Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 102 del 14 febbraio 1983 - Resoconto

OGGETTO N. 102/VII - ELABORAZIONE DI UNA PROPOSTA PER DISCIPLINARE L'USO DELL'ELICOTTERO IN MONTAGNA. (Trattazione di interpellanza ed approvazione di mozione).

PRESIDENTE: Do lettura della mozione del Consigliere Minuzzo:

MOZIONE

CONSIDERATO che il tragico incidente aereo avvenuto a Cogne lo scorso 23 gennaio e che è costato la vita a quattro persone poteva essere evitato se la Regione avesse a suo tempo legiferato in materia;

RILEVATO che il primo analogo incidente è accaduto a Courmayeur nel luglio 1965, pochi giorni prima dell'apertura al traffico della galleria del Monte Bianco, quando un elicottero della Polizia Stradale si schiantò al suolo, con la morte dell'equipaggio, per avere urtato un filo a sbalzo; successivamente un altro elicottero della ELI ALPI precipita - anche qui con la perdita di vite umane - in analoghe circostanze nei pressi del Colle dello Chécrouit, a Courmayeur;

RICORDATO come a suo tempo si era sollecitata una legge regionale atta a disciplinare l'impiego di fili a sbalzo, teleferiche ed analoghi impianti saltuariamente installati sul territorio valdostano ed in particolare l'obbligatorietà di renderli visibili attraverso adeguata segnaletica;

SOTTOLINEATO che a suo tempo il sottoscritto, unitamente ad altri Colleghi Consiglieri, aveva presentato al Consiglio un disegno di legge sulla disciplina nell'uso dell'elicottero in montagna, documento rinviato all'esame della competente Commissione consiliare ed inspiegabilmente "congelato";

VISTO l'approssimarsi della stagione dello sci-alpinismo e quella estiva, periodi in cui molti valligiani e turisti ricorrono all'elicottero per turismo o per altre ragioni;

IL CONSIGLIO REGIONALE

DELLA VALLE D'AOSTA

DELIBERA

di affidare l'incarico alla Commissione consiliare competente di elaborare una proposta di legge regionale sulla materia impegnando il Consiglio ad esaminarla ed approvarla entro un mese dalla data di discussione in Consiglio, della presente mozione.

PRESIDENTE: Alla mozione viene abbinata per la discussione congiunta l'interpellanza presentata dai Consiglieri De Grandis, Nebbia e Tripodi, ne dà lettura:

INTERPELLANZA

Il tragico incidente avvenuto a Cogne il 23 gennaio scorso, che ha provocato la morte di quattro persone per la caduta di un elicottero, ha messo in evidenza la necessità urgente e inderogabile di regolamentare l'uso di questo importante e versatile mezzo di trasporto.

A prescindere dalle cause del sinistro in argomento e dalle responsabilità che verranno eventualmente accertate dagli organi inquirenti, occorre rilevare che una adeguata regolamentazione può eliminare o contenere tutta una serie di rischi derivanti non solo da ostacoli naturali o artificiali al volo, all'atterraggio e al decollo dei velivoli, ma anche quelli insiti nell'uso indiscriminato e non giustificato da necessità reali di un tale mezzo di trasporto.

I sottoscritti Consiglieri regionali

INTERPELLANO

il Presidente della Giunta regionale per conoscere quali iniziative ha assunto o intende assumere la Giunta, nello ambito delle competenze statutarie, per regolamentare sul territorio regionale l'uso di ogni genere di aeromobile con l'intento di garantire al massimo la pubblica incolumità.

PRESIDENTE: Illustra la mozione il Consigliere Minuzzo, ne ha facoltà.

MINUZZO (P.S.D.I.): Avevo preannunciato che del problema si era già interessata la III Commissione in quanto il nostro solerte Presidente aveva provveduto a convocare gli operatori del settore, cioè tecnici, titolari di società per l'aerotrasporto, nonché le guide della montagna, il soccorso alpino e le varie associazioni di agricoltori per la questione della cumulazione dei fili a sbalzo. Mi risulta che il Presidente della Commissione abbia una proposta di emendamento da fare al deliberato della mozione, precisando di incaricare la III Commissione ad elaborare una proposta, anzichè lasciare genericamente scritto la Commissione consiliare competente.

Non voglio dilungarmi su quelle che sono le motivazioni per le quali è stata presentata la mozione, perchè già molto si è detto e scritto, anche oggi ricordando l'incidente avvenuto ieri a Champoluc. Per cui chiedo che venga votata questa mozione con quell'emendamento.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Nebbia, ne ha facoltà.

NEBBIA (P.S.I.): Siamo d'accordo con il testo della mozione presentata e vorremmo solo sottolineare che dovrà essere regolamentato l'uso dell'elicottero. Con questi criteri attendiamo che la III Commissione prepari queste proposte.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Voyat, ne ha facoltà.

VOYAT (U.V.): Vorrei sottolineare l'inutilità della mozione, in quanto la Commissione il lavoro lo ha già fatto.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare

l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti, Chabod ne ha facoltà.

CHABOD (D.C.): La Giunta aveva predisposto un disegno di legge; non abbiamo niente in contrario a rivederlo in un seconda tempo. Vorrei dire anche che l'Assessore ai Trasporti sta preparando una circolare da mandare ai Comuni per disciplinare tutta la questione dei fili a sbalzo.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ANDRIONE (U.V.): Visto un certo lavoro che si è fatto, la Giunta voterà il suo disegno di legge che andrà in Commissione per essere coordinato. Vi sono due possibilità, che il disegno di legge comprenda solo l'obbligo dei fili a sbalzo ad avere un filo sopratteso o che andando probabilmente a coinvolgere competenze, si parli anche delle linee ENEL.

Allora il nostro orientamento è che comunque si debba fare una legislazione per i fili a sbalzo, proposta che la Commissione esaminerà. Bisognerà poi prendere contatti con l'ENEL, per esaminare la possibilità di ottenere che perlomeno in certi casi particolari sia obbligatorio mettere i palloncini. Questo comporta però un ritardo nell'iter della legge, sarà quindi la Commissione che coordinando tutta la materia deciderà il da farsi.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la mozione nel testo così emendato:

CONSIDERATO che il tragico incidente aereo accaduto a Cogne lo scorso 23 gennaio è che è constatato la vita a quattro persone poteva essere evitato se la Regione avesse a suo tempo legiferato in materia;

RILEVATO che il primo analogo incidente è accaduto a Courmayeur nel luglio 1965, pochi giorni prima dell'apertura al traffico della galleria del Monte Bianco, quando un elicottero della Polizia Stradale si schiantò al suolo, con la morte dell'equipaggio, per avere urtato un filo a sbalzo; successivamente un altro elicottero della ELI ALPI precipitò - anche qui con la perdita di vite umane - in analoghe circostanze nei pressi del Colle dello Chécrouit, a Courmayeur;

RICORDATO come a suo tempo si era sollecitata una legge regionale atta a disciplinare l'impiego di fili a sbalzo; teleferiche ed analoghi impianti saltuariamente installati sul territorio valdostano ed in particolare l'obbligatorietà di renderli visibili attraverso adeguata segnaletica;

SOTTOLINEATO che a suo tempo il sottoscritto, unitamente ad altri Colleghi Consiglieri, aveva presentato al Consiglio un disegno di legge sulla disciplina nell'uso dell'elicottero in montagna, documento rinviato all'esame della competente Commissione consiliare ed inspiegabilmente "congelato";

VISTO l'approssimarsi della stagione dello sci-alpinismo e quella estiva, periodi in cui molti valligiani e turisti ricorrono all'elicottero per turismo o per altre ragioni;

IL CONSIGLIO REGIONALE

DELLA VALLE D'AOSTA

DELIBERA

di affidare l'incarico alla III Commissione consiliare permanente di elaborare una proposta di legge regionale sulla materia impegnando il Consiglio ad esaminarla ed approvarla entro un mese dalla data di discussione in Consiglio della presente mozione.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 26

Il Consiglio approva all'unanimità