Oggetto del Consiglio n. 55 del 27 gennaio 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 55/VII - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE IN VIA D'URGENZA.
Oggetto n. 5795 in data 29 ottobre 1982:
Concessione di un contributo al Comune di Saint-Christophe per spese di opere di urbanizzazione. Approvazione, finanziamento e liquidazione della spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Martin, ne ha facoltà.
MARTIN - (U.V.P.): La domanda che faccio non si riferisce a questa delibera in particolare ma ad una serie di delibere che hanno per oggetto la concessione di contributi ai diversi Comuni. Vorrei solo sapere su che base vengono liquidati questi contributi, cioè se c'è un parametro fisso oppure se la Giunta valuta di volta in volta, a secondo dell'opera o del Comune interessato.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Vorrei sapere se esiste un elenco di tutti i Comuni che hanno ottenuto contributi straordinari e se nell'arco di un anno tutti i Comuni hanno poi avuto qualche contributo, oppure se esistono dei Comuni che hanno avuto necessità maggiori per cui si è intervenuti più volte.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Abbiamo parlato in Giunta di questo problema: questo contributo al Comune di Saint-Christophe è un caso particolare, non è che attualmente la Regione dà dei contributi ai Comuni per opere di urbanizzazione. C'è quel famoso capitolo - l'ho già detto in sede di bilancio, dove ci sono 300 milioni. Immaginate un po' su 70 Comuni 300 milioni in bilancio per contributi ai Comuni è proprio una inezia, perché comporta meno di 4 milioni a Comune. Quindi in quel capitolo sulla finanza locale si dice Contributi Particolari ai Comuni, si interviene in caso di estrema e particolare necessità, proprio perché abbiamo fatto la legge del decentramento.
Questo contributo la Giunta regionale ha ritenuto doveroso darlo al Comune di Saint-Christophe perché, se vi ricordate, quella famosa legge o un'interpretazione di legge sui famosi oneri di urbanizzazione, il Comune di Saint-Christophe ha chiesto a determinate imprese gli oneri di urbanizzazione e per legge non poteva chiederle. Siamo noi che avevamo dato questa interpretazione ai Comuni ai quali abbiamo detto di richiedere gli oneri di urbanizzazione a questi privati che costruivano in quel periodo. Le imprese private hanno ricorso ed il TAR ha dato loro ragione. Il Comune ha dovuto restituire questi fondi indebitamente richiesti come oneri di urbanizzazione. Logicamente il Comune, quando ha introitato questi fondi, li ha adoperati per delle opere di urbanizzazione, di fognatura, di strade in quelle zone dove erano state assentite e date licenze e le concessioni edilizie. Al che si è trovato scoperto di 124 milioni. La Regione proprio per questo caso particolare di interpretazione errata data dagli uffici dell'urbanistica e da noi, come Consiglio, ha ritenuto doveroso di rimediare verso il Comune di Saint-Christophe in questa maniera.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Martin, ne ha facoltà.
MARTIN - (U.V.P.): Non mi riferisco solo a questo oggetto in particolare, ma alle diverse delibere che sono più o meno fatte nello stesso modo. Mi va bene la risposta sul Comune di Saint-Christophe, ma io chiedevo perché 100 milioni su 124 a Saint-Christophe? Perché 50 milioni su 58 a Gressoney-Saint-Jean? Perché solo 7 milioni su 50 a Doues? Con quale criterio si determinano queste percentuali?
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Posso dire alcune cose perché logicamente è la Presidenza della Giunta che ha seguito da vicino la questione. Per quanto riguarda il Comune di Doues, è stato fatto un esproprio, è stato acquistato un immobile ma in base alla legge 865 di esproprio. Ora, questa legge è per l'esproprio dei terreni, c'è la legge ben specifica perché il Comune paga due volte il valore agricolo del terreno stabilito dall'UTE. La Regione, in base alla sua legge regionale, integra da 5 a 7 volte, a seconda se è coltivatore diretto o meno, il valore stabilito dall'Assessorato Agricoltura e Foreste all'inizio dell'anno. Per i fabbricati invece l'esproprio non prevede niente a livello regionale, quindi è stato dato un contributo al Comune di Doues perché dovevano espropriare, ma gli mancavano 7 milioni per pagare. Ritengo sia avvenuto così.
In ogni caso prego il Consigliere Martin di prendere contatto con il Presidente della Giunta.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 21
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6652 in data 3 dicembre 1982: Concessione di un contributo al Comune di Gressoney-Saint-Jean per spese di acquisto di un terreno da destinare ad attività socio-ricreative. Approvazione finanziamento e liquidazione della spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 21
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6653 in data 3 dicembre 1982: Concessione di un contributo al Comune di Doues per acquisto di un immobile da destinare ad attività socio-culturali. Approvazione, finanziamento e liquidazione della spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 21
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6654 in data 3 dicembre 1982: Concessione di un contributo al Comune di Antey-Saint-André per spese di progettazione dell'edificio municipale. Approvazione, finanziamento e liquidazione della spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 21
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6655 in data 3 dicembre 1982: Concessione di un contributo al Comune di Nus per spese inerenti l'esecuzione di lavori pubblici. Approvazione, finanziamento e liquidazione della spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 22
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n.6656 in data 3 dicembre 1982:
Concessione di un contributo al Comune di Hône per spese di acquisto materiale per arredamento. Approvazione, finanziamento e liquidazione della spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 22
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6657 in data 3 dicembre 1982: Concessione di un contributo al Comune di Arnad per danni alluvionali. Approvazione, finanziamento e liquidazione della spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Cout, ne ha facoltà.
COUT - (P.C.I.): Dalla deliberazione non si capisce bene quali interventi siano stati fatti, qui si dice che la documentazione presentata attestava che i danni causati erano di lire 120 milioni ed è stato dato un contributo di 50 milioni. Vorrei sapere qualcosa di più preciso e, per i vari torrenti di Arnad, a che punto si è con le sistemazioni dei danni alluvionali che sono stati arrecati quando abbiamo avuto piogge particolarmente abbondanti.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Le spese fatte dal Comune di Arnad per opere pubbliche sono verificate a livello di esecuzione lavori ed a livello contabilità dall'Assessorato ai Lavori Pubblici, quindi, per quanto riguarda quei 120 milioni di lavori eseguiti dal Comune di Arnad si tratta di opere di fognatura ed acquedotti e, in modo particolare, di ripristino di strade. Sono lavori eseguiti effettivamente dal Comune di Arnad.
Il contributo di 50 milioni è un discorso inerente all'impostazione di bilancio e forse alle possibilità finanziarie che hanno in questo momento i vari Comuni ed è il Presidente della Giunta che ha proposto alla Giunta queste cifre.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Agricoltura e Foreste Marcoz, ne ha facoltà.
MARCOZ - (U.V.): Vorrei solo aggiungere un'ulteriore precisazione alla domanda del Consigliere Cout: per quanto riguarda la situazione dei lavori dei torrenti Va e Brouve manca solo un ponticello, poi i lavori dell'alveo saranno ultimati.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 23
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6658 in data 3 dicembre 1982: Concessione di un contributo al Comune di Etroubles per spese di ristrutturazione di un edificio da destinare a centro sociale. Approvazione, finanziamento e liquidazione della spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 23
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6659 in data 3 dicembre 1982: Concessione di un contributo al Comune di Rhêmes-Notre-Dame per danni conseguenti a valanghe. Approvazione, finanziamento e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 23
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6660 in data 3 dicembre 1982: Concessione di un contributo al Comune di Morgex per spese di acquisto di un veicolo cingolato. Approvazione, finanziamento e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 23
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6661 in data 3 dicembre 1982: Concessione di un contributo al parroco di La Magdeleine per i lavori di sistemazione del porticato della scalinata e del piazzale della chiesa. Approvazione, finanziamento e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Carlassare, ne ha facoltà.
CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin.): Questa delibera può essere considerata una perla nel suo genere. Sollecito l'attenzione del Consiglio e mi permetto di leggerla:
"Il Presidente della Giunta regionale, Mario Andrione, riferisce alla Giunta che il parroco di La Magdeleine, rev. don Ernesto Challancin, ha inoltrato richiesta di contributo per eseguire lavori di sistemazione del porticato e della scalinata della Chiesa parrocchiale e di consolidamento del piazzale antistante.
Fa presente che il Parroco aveva già inoltrato richiesta di contributo per il rifacimento del tetto della Chiesa e che per tale opera era stata impegnata, con deliberazione n. 471 del 5 ottobre 1981 dal Consiglio regionale, una somma di 6.000.000 di lire.
Rileva che i lavori suddetti non sono mai stati eseguiti per cui l'impegno di cui sopra sarà revocato in sede di conto consuntivo e che nel frattempo si sono resi più urgenti e necessari altri interventi manutentivi.
Il Presidente propone, pertanto, fatto salvo l'annullamento dell'impegno precedente, l'erogazione di un contributo nella misura di £. 6.000.000 per i lavori di sistemazione esterna della Chiesa e consolidamento del piazzale antistante".
Vorrei far rilevare che questo parroco dice che il suo tetto fa acqua e chiede un contributo che gli viene concesso: dopodiché per intervento divino il tetto si ripara per cui i lavori richiesti non vengono eseguiti. Il parroco allora dice che piove sul porticato e che bisogna ripararlo. Quindi chiede il contributo per il porticato e poiché non ha fatto l'altro lavoro, dice che gli spettano comunque sei milioni.
Mi pare che ci sia molta leggerezza nello stabilire questi contributi da parte della Giunta: se un tetto perde ed è da rifare, lo si deve rifare urgentemente. Mi pare invece che questo sia un modo per dare comunque sei milioni a questo rev. Parroco che gli servono a qualcosa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Ogni tanto discutiamo perché in tutti i Consigli ci sono interventi di questo genere, per il mantenimento dei beni che hanno un carattere culturale. Di solito le delibere portano il parere de11a Sovrintendenza; in questo caso non viene riportata nella premessa alcuna indicazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali e poi si parla di sistemazione esterna. Ora sostenere che la sistemazione esterna contribuisce alla salvaguardia dei beni culturali della Regione è un po' azzardato. Per queste ragioni ci asteniamo sulla delibera.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della delibera in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 23
Votanti: 18
Favorevoli: 16
Contrari: 2
Astenuti: 5 (Carral, Faval, Mafrica, Péaquin e Tonino)
Il Consiglio approva.
Oggetto n. 6869 in data 17 dicembre 1982:
Rimborso della somma di lire 7.524.475 alla Comunità Montana "Monte Emilius" per l'assunzione di personale qualificato per l'assistenza agli alunni portatori di handicap nei centri diurni estivi. Anno 1982. Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 25
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6870 in data 17 dicembre 1982: Concessione e liquidazione di un secondo contributo di lire 10.000.000 al Comune di Aosta per l'organizzazione di un servizio di refezione scolastica per gli alunni delle scuole materne comunali. Anno 1982/83. Approvazione e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6871 in data 17 dicembre 1982: Concessione di contributi ai Comuni per l'assistenza agli alunni delle scuole materne regionali durante la refezione scolastica. Anno 1982/83. Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6873 in data 17 dicembre 1982: Concessione e liquidazione ai Comuni di Gressoney-Saint-Jean e di Ayas di una seconda sovvenzione per il funzionamento delle scuole medie comunali legalmente riconosciute per l'anno 1981/82. Approvazione e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6874 in data 17 dicembre 1982: Concessione e liquidazione ai Comuni di Gressoney-Saint-Jean e di Ayas di una prima sovvenzione per il funzionamento delle scuole medie comunali legalmente riconosciute per l'anno 1982/83. Approvazione e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6880 in data 17 dicembre 1982: Concessione e liquidazione di un contributo di lire 2.500.000 al consorzio idrico di Plane in Comune di Nus per il rifacimento dell'acquedotto frazionale. Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6881 in data 17 dicembre 1982: Concessione e liquidazione di un contributo di lire 3.000.000 al consorzio idrico Petit Seissogne in Comune di Saint-Marcel per il rifacimento dell'acquedotto frazionale di "Petit Seissogne" Approvazione e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n.6994 in data 23 dicembre 1982: Lavori di arginatura e difesa sponda le del torrente Lys in località Gaby Superiore del Comune di Gaby. Approvazione di perizia suppletiva. Approvazione ed impegno di spesa. Approvazione di nuovi prezzi. Proroga alla data di ultimazione lavori.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 6998 in data 23 dicembre 1982: Lavori di ristrutturazione dell'edificio comunale di Saint-Rhémy. Approvazione di perizia suppletiva e di variante. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 7004 in data 23 dicembre 1982: Concessione di un contributo di lire 4.120.000 al delegato dai frazionisti, Bertolin Riccardo, per il restauro della cappella dedicata a S. Grato, sita in località Rovarey del Comune di Verrès. Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 7015 in data 23 dicembre 1982: Liquidazione di spese alla SITAV di Saint-Vincent, per la realizzazione di infrastrutture turistiche di proprietà regionale. Approvazione e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Vorrei sapere se sono arrivati da parte del Ministro del Tesoro i 185 miliardi, visto che ci premuriamo a pagare a tamburo battente delle somme rilevanti alla SITAV per opere che sono state anticipate, quindi sono state fatte prima dei tempi previsti,
tant'è che in un caso e nell'altro c'è stato un controllo di massima da parte degli uffici.
Vorrei sapere se siamo nella condizione finanziaria come Regione di sborsare 3,2 miliardi, senza difficoltà.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Ricco, ne ha facoltà.
RICCO - (D.C.): Solo per rispondere al Consigliere Mafrica.
Ho la lettera datata 7 gennaio dell'Ispettorato generale del bilancio, Ministero del Tesoro, con la quale si comunica l'invio di 185 miliardi 313 milioni 590 mila 560 lire.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Carlassare.ne ha facoltà.
CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin.): Anche qui val la pena di leggere il testo di questa delibera:
"Accertato che la SITAV S.p.A. di Saint-Vincent, nell'ambito della convenzione per la gestione della Casa da Gioco ed in particolare al fine di una maggior produttività della Casa da Gioco ha realizzato una serie di opere per la sistemazione del campo di tiro a volo;
Considerato che le spese di cui si tratta sono state realizzate in deroga alla normale prassi in quanto era urgente, al fine di una costante riqualificazione delle entrate regionali, terminare le opere prima dell'autunno e che comunque la Giunta regionale aveva concordato l'esecuzione dei lavori nell'ambito dei listini prezzi approvati dall'Assessorato Lavori Pubblici".
Per dei motivi che vanno al di là dell'aspetto puramente finanziario, per cui alla SITAV i soldi si danno immediatamente, facendo però aspettare tutta una serie di altre persone che hanno minore disponibilità finanziaria e maggior bisogno di realizzare delle opere che riguardano la loro attività quotidiana, sono contrario a questo tipo di investimento che è legato a quel fenomeno per tanti versi deprecabile, che è il tiro al piccione, che ritengo moralmente dequalificante per una qualsiasi Amministrazione pubblica, compresa quella della Regione Autonoma Valle d'Aosta, per cui voterò contro.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): Il nostro Gruppo voterà contro questa delibera per due ragioni. La prima è già stata ricordata dal Consigliere Carlassare: in questo caso si provvede con inusitata urgenza mentre in altri casi si aspetta e si fa aspettare. La seconda ragione è che avevamo votato contro la convenzione che prevedeva un maggior esborso da parte della Regione nella costruzione di queste opere.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (D.P.): Mi pare opportuno fare una puntualizzazione. Innanzitutto non dimentichiamoci che la cosiddetta "fretta di pagamento" è perché i lavori sono stati ultimati all'inizio di settembre 1982, quindi sono trascorsi già 6 mesi da quando sono stati ultimati. Secondo, è una scelta che il Consiglio regionale ha fatto - e già l'ha dichiarato il Presidente - ed occorre che rientriamo dall'investimento. Terzo, questa è una voce votata nel bilancio e già si è discusso allora per questa scelta fatta, per cui la maggioranza pensa di essere conseguente sino in fondo.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 26
Votanti: 26
Favorevoli: 19
Contrari: 7
Il Consiglio approva
Oggetto n. 7016 in data 23 dicembre 1982:
Liquidazione di spese alla SITAV S.p.A. di Saint-Vincent, per la realizzazione di lavori di sistemazione e manutenzione ad immobili di proprietà regionale. Approvazione e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Carlassare, ne ha facoltà.
CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin.): Qui si tratta di una modifica consistente ad un progetto presentato dalla SITAV e rientra in un discorso che, ampliato un po', si può ricondurre a quello fatto in precedenza sugli appalti, sulle modifiche, sulle deroghe che vengono apportate agli appalti in seguito. Resta il fatto che si giustifica una spesa di 1 miliardo 900 milioni che deve effettuare la Regione per rendere più funzionale il complesso del Casinò; sono spese che potevano essere preventivate prima, per cui ritengo che, se non è stato fatto un unico progetto che prevedeva anche queste spese, siano intervenuti degli elementi che hanno poco a che fare con gli aspetti tecnici che vengono presentati per giustificare questo nuovo investimento estremamente rilevante.
Se il Casinò intende modificare questi servizi, al limite queste spese dovrebbe sobbarcarsele la SITAV, in quanto il progetto era stato approvato e questa non si può considerare una modifichetta per problemi tecnici sopravvenuti in seguito.
Per quanto riguarda una di queste giustificazioni, vorrei far presente un aspetto ben preciso; mi riferisco al punto 3 "Opere urgenti ed impreviste che si sono inoltre verificate nel montacarichi ed ascensori di servizio (obsoleti e non più sicuri)". Obsoleti può darsi, non più sicuri no, perché in questo caso la giustificazione tecnica dovrebbe essere accompagnata da un verbale redatto da appositi Ingegneri dell'ENPI, che stabiliscono che questi apparecchi non sono più sicuri. Se non è stato accompagnato da questo verbale, la giustificazione tecnica "non più sicuri" non ha nessuna validità. Per cui come per la delibera precedente voterò contro.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA - (P.C.I.): La convenzione stipulata con la SITAV prevedeva che la Regione desse un contributo forfetario di 6,5 miliardi per le opere. Ad un certo punto queste opere, secondo valutazioni della SITAV, devono essere ampliate. Si fa una perizia suppletiva e si calcola che queste opere vengono a costare un miliardo e 900 milioni che sono circa il 30% dei 6,5 miliardi che la Regione si era impegnata a sborsare. In questo caso quindi - anche tenendo per buona la convenzione contro la quale abbiamo votato - non si rispetta più lo spirito della stessa, perché quella convenzione prevedeva chela parte principale delle opere fosse pagata dalla SITAV e che la Regione intervenisse con un contributo forfetario, limitato rispetto al costo complessivo. Qui si fanno nuove opere che vengono poi addebitate alla Regione, mentre invece riguardano valutazioni errate fatte in precedenza.
Trovo strano che una società così efficiente, che aveva preparato un ruolino di marcia addirittura giornaliero per l'esecuzione dei lavori, non avesse già previsto prima quali erano le opere indispensabili.
A parte questo, non riesco a capire la logica per cui la Regione aumenta il proprio contributo di circa il 30% pagando integralmente tutte questi maggiori opere, invece di pagarne un parte proporzionale come era avvenuto nella convenzione votata nel precedente Consiglio.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (D.P.): Devo correggere l'interpretazione data dal Consigliere Mafrica. Non era un contributo quello previsto per la modifica e l'ampliamento della casa da gioco, che la Regione dava alla Società di gestione; era un contratto chiavi in mano per opere ben definite. Qui si sono aggiunte altre opere, quindi dal punto di vista della legittimità ed anche della valutazione politica della decisione assunta dalla Giunta siamo perfettamente a posto. E' stata la Giunta a chiedere queste maggiori opere che sono quelle del rivestimento di facciata che nel progetto da noi previsto ed accettato non era prevista. E' stato il rifacimento completo dell'impianto di riscaldamento che non era previsto nelle opere della convenzione, così come è stata una serie di altre opere aggiunte, fra cui la copertura del piazzale perché in corso d'opera ci si è resi conto che le norme di sicurezza per gli edifici pubblici occorre un rapporto fra il numero di persone possibilmente ospitate e le aperture dell'edificio. In base a quel tipo di rapporto non sarebbe stata agibile la nuova sala da gioco. E' stato giocoforza fare quella soluzione di pensilina nella parte nord che costituisce una delle vie di fuga principali. Qui vi è un'ulteriore richiesta di intervento di attività e manufatti che la Regione ha rivolto al Committente.
Non dimentichiamo che quello è patrimonio regionale, cioè è un edificio nostro ed in casa nostra riteniamo di dire noi quello che va fatto.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, ne ha facoltà.
BORBEY - (D.C.): Ho dovuto verificare una cosa poiché non eravamo al corrente che questa delibera non è stata approvata dal Coordinamento e quindi ne chiediamo la sospensione.
PRESIDENTE: Il Consiglio è d'accordo per il rinvio della delibera 7016 dopo le dichiarazioni dell'Assessore Borbey? Bene, allora la delibera in oggetto viene rinviata.
Oggetto n. 7021 in data 23 dicembre 1982:
Sottoscrizione di capitale azionario della S.p.A. I.P.L.A. - Istituto per le piante da legno e l'ambiente. Approvazione e finanziamento di spesa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Tonino, ne ha facoltà.
TONINO - (P.C.I.): Voglio fare due domande: la prima è se è prevista una partecipazione della Regione al Consiglio di Amministrazione della Società I.P.L.A.; la seconda se nei contatti avuti fra Giunta e I.P.L.A. si è affrontato il problema di un eventuale centro in Valle staccato, magari specializzato in alcuni studi ed interventi che ci dia la possibilità di impiegare professionalità locale.
Oltre a queste precisazioni non sto a ripetere il giudizio che già avevamo dato in altre occasioni sulla validità di questo Istituto che abbiamo avuto modo di visitare con altri Consiglieri e che dà garanzie sul piano della competenza scientifica.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Agricoltura e Foreste Marcoz, ne ha facoltà.
MARCOZ - (U.V.): Per quanto riguarda la seconda domanda, noi lo avevamo richiesto come Assessorato, visto che era emersa l'esigenza dei tecnici locali, sia impiegati regionali che liberi professionisti, di avere qui una succursale. Mi diceva il Direttore dell'I.P.L.A. che stava vedendo se era possibile fare un qualcosa attinente alla Valle d'Aosta; quindi posso dire al Consigliere Tonino che fra un mesetto circa forniremo i dati.
Facciamo parte dell'assemblea straordinaria quindi abbiamo direttamente il nostro rappresentante; però devo precisare che all'ultima riunione ero assente ed ha partecipato il Presidente della Giunta. Non appena arriverà il Presidente della Giunta lo informerò e darò risposta al Consigliere Tonino.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 24
Il Consiglio approva all'unanimità