Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 522 del 26 aprile 1984 - Resoconto

OGGETTO N. 522/VIII - LEGGE REGIONALE 25 AGOSTO 1980, N. 38 ACCOGLIMENTO DI DOMANDE DI INTERVENTI REGIONALI PER FAVORIRE L'ACCESSO AL CREDITO DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI - DELEGA ALLA GIUNTA.

PRESIDENTE: Do lettura del testo della deliberazione:

IL CONSIGLIO

richiamata la legge regionale 25.8.1980, n. 38, concernente: "Interventi regionali per favorire l'accesso al credito della Cassa Depositi e Prestiti; considerato che i seguenti Comuni hanno presentato domanda per la realizzazione delle opere a fianco di ognuno indicate:

- VALGRISENCHE - Ponte Prariond

- FONTAINEMORE - Fognatura Planaz Barme

- LILLIANES - Strada per Suc

- SAINT-PIERRE - Fognatura Meod-Rumiod-Chantel e Rumiod-Bachod

- CHATILLON - Fognatura collina alta Châtillon - 5° lotto - mutuo suppletivo

- ARVIER - Acquedotto Planaval - Chamin - Baise Pierre - La Ravoire e potenziamento acquedotto Leverogne e Capoluogo

GRESSONEY-ST-JEAN - 4° tronco strada Ranzola.

DELIBERA

1°) di accogliere, in via di massima e salve le determinazioni della Cassa Depositi e Prestiti, le domande di contributo di cui alla legge regionale 38/1980 sui mutui dai Comuni citati in premessa;

2°) di delegare alla Giunta regionale ogni successivo provvedimento deliberativo circa la determinazione delle percentuali dei contributi e la quantificazione delle relative spese.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze Martin; ne ha facoltà.

MARTIN (Féd. D.P. - U.V.P.): La legge regionale n. 38 del 1980 concede agli enti locali la facoltà di accedere alla Cassa Depositi e Prestiti, per avere dei mutui e la Regione interviene con dei contributi sulle rate di ammortamento.

La Giunta regionale propone quindi al Consiglio di accogliere queste sette domande che riguardano i comuni di Valgrisenche, Fontainemore, Lillianes, Saint-Pierre, Châtillon, Arvier e Gressoney-St-Jean, per un totale di circa un miliardo e 120 milioni, in esecuzione della legge regionale n. 38.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in votazione l'oggetto n. 34.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 23.

Il Consiglio approva all'unanimità.