Oggetto del Consiglio n. 114 del 24 febbraio 1983 - Resoconto

OGGETTO N. 114/VII - POSSIBILITA' DI EFFETTUAZIONE, DA PARTE DELLE STRUTTURE DELL'U.S.L. DELLA VALLE D'AOSTA, DI PARTICOLARI ESAMI OCULISTICI - (Interrogazione).

PRESIDENTE: Dò lettura dell'interrogazione presentata dai Consiglieri Péaquin, Mafrica e Bajocco:

INTERROGAZIONE

Si è più volte recentemente verificato il caso in cui alcuni cittadini valdostani, essendo stati loro prescritti alcuni esami dell'occhio (fluorangiografia, campo visivo statico, elettroretinogramma) in seguito ad una visita privata presso un oculista, si siano visti rifiutare dall'U. S. L. la possibilità di sottoporsi a tali esami presso le proprie strutture ed abbiano perciò dovuto o far eseguire tali esami presso cliniche private o prenotarsi (con dispendio di tempo e di spese) presso l'Oftalmico di Torino.

Stupiti del comportamento dell'USL, i sottoscritti Consiglieri

INTERROGANO

l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale per sapere:

1°) se l'USL della Valle d'Aosta è dotata di strutture in grado di eseguire gli esami di cui sopra;

2°) quali ostacoli tecnici o burocratici impediscano l'esecuzione dei predetti esami oculistici presso l'USL e cosa intenda fare l'Assessore alla Sanità per renderne possibile l'accesso a tutti i cittadini valdostani.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Rollandin, ne ha facoltà.

ROLLANDIN - (U.V.): On revient sur un problème qu'on a déjà traité pendant le dernier Conseil à l'occasion d'une interpellation à peu près sur le même sujet de la part de M.Carlassare. Je répète qu'on pourra faire toute une série d'examens à l'hôpital régional d'Aoste.

En ce qui concerne les examens de "fluorangiografia, campo visivo statico, elettroretinogramma" on aura à l'hôpital, d'ici à peu de temps les appareils nécessaires. Comme j'avais déjà souligné, on cherche à augmenter le nombre de spécialistes, pour éviter qu'il y ait des attentes trop longues.

A ce propos on avait suggéré à l'USL de reprendre une convention avec une clinique pour faire effectuer les examens dont on parle dans l'interrogation.

Pour le restant je pense qu'avec les propositions qu'on a faites à niveau d'objectif (qu'on veut rejoindre dans un délai de deux ans) on puisse améliorer la situation, surtout quand on pourra faire des concours et avoir des spécialistes disponibles à travailler à l'hôpital d'Aoste.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare per la replica il Consigliere Péaquin, ne ha facoltà.

PEAQUIN - (P.C.I.): Ho ben presente l'interpellanza presentata dal Consigliere Carlassare, che trattava grosso modo lo stesso problema. Abbiamo ascoltato con attenzione la riposta dell'Assessore e prendiamo atto che le attrezzature necessarie per poter svolgere questi servizi all'interno del nostro Ospedale stanno per arrivare. Ci auguriamo anche che possa essere ripresa la convenzione con la Casa di Cura, ma che possa essere operante di modo che questi servizi non debbano essere portati per le lunghe, perché possono pregiudicare gravemente anche le condizioni di salute dei cittadini. Raccomandiamo l'interessamento dell'Assessore in questo senso.