T., e questo anche in considerazione dei profondi mutamenti intervenuti nel traffico pesante attraverso il Traforo del Monte Bianco fra il 1980 e il 1984;

quale sarà, comunque, l'iter amministrativo del nuovo progetto di collegamento autostradale.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN - (U.V.): A ce sujet on a déjà discuté plusieurs fois à l'intérieur du Conseil régional.

Je pense que le problème a été déjà vu comme prévision de réalisation.

Avec l'Assesseur Chabod on en avait discuté maintes fois, à Rome, pour voir comment utiliser les fonds que l'Etat avait prévus.

Du côté de la Région on avait décidé de participer au financement de l'embranchement d'Aoste à Sarre et pour avoir la possibilité de le réaliser dans le plus bref délai de temps. On a cru qu'il était nécessaire de faire une prévision de dépense et voilà les 35 milliards (j'annonce déjà ce que je dirai à l'égard de l'interpellation suivante).

En ce qui concerne les requêtes qui ont été faites, il faut dire que déjà préalablement le projet élaboré avait été soumis aux différents Assessorats et également aux membres du C.R.P.T..

Le projet, quand il sera approuvé, sera encore une fois soumis à l'attention du C.R.P.T. pour qu'il puisse donner des indications pour le projet exécutif, en tenant compte même des observations venant de la part des Communes.

Comme Junte on a chargé un technicien pour la réalisation du projet exécutif et à ce moment on tiendra en considération les suggestions soit des Communes soit du C.R.P.T., à qui sera soumis le projet définitif.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.

RICCARAND - (N.S.): Mi dichiaro insoddisfatto della risposta del Presidente della Giunta, sia relativamente al fatto che questo nuovo progetto su cui stanno discutendo i Comuni dell'alta Valle, almeno secondo notizie giornalistiche, non è stato sottoposto all'esame del C.R.P.T., sia rispetto alla situazione di confusione o comunque di disinformazione, per quanto riguarda il Consiglio regionale, in cui si trova tutta la questione dell'autostrada.

Veniamo a conoscenza, come Consiglio, dagli organi di stampa di tutta una serie di notizie di cui però il Consiglio è completamente all'oscuro, sia per quanto riguarda la costituzione di questa fantomatica RAV, la società per la realizzazione dell'autostrada, che per i finanziamenti necessari, i tempi, le modalità; si tratta di punti su cui il Consiglio non ha mai discusso, su cui non sa niente, per cui il Consiglio rischia di trovarsi di fronte a dei fatti compiuti estremamente gravi.

Nel merito specifico dell'interpellanza, vorrei dire che il C.R.P.T., nel 1979, si era pronunciato sulla base di un progetto di massima e sulla base di determinate valutazioni sul traffico.

Se andiamo a riprendere adesso la valutazione che allora diede il C.R.P.T. vediamo che tutta la prima parte del parere di questo organo è dedicata ad una analisi del traffico pesante attraverso la Valle d'Aosta.

I termini della questione sono cambiati, quindi a mio avviso, siccome è cambiato anche il progetto, è necessario, forse ancora prima di andare a sentire il parere dei Comuni per non dover poi sottoporre un nuovo progetto, sentire questo organismo, che ha competenza sulla programmazione territoriale in Valle d'Aosta, che è l'unico che può dare un parere scientifico sull'argomento, e capire rispetto a questo nuovo progetto, con i cambiamenti che si sono determinati nel traffico pesante, le valutazioni che possono essere date oggi e che possono essere differenti nel tempo, perchè già nel 1979 il C.R.P.T. diede una valutazione non negativa sul progetto autostradale, ma con molte perplessità.

Chiederei che al più presto questo nuovo progetto di collegamento autostradale venga sottoposto all'esame del C.R.P.T. e che il Consiglio venga informato riguardo alla intera vicenda autostrada, su cui regna la più grande oscurità.