Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 517 del 26 aprile 1984 - Resoconto

OGGETTO N. 517/VIII - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE IN VIA D'URGENZA.

Oggetto n. 1011 in data 24 febbraio 1984: Spese per interventi intesi alla conservazione ed all'incremento del patrimonio boschivo. - Acquisto automezzi, macchinari ed attrezzature per i cantieri di lavoro.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1011.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Oggetto n. 1072 in data 24 febbraio 1984: Approvazione ed impegno della spesa di lire 191.000.000= per l'esecuzione di lavori dello scavo archeologico della navata centrale della Cattedrale e del Sagrato (2° lotto) Esecuzione dei lavori in economia diretta.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Torrione; ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Noi siamo decisamente favorevoli a questo tipo di intervento. Ci preoccupa però l'osservazione fatta in altra sede dall'Assessore competente, quando diceva che non era possibile chiudere tutti gli scavi aperti se non in tempi estremamente lunghi. Noi chiediamo quando è prevista la chiusura del cantiere aperto nella cattedrale di Aosta, che peraltro merita tutti gli interventi sinora effettuati dalla Sovrintendenza: sono somme ben investite, quando si tratta di restituire il passato al presente! Però il discorso della frammentazione dei cantieri preoccupa non solo noi ma anche i cittadini che utilizzano i vari luoghi dove questi scavi sono effettuati; chiedo quindi se è possibile prevedere in termini ragionevoli la fine dei lavori.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Borbey; ne ha facoltà.

BORBEY (D.C.): La maggior parte dei lavori, per l'importo previsto, è stata eseguita. I lavori sono terminati il 10 o 12 del mese in corso, resta da ultimare la parte esterna. La navata centrale è già ultimata sia nella ricerca di tutti i reperti, sia nella costruzione del solaio centrale. Dovremo intraprendere forse degli scavi a sinistra dell'ingresso della chiesa e nella parte esterna, però bisogna vedere la disponibilità da parte della curia. A Pasqua, per esempio, abbiamo fatto uno sforzo non indifferente, lavorando anche di notte, perchè si dovevano terminare i lavori in tempo per questa festa religiosa: era un nostro impegno e l'abbiamo mantenuto. Ora ci è stato chiesto di non iniziare altri lavori sino all'autunno, tuttavia riteniamo che con circa tre mesi di lavoro dovrebbe terminare il nostro impegno nella cattedrale.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1072.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Oggetto n. 1666 in data 23 marzo 1984: Esecuzione di lavori di sistemazione idraulica del Torrente Sache - 1° lotto - in Fraz. Echallod del Comune di Arnad. Approvazione del progetto. Approvazione ed impegno di spesa - Appalto dei lavori a licitazione privata.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1666.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Oggetto n. 1673 in data 23 marzo 1984: Lavori di ristrutturazione ed ampliamento dello stabile di proprietà regionale "Istituto Don Bosco" in Comune di Châtillon (impianto idrotermosanitario) - Appalto dei lavori a licitazione privata - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1673.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Oggetto n. 1675 in data 23 marzo 1984: Lavori di ristrutturazione ed ampliamento dello stabile di proprietà regionale "Istituto Don Bosco" in Comune di Châtillon (impianto elettrico) Appalto dei lavori a licitazione privata - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1675.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Oggetto n. 1691 in data 23 marzo 1984: Lavori di sistemazione della zona denominata "Tzante de Bouva" ad uso parcheggio pubblico e servizi in Comune di Fénis - Appalto dei lavori a licitazione privata - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1691.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Oggetto n. 1699 in data 23 marzo 1984: Assistenza all'infanzia - Concessione e liquidazione di contributo al Comune di Verrès per l'organizzazione e la gestione del centro diurno estivo per l'anno 1983 - Approvazione e finanziamento di spesa.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Oggetto n. 1780 in data 23 marzo 1984: Lavori di ristrutturazione a museo archeologico dell'edificio in Piazza Roncas detto "Ex Caserma Challant" in Comune di Aosta (opere strutturali) - Appalto dei lavori a licitazione privata - Approvazione ed impegno di parte di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Torrione; ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Io trovo che l'effettuazione di quest'opera sia un atto doveroso e quindi concordo sulla destinazione dell'edificio a museo, ma mi stupisce che la Giunta sembri voler evitare di portare il progetto all'esame del Consiglio mentre un'opera del genere è da portare non dico al vaglio, ma perlomeno a conoscenza del Consiglio.

Ci sono delibere precedenti per opere di ben altra portata e natura ma per le quali esisteva un capitolato d'appalto. In questo caso si tratta di un importo di un miliardo e 200 milioni e l'approviamo con una delibera di Giunta, quasi dovessimo vergognarci di fare questi lavori!

Perchè il Consiglio non poteva esaminare questo tipo di progetto? Perchè ce lo troviamo in ratifica anziché in esame? Il Consiglio poteva anche dare qualche suggerimento sul progetto. Gradiremmo una risposta da parte dell'Assessore.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Borbey; ne ha facoltà.

BORBEY (D.C.): Francamente non è facile rispondere, anche perchè io sono in questo Consiglio da dieci anni, ma non ho mai visto portare un progetto all'esame del Consiglio regionale, visto che ci sono delle Commissioni apposite, costituite anche da tecnici. Esistono due leggi regionali in cui si stabilisce che tutti i progetti dei comuni che hanno finanziamenti dalla legge N. 10, per importi che superano i 500 milioni, devono essere approvati da una speciale commissione; anche quelli regionali devono avere l'approvazione della competente commissione, sentito il parere degli Assessorati competenti. Onestamente la richiesta mi prende in contropiede, perchè non è una prassi normale. Il parere del Consiglio potrebbe essere utile se il progetto è di una certa entità, come questo, per poi passarlo alla Commissione competente.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1780.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Oggetto n. 1801 in data 30 marzo 1984: Esecuzione di lavori di sistemazione idraulica Torrente Les Laures (4° lotto) in Comune di Brissogne - Approvazione ed impegno di spesa - Appalto dei lavori a licitazione privata.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1801.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Oggetto n. 1803 in data 30 marzo 1984: Lavori di costruzione strada e piazzale alla frazione Crêtes in Comune di Bionaz - Approvazione di perizia suppletiva - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (N.S.): Si tratta di un'opera la cui perizia suppletiva raggiunge quasi l'importo dei lavori a base d'asta e quindi il giudizio di Nuova Sinistra è negativo e il voto sarà contrario.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1803.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 17

Favorevoli: 16

Contrari: 1

Astenuti: 10 (Bajocco, Breuvé, Cout, De Grandis, Dolchi, Mafrica, Millet, Pascale, Tonino e Torrione)

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 1831 in data 30 marzo 1984: Approvazione ed impegno della maggiore spesa di lire 80.000.000= per lavori di straordinaria manutenzione dello stabile di proprietà regionale denominato "Eremo" sito in Frazione San Romolo in Comune di Sanremo.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Io vorrei sapere dall'Assessore se questa struttura si chiamava già "Eremo" prima o la chiamiamo così noi perchè è abbandonata da anni, nonostante si continui a spendervi dei soldi. Non si sa bene quando i vecchi potranno utilizzarla eppure doveva essere destinata al soggiorno marino degli anziani. Inoltre vorrei sapere a che cifra siamo arrivati con le spese e quando, presumibilmente, potrà servire per le vacanze degli anziani.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Marcoz; ne ha facoltà.

MARCOZ (U.V.): Un mese fa sono andato a Sanremo per vedere lo stabile ed ho constatato che la spesa sostenuta sinora è di 180 milioni.

Per ultimare il controllo degli ascensori, la posa degli estintori, della tappezzeria delle camere, il lavaggio, la pulizia generale e la messa in opera, il geometra Nelva dell'ufficio demanio, ritiene che occorrano circa 80 milioni di nuovi lavori, che saranno ultimati entro questo mese. La settimana prossima il geometra Nelva ritornerà per la definitiva consegna dei lavori fatti.

Faremo un primo esperimento di funzionamento con la chiesa parrocchiale di San Francesco di Sales di Champdepraz che ha chiesto di prendere in gerenza per il mese di luglio e agosto questa casa. Sarà un primo esperimento per vedere come funzionerà questo complesso dell'Eremo di San Romolo.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Mi fà piacere che la parrocchia di Champdepraz abbia già fatto dei progetti su di un eremo da noi abbandonato. La Regione non ha progetti da fare per conto suo?

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Torrione; ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): Non ho capito molto bene neanche io. Già una volta ci siamo occupati di questo argomento e l'Assessore, con molta franchezza, ci ha detto che si sarebbe visto cosa si poteva fare. Sembra più una scommessa che non la destinazione di uno stabile a servizio sociale!

Ora, se si vuole fare un servizio sociale, sono nettamente contrario perchè l'ubicazione è estremamente decentrata, come dice anche il suo nome. Abbiamo fatto per anni una battaglia per inserire gli anziani all'interno del contesto sociale, non vorrei che quando li portiamo in vacanza li mettiamo in un eremo. Il fatto che si chiami "Eremo" mi lascia perplesso

(..............INTERRUZIONE.............. )

spero almeno che l'Assessore cambi il nome a questo stabile dandogliene uno più decente

(.............INTERRUZIONE............... )

Vorremmo che, al di là di una frettolosa destinazione alla parrocchia di Champdepraz, ci fosse un qualcosa di più serio e programmato. Non ho capito di che tipo è l'esperimento che si vuole fare, se di soggiorno marino per anziani, adulti o bambini. Cerchiamo di uscire da uno schema che mi sembra un pochino frettoloso: spero che l'Assessorato, se questa è una soluzione transitoria, ne abbia una definitiva!

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Marcoz; ne ha facoltà.

MARCOZ (U.V.): La prima richiesta è stata quella della Chiesa parrochiale di San Francesco di Sales di Champdepraz, per soggiorni marini di adolescenti dai 13 ai 16 anni. Nei mesi di luglio e agosto cominceremo a fare questa esperienza per vedere come funzionerà il complesso.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1831.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 28

Votanti: 18

Favorevoli: 18

Astenuti: 10 (Bajocco, Breuvé, Cout, Dolchi, Mafrica, Millet, Pascale, Riccarand, Tonino e Torrione)

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 1832 in data 30 marzo 1984: Modalità di intervento della Regione per i soggiorni estivi, marini e montani all'infanzia durante l'anno 1984 - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Vorrei alcune spiegazioni su questa deliberazione.

Le suore di San Giuseppe chiedono come retta pro-capite per i bambini valdostani che fruiranno di soggiorni marini £. 250.000; le suore Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria di Milano chiedono £. 740.050 per le spese di soggiorno, di trasporto e di funzionamento dell'ufficio in Aosta. Nel testo della delibera si dice che le suore di San Giuseppe organizzano due turni di ventidue giorni ciascuno, mentre le suore Minime Oblate organizzano un unico turno; vorremmo sapere se è un unico turno di 44 giorni oppure se il turno è sempre di 22 giorni. Se il turno è di 22 giorni, come mai presso una congregazione si pagano £. 250.000 e presso l'altra tre volte tanto?

Faccio ancora due osservazioni prima, per l'ammissione di minori presso le colonie di Igea marina e di Loano le domande saranno curate dalla Caritas; seconda si dà il rimborso delle spese per il funzionamento in Aosta dell'ufficio della congregazione religiosa "Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria" di Milano. Siccome ritengo che il Comune di Aosta e la Regione abbiano uffici in grado di seguire le pratiche per l'ammissione di bambini valdostani ai soggiorni marini, mi chiedo come mai si affida alla Caritas l'esame delle domande e perchè addirittura si pagano le spese per un ufficio apposito di una congregazione religiosa che opera a Milano e aprirà, per raccogliere le domande, un ufficio ad Aosta. Credo che sia possibile organizzare la raccolta e l'esame delle domande attraverso gli uffici pubblici invece che affidarsi completamente e rimborsare le spese a queste congregazioni religiose.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): Je dois dire qu'il y a une différence entre les différentes organisations et elle est due au personnel qui est employé et à l'âge des garçons qui sont en charge, en particulier pour la question des "Minime Oblate del Cuore Immacolato di Maria". En plus, elle est liée au personnel specialisé qui est employé pendant l'hiver à Milan et pendant l'été à Rimini. Pour la question de l'organisation, on a agi de cette manière avec la Caritas car, depuis toujours, on avait eu l'appui de cette organisation qui est à niveau de paroisse et, pour les parents des intéressés, il est bien plus simple de faire les requêtes de séjour à la mer en utilisant le système prévu.

Il y a deux ans, on avait prévu de changer, d'appliquer un système régional et les parents mêmes avaient demandé de continuer comme ça. A présent, au contraire, on devrait encore changer le commune, car, à niveau régional, on n'aurait pas la possibilité de faire ce travail en utilisant les assistants sociaux. Vu qu'il y a la Caritas, on a toujours travaillé ensemble et les parents ont toujours été satisfaits de cette organisation.

Pour la pension, il y a eu jusqu'à l'année dernière (mais je me rappelle plus dans les détails) une augmentation d'une année à l'autre, suivant l'inflation.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1832.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 31

Votanti: 21

Favorevoli: 21

Astenuti: 10 (Bajocco, Breuvé, Cout, Dolchi, Mafrica, Millet, Pascale, Riccarand, Tonino e Torrione)

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 1845 in data 30 marzo 1984: Concessione e liquidazione di un contributo straordinario di lire 4.500.000= alla Association Valdôtaine des Archives Sonores - Approvazione e liquidazione di spesa.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1845.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 31

Votanti: 30

Favorevoli: 30

Astenuti: 1 (Riccarand)

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 1846 in data 30 marzo 1984: Destinazione del ricavato delle fotocopie fatte presso le biblioteche dipendenti dalla Regione Valle d'Aosta.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1846.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 31.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Oggetto n. 1861 in data 30 marzo 1984: Concessione e liquidazione di un contributo di lire 2.000.000= alla Pro Loco di Valsavarenche - Approvazione e finanziamento di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Torrione; ne ha facoltà.

TORRIONE (P.S.I.): A noi sembra che questo provvedimento sia leggermente contradditorio con quello che segue, dove si concedono dei contributi alle pro-loco sulla base di richieste specifiche. Non approviamo la logica di questo provvedimento, con cui si danno due milioni alla Pro Loco di Valsavarenche quando altre Pro Loco, di altre dimensioni, come quella di Châtillon e quella di Donnas, hanno un contributo di quattro milioni.

Poichè è un contributo che dovrebbe fare fronte alle spese organizzative, ci sembra un po' sperequato dare un contributo a Valsavarenche di due milioni e a Châtillon di quattro, dovendo le attività delle Pro Loco fare fronte alle stesse esigenze di promozione turistica.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Borbey; ne ha facoltà.

BORBEY (D.C.): Nella delibera con la quale decidiamo di dare dei contributi alle Pro Loco, si può vedere che essi sono proporzionali al costo delle loro manifestazioni. Ogni Pro Loco ci manda il calendario delle manifestazioni e alla fine dell'anno il consuntivo (non possono sempre mandarci le fatture, comunque le loro spese sono sempre giustificate). La Pro Loco di Valsavarenche, molto probabilmente, non funziona molto bene, poichè neanche quest'anno ci ha mandato il preventivo (infatti non ha il contributo); ci ha mandato il consuntivo, dopo aver fatto le manifestazioni, per un importo £. 3.000.000=. I tre milioni spesi sono documentati, ma noi sappiamo che hanno avuto anche delle spese non documentate ed è stata data più o meno la stessa cifra, in percentuale, che è stata data alle altre Pro Loco.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1861.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 28

Votanti: 27

Favorevoli: 27

Astenuti: 1 (Riccarand)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 1866 in data 30 marzo 1984: Concessione di tributi ad Associazioni Pro Loco della Regione per l'incremento turistico locale - Approvazione e liquidazione di spesa.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1866.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 28

Votanti: 27

Favorevoli: 27

Astenuti: 1 (Riccarand)

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 1930 in data 30 marzo 1984: Concessione e liquidazione di un contributo straordinario di lire 37.800.000= all'ospizio di Carità di Aosta - Approvazione e liquidazione di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): Vorrei conoscere le motivazioni con le quali l'ospizio ha richiesto questo contributo.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore ai Lavori Pubblici Chabod; ne ha facoltà.

CHABOD (D.C.): L'ospizio aveva già chiesto questi contributi quando è stato deciso di fare il nuovo ospizio, con l'accordo che noi ne avremmo pagato il progetto.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto il approvazione la ratifica della deliberazione n. 1930.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 28

Votanti: 27

Favorevoli: 27

Astenuti: 1 (Riccarand)

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 1988 in data 6 aprile 1984: Lavori di costruzione e completamento delle recinzioni del campo gioco della Scuola dell'Agricoltura, di un'area esterna del Presidio Ospedaliero e di una zona da destinare a parcheggio pubblico siti in via Saint-Martin de Corléans ad Aosta - Approvazione di perizia suppletiva - Approvazione ed impegno di spesa - Approvazione nuovi prezzi.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1988.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 20

Favorevoli: 20

Astenuti: 6 (Cout, Dolchi, Mafrica, Millet, Riccarand e Tonino)

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 1997 in data 6 aprile 1984: Lavori di ristrutturazione di fabbricato ad uso comunità alloggio per anziani in Comune di Brusson, località Vollon - Approvazione di perizia suppletiva e di variante - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 1997.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 17

Favorevoli: 17

Astenuti: 9 (Bajocco, Breuvé, Dolchi, Mafrica, Millet, Pascale, Riccarand, Tonino e Torrione)

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 2012 in data 6 aprile 1984: Concessione e liquidazione di un contributo di lire 1.500.000= a favore dell'associazione valdostana paraplegici nelle spese sostenute per un ulteriore adattamento di un automezzo già attrezzato al fine di renderlo funzionale alle esigenze degli associati - Approvazione e finanziamento di spesa.

PRESIDENTE: Se nessuno chiede la parola metto in approvazione la ratifica della deliberazione n. 2012.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 28.

Il Consiglio approva all'unanimità.