Oggetto del Consiglio n. 141 del 10 marzo 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 141/VII - SITUAZIONE DEL MOVIMENTO FRANOSO VERIFICATOSI NEI PRESSI DELLA FRAZIONE BUISSON DEL COMUNE DI ANTEY-SAINT-ANDRE' - (Interrogazione).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione presentata dal Consigliere Carlassare:
INTERROGAZIONE
CONSTATATO lungo la strada statale per Cervinia, nei pressi della località Buisson nel Comune di Antey-Saint-André, la presenza di alcuni massi ai margini della carreggiata, presumibilmente franati dal costone sovrastante;
RAMMENTATO che questa zona, l'anno scorso, è stata interessata da un imponente fenomeno franoso;
INTERROGA
l'Assessore ai Lavori Pubblici per sapere:
se detto fenomeno franoso può considerarsi in seguito ai lavori eseguiti, definitivamente bloccato;
come viene effettuato il controllo per accertare che non riprenda lo smottamento del terreno.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey. Ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Viene richiesto se il movimento franoso può considerarsi, in seguito ai lavori eseguiti, definitivamente bloccato: ho scritto due righe, quindi le leggo.
Nonostante i lavori eseguiti a monte della frazione Fiernaz, con l'esecuzione di due ordini di valli sovrapposti di metri lineari 300 l'uno con una sezione media di mq. 60, allo scopo di fermare il materiale di massi che tendono a rotolare dalla zona interessata al movimento franoso, enorme quantità di materiale ancora giacente sul sovrastante pendìo, che ha uno sviluppo verticale di circa metri lineari 800, richiederà sicuramente ulteriori interventi per una continua manutenzione dei valli, specialmente dopo abbondanti piogge. Il materiale di questo pendio è molto instabile ed è costituito da materiale molto fine salvo grossi blocchi ancora instabili e quando, a causa delle abbondanti piogge, scende a valle, mette allo scoperto abbondanti blocchi, cosicchè noi poi dobbiamo intervenire per farli brillare. Pertanto non si può ritenere il fenomeno franoso definitivamente bloccato sino a quando non si farà scaricare tutto il materiale giacente a monte e provveduto al brillamento tramite esplosivo di questi famosi massi che ogni tanto, quando scende a valle il materiale fine, vengono messi allo scoperto.
Raggiunto lo scopo di quanto sopra, si potrà successivamente intervenire per una sistemazione definitiva nel ripristinare il vecchio torrente che portava ad un sottopasso della Statale 406. Tutta la zona è sempre sotto il controllo dei tecnici dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, che hanno avuto da parte del sottoscritto disposizioni precise al riguardo, quindi periodicamente si fanno dei sopralluoghi tramite elicottero. I tecnici dell'Assessorato ai Lavori Pubblici sono in contatto con la Caserma Forestale di Antey che invia, dietro disposizione del Maresciallo della Forestale, alcuni forestali ogni quindici giorni, a fare dei sopralluoghi a piedi.
In località Fiernaz ci sono dei massi lungo la statale ma questi, salvo uno che era caduto e che l'ANAS ha messo a fianco della strada, sono stati avanzati da parte dell'Impresa Freydoz che ha fatto per conto dell'ANAS una parte di vallo, che poi ha eseguito l'ANAS non in terra naturale come lo abbiamo fatto noi - che ritengo sia stata la scelta migliore - bensì con scogliera in pietrame.
L'interrogante mi parla qui della zona di Buisson; devo dire che anche in questa zona siamo intervenuti facendo un vallo a monte di 92 metri lineari con una superficie di mq. 50, ma siamo intervenuti per il ripristino di un vecchio vallo che era stato negli anni riempito.
Quella zona non è sotto il controllo periodico del nostro Assessorato, perchè è una zona che non ha avuto, in questi anni, movimenti franosi o cadute di massi.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Carlassare. Ne ha facoltà.
CARLASSARE - (Dem. Proletaria): La mia poca precisione deriva dal fatto che questa osservazione l'ho fatta viaggiando in macchina, quando ho notato dei massi di una certa dimensione sulla carreggiata. Si trattava di massi non imponenti, di circa 50-60 cm. di diametro, comunque pericolosi se arrivano addosso.
Il problema di fondo è se possiamo considerare sicuro il transito delle persone su questa strada che è limitrofa al fenomeno franoso, perchè in tal caso gli accorgimenti da adottare, i controlli da effettuare, sono tutti finalizzati a rendere al massimo sicuro il passaggio delle persone, oltre che garantire gli abitanti delle frazioni. Pertanto il suggerimento che mi permetto di dare all'Assessore è quello di predisporre un servizio che controlli attentamente, non tanto per riuscire ad avere un precisa dimensione del fenomeno quotidianamente, ma per avere la certezza che non arrivino su strada dei massi che, anche se non imponenti, bastano a sfasciare un'automobile o ad ammazzare una persona.