Oggetto del Consiglio n. 502 del 26 aprile 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 502/VIII - REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE SUD DI AOSTA. (Interrogazione)
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione presentata dai Consiglieri Tonino e Bajocco.
INTERROGAZIONE
Il progetto relativo alla Tangenziale sud di Aosta era stato curato inizialmente dall'ANAS, che aveva, durante la scorsa legislatura, addirittura sottoposto l'esame dei progetti esecutivi ad una apposita Commissione consultiva del Consiglio regionale.
In questi giorni i Comuni interessati stanno invece esaminando un nuovo progetto, ancora nella fase preliminare, redatto dalla Società Autostrada Torino-Milano su incarico della S.A.V., Società Autostrade Valdostane e con il concorso dell'ANAS e della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
Allo scopo di chiarire le ragioni di questi cambiamenti che hanno comportato lo spreco di ingenti risorse nella fase di progettazione, si
INTERROGA
la Giunta regionale per conoscere:
1) per quali ragioni l'iniziativa per la realizzazione del tronco autostradale è passata dall'ANAS alla S.A.V.;
2) quali sono i motivi che hanno indotto la S.A.V., l'ANAS e la Regione, ad affidare la progettazione della tangenziale sud alla Società Autostrade Torino-Milano;
3) se risulta vero che l'Amministratore delegato della Società Autostrade Torino-Milano sieda anche nel Consiglio di Amministrazione della S.A.V.;
4) qual è la società che realizzerà l'opera autostradale, con quali azionisti e con quali capitali.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.
ROLLANDIN (U.V.): Je réponds à la première question car, pour le restant, ce sera l'Assesseur compétent qui répondra.
Avant tout il faut dire que ce n'est pas un problème si l'autoroute sera réalisée par la S.A.V. C'est de la part de la Région qu'il y avait eu des accords avec la S.A.V., il y a quelques années, pour examiner un projet de leurs techniciens, mais ça ne veut pas dire que ce sera la S.A.V. à réaliser les travaux. L'ANAS, comme Ministère des travaux publics, a donné une contribution, dont nous avons déjà parlé il y a quelques séances. La somme est de 42 milliards et demi et nous prévoyons de l'employer pour la réalisation de l'embranchement en question.
A la deuxième question je réponds qu'il y a eu un accord préalable avec la S.A.V., la société qui est en train de gérer la partie de l'autoroute qui arrive jusqu'à Aoste, pour étudier le problème. Le projet que nous discuterons d'ici quelques heures a été fait en collaboration par les techniciens de la S.A.V. et ceux de l'Assessorat aux Travaux Publics. On a toujours dit qu'on voulait savoir avant tout de quelle façon on pouvait réaliser tout l'embranchement et le relier avec l'autre partie de l'autoroute.
Au troisième problème "Se risulta vero che l'Amministratore delegato della Società Autostrade Torino-Milano sieda anche nel Consiglio di Amministrazione della S.A.V.", je dois répondre que c'est vrai: l'administrateur est présent dans les deux sociétés.
Enfin, à propos de la Société qui réalisera l'autoroute je pense qu'on en discutera plus tard, lorsqu'on parlera de l'embrachement.
PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Tonino; ne ha facoltà.
TONINO (P.C.I.): Noi non siamo soddisfatti della risposta che ci ha dato il Presidente della Giunta, perchè non si sono chiarite le ragioni di questo cambiamento, avvenuto dopo aver fatto lavorare l'ANAS su questo progetto.
Ricordo, poichè facevo parte della Commissione nominata dal Consiglio nella scorsa legislatura, che l'ANAS presentò dei progetti esecutivi, anche a livello di definizione dei viadotti che, in quella occasione, furono in parte contestati. Non si capisce perchè si è passati ad un nuovo incarico nella redazione del tracciato che ora riparte dalla fase preliminare. Non si capisce ancora perchè la Società Autostrade Valdostane affidi incarichi con eccessiva leggerezza, facendo trasparire anche questioni di incompatibilità: il Presidente e Amministratore delegato della Società Autostrade Torino-Milano, che siede nel Consiglio di Amministrazione della S.A.V., fa affidare alla sua società il progetto esecutivo di realizzazione della tangenziale.
La cosa è perlomeno strana e siccome normalmente, dietro alla realizzazione di queste grosse opere, si celano interessi significativi, è opportuno, a nostro avviso, che la Giunta stia con gli occhi aperti. Se cambiamenti di questo tipo sono dei fatti normali, va bene; se sono invece fatti che smuovono gli interessi più strani, è bene che l'Amministrazione regionale stia con gli occhi ben aperti. La storia del nostro paese insegna che, dietro alla realizzazione delle autostrade, si sono sempre mossi interessi non sempre limpidi e la gestione stessa delle Società Autostrade ha avuto bisogno di una legge nazionale per ripianare deficit, alcuni dei quali non molto trasparenti.
Questi fenomeni ci preoccupano e crediamo che ci sia la necessità di stare molto attenti. Per queste ragioni le risposte forniteci dal Presidente della Giunta sono, a nostro avviso, largamente insufficienti.