Oggetto del Consiglio n. 3450 del 28 gennaio 1988 - Resoconto
OGGETTO N. 3450/VIII - INIZIATIVA IN DIFESA DELLE DISPOSIZIONI STATUTARIE IN MATERIA DI ZONA FRANCA. (Approvazione di mozione).
PRESIDENTE: Do lettura del testo della mozione presentata dal Consigliere Baldassarre:
MOZIONE
VISTE le affermazioni del Ministro alle Finanze, il democristiano Antonio Gava, secondo cui vengono giudicate "anacronistiche" le zone franche, mostrando la volontà di non istituirne sul territorio nazionale in un prossimo futuro;
CONSIDERATO CHE tali affermazioni sono, per la Valle d'Aosta, in netto contrasto con i contenuti dell'articolo 14 dello Statuto Speciale;
RILEVATO CHE detto articolo recita testualmente: "Il territorio della Valle d'Aosta è posto fuori dalla linea doganale e costituisce zona franca.
Le modalità di attuazione della zona franca saranno concordate con la Regione e stabilite con legge dello Stato";
STABILITO CHE da quarant'anni si sollecita in ogni sede l'integrale applicazione dello Statuto Speciale Valdostano con particolare attenzione all'istituto della zona franca totale che apporterebbe considerevoli vantaggi economici alla popolazione;
OSSERVATO CHE sinora lo Stato, in attesa dell'applicazione della zona franca totale, ha concesso un limitato quantitativo di generi in esenzione fiscale;
il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
DELIBERA
di impegnare la Giunta regionale ad assumere iniziative in sede governativa in opposizione a certe posizioni che, non solo danneggiano la Valle d'Aosta, ma sono un chiaro spregio di una legge costituzionale, quale è lo Statuto Speciale.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre, ne ha facoltà.
BALDASSARRE - (P.S.D.I.): Questa mozione è stata presentata in seguito a delle affermazioni fatte dal Ministro delle Finanze, Gava, rispondendo in Parlamento ad un'interrogazione presentata da alcuni parlamentari.
Nella sua risposta il Ministro Gava dichiara di giudicare anacronistiche le zone franche e di non avere intenzione di istituirne sul territorio nazionale in un prossimo futuro. A sostegno di questa sua tesi dice che il regime di zona franca non offre allo stato attuale gli stessi vantaggi che in passato. Gli eventuali vantaggi che ne deriverebbero per la popolazione locale - sostiene ancora - sarebbero ampiamente annullati dai costi amministrativi e dalle distorsioni concorrenziali e conseguenti.
Sappiamo che la popolazione valdostana è in attesa che venga attuato lo Statuto, che prevede la zona franca, a meno che le forze politiche o alcuni movimenti regionalisti di questo Consiglio regionale abbiano cambiato idea sulla zona franca, non ritenendo più vantaggioso andare ad istituirla.
Sono convinto che la zona franca creerebbe enormi vantaggi alla popolazione valdostana: porterebbe del benessere, dell'occupazione. Sono convinto che non ci si debba accontentare soltanto della distribuzione dei buoni benzina o di beni contingentati, per cui ritengo che questa dichiarazione del Ministro Gava vada in parte censurata, fra virgolette, e che si debba impegnare il Consiglio regionale a prendere tutte quelle iniziative per ottenere sul territorio valdostano l'attuazione dello Statuto.
Se ci sono movimenti - e lo vedremo al momento della votazione - che non condividono più questa necessità di istituire la zona franca, da domani dirameremo un comunicato-stampa nel quale indicheremo i partiti che non ritengono utile la zona franca in Valle d'Aosta.
Personalmente e a nome del mio partito dichiaro di non essere d'accordo con le affermazioni del Ministro Gava; sono favorevole all'istituzione della zona franca, pertanto sottopongo al Consiglio questa mozione, che spero voglia approvarla.
Se questa volontà non c'è, naturalmente ogni forza politica si assume le proprie responsabilità di fronte alla popolazione, che è in attesa da anni dell'attuazione della zona franca.
Si dà atto che alle ore 18,50 assume la Presidenza il Vicepresidente De Grandis.
PRESIDENTE: Ha chiesto parlare il Consigliere Aloisi, ne ha facoltà.
ALOISI - (M.S.I.): Volevo mettere in evidenza alcune contraddizioni ed imperfezioni che sono state riportate nella mozione.
Innanzitutto il Ministro Gava - del quale preciso di non voler fare il difensore - ha detto che sono anacronistici gli inserimenti di nuove zone franche nel prossimo futuro, e questa è una posizione che condividiamo, anche perchè ci rendiamo conto che continuando a creare regioni autonome e zone franche questa diventa la "Repubblica delle Babilonie". Con ciò però c'è da dichiarare un aspetto molto importante, cioè in questa citazione è esclusa la Valle d'Aosta, che per legge costituzionale è una regione a statuto speciale, per cui è già previsto il riconoscimento di zona franca.
Questa è una mozione che non ha significato, perché le dichiarazioni del Ministro Gava non si riferiscono alla Valle d'Aosta, ma a nuovi territori in cui andare ad istituire la zona franca.
Pertanto, su questa mozione dichiaro voto contrario.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ROLLANDIN - (U.V.): Après avoir reçu cette motion, on a contacté les parlementaires, pour avoir des renseignements à ce sujet, c'est-à-dire pour savoir dans quel contexte ont été faites les affirmations dont parlait M. Baldassarre.
Ce serait trop simple d'ouvrir aujourd'hui un débat sur la zone franche; on a déclaré, il y a quelques mois, non seulement que la zone franche c'est un point fondamental du Statut, mais qu'à ce propos on est en train de travailler pour donner application pratique surtout en considération de certaines échéances, voire l'acte unique de 1992.
En effet, comme M. Baldassarre connaît, il y a déjà eu des études préalables; nous sommes en train d'examiner les données face à la nouvelle législation financière.
Donc, je crois qu'il n'y a pas de problème à dire assez clairement que sur la zone franche nous sommes pour maintenir cette institution; il reste à voir toutes les conséquences, les possibilités qui sont liées à cette institution.
A propose de la motion, là où on dit: "delibera di impegnare la Giunta regionale ad assumere iniziative in sede governativa in opposizione a certe posizioni che, non solo danneggiano la Valle d'Aosta ma sono un chiaro spregio di una legge costituzionale, qual è lo statuto speciale", il faut avant tout vérifier dans quel contexte a été faite cette affirmation. Pour le restant je proposerais de modifier cette délibération dans le sens d'engager les parlementaires valdôtains, et non pas le gouvernement, d'éclaircir la question, de vérifier si correspond au vrai cette affirmation et de prendre les mesures conséquentes.
Si une telle affirmation a été faite, dans le sens d'exclure la possibilité de donner application à ce que les statuts prévoient, c'est un fait sans doute contraire à ce que nous avons toujours soutenu; à ce moment-là il y aura, de la part des parlementaires valdôtains, une prise de position afin qu'il y ait un éclaircissement, autrement ce serait impossible d'approuver telle quelle cette motion.
J'aimerais avoir des éclaircissements dans ce sens.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre, ne ha facoltà.
BALDASSARRE - (P.S.D.I.): Non so se è colpa dei parlamentari valdostani, ma è certo un merito del Gruppo parlamentare del P.S.D.I., che mi ha fatto arrivare in tempi brevissimi le dichiarazioni fatte dal Ministro Gava in risposta ad una interrogazione presentata dall'On. Alfredo Pazzaglia, del M.S.I..
Il Capogruppo parlamentare socialdemocratico ha detto (e farò pervenire al Presidente il testo dattiloscritto del suo intervento) di non essere d'accordo con quanto dichiarato dal Ministro Gava, a nome del Governo.
Se poi il M.S.I. non è d'accordo sulla zona franca - il Consigliere Aloisi ha esplicitamente detto no alla zona franca - ne prendiamo atto.
Ho parlato di questo problema anche con l'On. Caveri, il quale ha detto che si sarebbe preoccupato di chiedere la risposta.
Accolgo la proposta di emendamento che ha fatto il Presidente al deliberato, perchè ho presentato questa mozione, che può sembrare provocatoria, per capire qual è la volontà delle forze presenti in Consiglio. Non ho sentito il parere della Democrazia Cristiana: va bene che è sempre assente, ma almeno con Gava qualcosa la diranno per difenderlo. Invece continuano nel silenzio più assoluto.... Per dimostrare la mia buona volontà e per dimostrare che la mozione non voleva essere strumentale, accetto la posizione espressa dal Presidente della Giunta: in questo modo, almeno, il senso di questa mozione rimane. Ribadisco ancora la necessità - lo dico per convinzione personale - di portare avanti il problema dell'attuazione della zona franca.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Aloisi, ne ha facoltà.
ALOISI - (M.S.I.): Intervengo brevissimamente, per alcuni chiarimenti. Capisco che il Consigliere Baldassarre ha l'arte di deformare, però qui alcune cose vanno dette in modo chiaro.
Ho sostenuto, ed anche il Presidente Pazzaglia lo ha detto, che il Movimento Sociale è contrario ad allargare il concetto di zona franca; ho anche dichiarato che, essendo nella nostra Regione per legge costituzionale prevista la zona franca, siamo d'accordo perché tale legge venga rispettata.
Non è assolutamente vero che siamo contro la zona franca per la Valle d'Aosta; ho sostenuto che siamo contrari a questo allargamento di zone franche nel contesto nazionale e non all'istituzione in Valle d'Aosta della zona franca, che è prevista da una legge costituzionale, e noi siamo rispettosi delle leggi costituzionali, quindi non siamo contrari.
PRESIDENTE: Il Consigliere Baldassarre ha accettato la proposta del Presidente della Giunta.
Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, che dà lettura della proposta di modifica del deliberato della mozione in oggetto.
ROLLANDIN - (U.V.): Le Conseil régional de la Vallée d'Aoste "Delibera di impegnare i parlamentari valdostani a chiarire i contenuti delle dichiarazioni del Ministro delle Finanze, riconfermando la validità dell'art. 14 dello Statuto Speciale della Valle d'Aosta".
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Aloisi, per dichiarazione di voto, ne ha facoltà.
ALOISI - (M.S.I.): Essendo stato modificato il deliberato della mozione, di chiaro di votare a favore.
PRESIDENTE: Pongo in votazione la mozione nel testo così emendato:
MOZIONE
VISTE le affermazioni del Ministro alle Finanze, il democristiano Antonio Gava, secondo cui vengono giudicate "anacronistiche" le zone franche, mostrando la volontà di non istituirne sul territorio nazionale in un prossimo futuro;
CONSIDERATO CHE tali affermazioni sono, per la Valle d'Aosta, in netto contrasto con i contenuti dell'articolo 14 dello Statuto Speciale;
RILEVATO CHE detto articolo recita testualmente: "Il territorio della Valle d'Aosta è posto fuori dalla linea doganale e costituisce zona franca.
Le modalità di attuazione della zona franca saranno concordate con la Regione e stabilite con legge dello Stato";
STABILITO CHE da quarant'anni si sollecita in ogni sede l'integrale applicazione dello Statuto Speciale valdostano con particolare attenzione all'istituto della zona franca totale che apporterebbe considerevoli vantaggi economici alla popolazione;
OSSERVATO CHE sinora lo Stato, in attesa dell'applicazione della zona franca totale, ha concesso un limitato quantitativo di generi in esenzione fiscale;
il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
DELIBERA
di impegnare i parlamentari valdostani a chiarire i contenuti delle dichiarazioni del Ministro delle Finanze, riconfermando la validità dell'art. 14 dello Statuto Speciale della Valle d'Aosta.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 26
Il Consiglio approva all'unanimità