Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 161 del 24 novembre 1983 - Resoconto

OGGETTO N. 161/VIII - INIZIATIVA PER LA CHIUSURA DELLA CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT.- (Reiezione di ordine del giorno)

PRESIDENTE: Do lettura dell'ordine del giorno presentato dal Consigliere Riccarand.

ORDINE DEL GIORNO

Premesso che una società che vuole fondarsi sulla giustizia, il Lavoro e l'uguaglianza, non può accettare di trovare le sue basi finanziarie in proventi derivanti dal gioco d'azzardo;

Rilevato che per autonomia istituzionale e culturale della comunità valdostana è indispensabile potere fare affidamento su entrate sicure e pulite, prodotte dal lavoro della popolazione o derivanti dall'utilizzazione di beni e risorse presenti nella Regione;

Evidenziato, quindi, che la presenza del Casinò di Saint-Vincent è inconciliabile con la concezione democratica e progressista dell'autonomia;

Sottolineato altresì che il Casinò di Saint-Vincent, come ampiamente dimostrato da numerose vicende è fonte di grave inquinamento della società valdostana e della sua attività politica;

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

DELIBERA

- di promuovere una azione in grado di permettere la progressiva diminuzione delle incidenze occupazionali e finanziarie del Casinò di Saint-Vincent fino a giungere nell'arco di un decennio alla sua definitiva chiusura;

- incarica l'esecutivo regionale di avviare una trattativa con il governo italiano al fine di ottenere un effettivo sostegno alla iniziativa per la chiusura del Casinò tramite:

1) l'inserimento dello Statuto speciale delle quote erariali spettanti alla Valle d'Aosta e la possibilità di percepire direttamente ed immediatamente tali quote;

2) un contributo finanziario speciale per un piano di intervento regionale nella zona di Saint-Vincent e Châtillon al fine di avviare uno sviluppo economico non più legato al Casinò.

PRESIDENTE: Metto in votazione l'ordine del giorno testè letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 33

Votanti: 1

Astenuti: 32 (Aloisi, Andrione, Bajocco, Baldassarre, Berti, Beneforti, Bondaz, Borbey, Breuvé, Chabod, Cout, De Grandis, Dolchi, Faval, Fosson, Lanivi, Lanièce, Mafrica, Maquignaz, Marcoz, Martin, Millet, Pascale, Perrin, Pollicini, Ricco, Rolando, Stévenin, Tamone, Tonino, Torrione e Voyat)

Favorevoli: 1

Il Consiglio non approva