Oggetto del Consiglio n. 322 del 10 maggio 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 322/VII - ORDINE DEI LAVORI DEL CONSIGLIO.
PRESIDENTE: La parola al Consigliere Mafrica per mozione d'ordine; ne ha facoltą.
MAFRICA - (P.C.I.): Gią ieri mattina avevamo sottolineato come ci fossero molti punti all'ordine del giorno. E' passato un giorno e mezzo e siamo ancora al 24° punto, ne abbiamo ancora altri 30. Io credo che i lavori potrebbero pro cedere in modo pił ordinato se si facesse una riunione dei Capigruppo per verificare quali leggi hanno la precedenza e quali, invece, possono slittare verso il termine della riunione.
PRESIDENTE: Sulla proposta di riunione dei Capigruppo, la parola al Consigliere Voyat; ne ha facoltą.
VOYAT - (U.V.): Al Collega Mafrica ripetiamo quello che abbiamo gią detto pił volte: il suo gruppo ieri ha ritardato i lavori ed oggi ha fatto lo stesso. Sta mattina, quando ci siamo incontrati con il Presidente della Giunta, hanno avuto, inoltre, un certo numero di garanzie che le leggi che non vogliono passare oggi, molto probabilmente non passeranno. Chiediamo, quindi, di continuare con l'ordine del giorno ed ognuno si assumerą la responsabilitą dei punti che oggi non passeranno e che, conseguentemente, non potranno essere esaminati in questa legislatura.
PRESIDENTE: Alla Presidenza non resta altro che prendere atto che l'ordine del giorno ha una sua numerazione: finchč la maggioranza del Consiglio non si pronuncia in modo diverso, si segue la numerazione. Si passa pertanto all'esame dell'oggetto n. 25.