Oggetto del Consiglio n. 306 del 25 gennaio 1984 - Resoconto
OGGETTO N. 306/VIII - ORIENTAMENTI DELLA GIUNTA REGIONALE IN MERITO AL FUTURO DELL'AGRARIA REGIONALE (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Millet, Tonino e Cout:
INTERPELLANZA
Avendo appreso che nei prossimi giorni saranno prese importanti decisioni sulle forme di gestione dell'Agraria regionale;
I sottoscritti Consiglieri regionali
INTERPELLANO
l'Assessore all'Agricoltura e Foreste per conoscere quali siano gli orientamenti della Giunta regionale in merito al futuro dell'Agraria regionale.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Millet; ne ha facoltà.
MILLET - (P.C.I.): Già alcuni mesi fa noi avevamo presentato una interrogazione sull'Agraria; in seguito a quella interrogazione ci sono state voci di possibile chiusura dell'Agraria, quindi vorremmo verificare in questa sede cosa c'è dietro a queste voci e qual'è l'intenzione della Giunta.
E poi vorremmo sottolineare che nei giorni passati sono stati licenziati due dipendenti; quindi abbiamo una situazione economica di crisi occupazionale se Aziende come l'Agraria, a cui la Regione nell'82 ha dato un miliardo e 200 milioni (più i 20 milioni), arrivano a questi punti. Era proprio necessario arrivare a dei licenziamenti? Non si potevano trovare altre soluzioni? A me pare che in tema di occupazione, prima di arrivare a questi provvedimenti, si doveva pensare un momentino. Quindi noi vorremmo sapere quale sarà il futuro dell'Agraria, perché anche noi siamo d'accordo che è una situazione difficile, e quali saranno realmente le intenzioni della Giunta al riguardo.
PRESIDENTE: La parola al Presidente della Giunta; ne ha facoltà.
ROLLANDIN - (U.V.): J'ai eu de différentes rencontres avec le Conseil d'administration de l'Agraria, en considérant le fait, comme avait déjà rappelé autrefois même le Conseiller Millet, que la loi institut ive de l'Agraria, qui est celle de '73, est échue, donc il faudra représenter le tout.
A l'occasion de ces rencontres on a aussi parlé des perspectives qu'il y a pour le règlement, si c'est le cas de maintenir l'Agraria en tant qu'association, ou bien chercher une autre formulation, qui pourrait être, par exemple, la formation d'une coopérative.
Dans ce sens le Conseil d'administration, et plus particulièrement le président M. Danna, m'avait dit qu'il y avait déjà l'intention de faire un essai de ce genre dans la Basse Vallée, en prédisposant un travail au niveau de coopérative. En même temps, une des préoccupations de l'administration régionale c'est d'avoir un bilan qui soit un peu plus agréable que ceux des années passées; en particulier nous voulons réduire les dettes de l'Agraria. Pour faire ça, il était nécessaire de prévoir toute une série de choses, et en particulier il y avait aussi le problème de voir quel était le numéro de personnes qui travaillent à l'Agraria, et à la suite de çà il y a eu la nécessité d'arriver, malheureusement, au licenciement.
Le chômage, en réalité, est pour une personne et on a eu des contacts pour voir la possibilité, à l'occasion des programmes dont on parlait auparavant, de réinsérer cette personne dans les forces de travail, toujours dans le domaine forestier.
On a pris des contacts même avec la personne intéressée. C'est intention de la Junte régionale de prévoir le plus tôt possible un programme général, comme je disais avant, d'accord avec le conseil d'administration, pour présenter au Conseil une nouvelle loi sur l'Agraria.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Millet; ne ha facoltà.
MILLET - (P.C.I.): Vedremo poi la nuova legge in che termini verrà presentata, quindi in quella sede diremo cosa pensiamo.
L'unica cosa che volevo sottolineare è che prima di arrivare a certe situazioni, ai licenziamenti, sarebbe auspicabile trovare le soluzioni alternative, perché penso che questo sia anche un segno di distinzione verso quelle società che prima licenziano e poi chiedono aiuto alla Regione.
Penso che in futuro, almeno in certe situazioni, sia opportuno dare una certa attenzione a questo problema.