Oggetto del Consiglio n. 4443 del 26 febbraio 2025 - Resoconto
OGGETTO N. 4443/XVI - Parere sullo schema di decreto legislativo recante "Modificazioni al decreto legislativo 24 luglio 2007, n. 136 (Norme di attuazione dello statuto speciale della Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste concernenti il conferimento di funzioni in materia di Istituzioni di alta formazione artistica e musicale)".
Bertin (Presidente) - Punto n. 3.01. Con nota pervenuta il 29 novembre 2024, il Ministero degli affari regionali, al fine dell'acquisizione del parere di cui all'articolo 48bis dello Statuto, ha trasmesso lo schema di decreto legislativo recante "Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Valle d'Aosta in materia di concessione di derivazioni d'acqua", approvato dalla Commissione Paritetica.
La prima Commissione consiliare in data 20 febbraio ha dato il parere favorevole, il Consiglio è ora invitato a esprimere il proprio parere sullo schema del decreto legislativo, ai sensi dell'articolo 48bis, secondo comma dello Statuto speciale.
Possiamo dare il parere sulla norma riguardante il conferimento di funzioni in materia di Istituzioni di alta formazione artistica e musicale?
Consigliera Erika Guichardaz, a lei la parola.
Guichardaz E. (PCP) - Mi scuso, ma pensavo che qualcuno comunque dicesse in maniera organica di che cosa si tratti, ma invece in dichiarazione di voto vorrei semplicemente portare la nostra posizione.
Questa norma si adegua alla nuova procedura nazionale anche rispetto alla materia dei trasferimenti - che sappiamo essere uno dei nodi, anche da quello che abbiamo compreso all'interno delle audizioni che ci sono state - per cui in qualche modo sicuramente, sotto questo punto di vista, andiamo ad adeguare quello che finalmente verrà chiamato Conservatoire, alla normativa nazionale.
Risolve sicuramente e parzialmente il problema dei trasferimenti, soprattutto in entrata, anche se può essere, dall'altra parte, invece, una buona possibilità per chi in questo momento sta insegnando fuori dalla Valle d'Aosta e vuole rientrare nella propria regione.
Voteremo questo schema di norma di attuazione perché comunque rimane un passo avanti rispetto anche alla definizione della personalità giuridica del Conservatoire, un ente che, ricordiamo comunque, appartiene al comparto Scuola di alta formazione, ed è un orgoglio per tutta la nostra regione.
Presidente - Consigliere Lavevaz, ne ha facoltà.
Lavevaz (UV) - Je profite aussi pour une petite déclaration de vote sur cette norme parce que je crois que c'est important de souligner comme cet ébauche des dispositions d'application de notre Statut spécial n'est pas une simple norme, disons, de nature technique, mais c'est une disposition qui a des rechutes importantes sur la vie de notre Conservatoire mais dans le cœur du Conservatoire, c'est à dire dans le milieu artistique, musicale qui est, évidemment, l'aspect le plus important de notre Conservatoire.
Ce sont des dispositions, comme je disais, qui entrent - comme en partie a déjà été dit par la collègue - dans le cœur tout simplement parce que la musique, comme tous les arts, a besoin de quelque façon d'une sorte d'inspiration pour pouvoir vivre, et je crois que dans une situation figée, de quelque façon statique, - comme a été dit même dans l'audition qu'on a eu en Ière Commission par sa directrice et la vice directrice - dans une situation où les professeurs sont les mêmes 39 à peu près depuis des années... où tout est assez statique, je crois que là l'ambiance n'est plus trop stimulante du point de vue artistique, donc la possibilité d'avoir une mobilité, soit active soit passive, permet d'abord aux professeurs, à nos professeurs, qui veulent faire des nouvelles expériences à l'extérieur, d'avoir la possibilité de les faire mais surtout d'avoir, au contraire, de nouveaux professeurs, peut-être de jeunes talents etc...qui viennent d'ailleurs, pour pouvoir enseigner dans notre Conservatoire qui est évidemment, c'est de toute évidence, un atout pour les jeunes élèves qui fréquentent notre Conservatoire mais je dirais qui est, tout de même, important et vital pour les sorts même de notre conservatoire. Donc, je remercie la Commission paritaire qui a travaillé pour achever ce parcours, qui avait commencé déjà dans la première partie de la législature, et je veux remercier encore ici le sénateur Lanièce, l'alors sénateur Laniéce, avec lequel on avait commencé ce parcours : le sénateur Lanièce connaissait très bien le Conservatoire, comme il connaît très bien la vie musicale de notre Vallée d'Aoste et donc l'importance de travailler sur ce petit passage, comme je disais, mais qui est un passage très important pour les sorts artistiques, au moins il peut l'être, pour notre conservatoire.
Presidente - Consigliere Marquis, a lei la parola.
Marquis (FI) - Anche due parole in dichiarazione di voto in rappresentanza del nostro gruppo.
Condividiamo appieno questa norma di attuazione, per la quale ringraziamo la Commissione Paritetica nelle due componenti, quelle di nomina regionale e di nomina statale, per il prodotto del lavoro che è stato portato all'attenzione oggi dell'Aula.
A seguito della trasformazione del nostro Conservatorio da Istituto pareggiato a Istituto di alta formazione musicale, credo che questa norma possa contribuire ai problemi che si sono manifestati nel tempo, relativi al reclutamento del personale, così come è stato innovato dalle norme sostanzialmente nazionali e dal decreto del Presidente della Repubblica, 24 aprile 2024, n. 83.
Soprattutto riteniamo che possa essere migliorato l'approccio alla mobilità, sia quella attiva che quella cosiddetta passiva (cioè quella di uscita dalla regione, per dare delle opportunità a coloro che hanno maturato delle esperienze in chiave locale), che fino a oggi presentavano delle grosse difficoltà.
Pertanto condividiamo la norma ed esprimiamo il nostro voto a favore.
Presidente - Ci sono altri interventi? Consigliere Marguerettaz, a lei la parola.
Marguerettaz (UV) - Semplicemente per una piccola precisazione.
Il collega Lavevaz ha fatto molto bene a ricordare il percorso: la Commissione Paritetica vedeva il senatore Lanièce a far parte della parte regionale (scusate la cacofonia) e aveva già introdotto quest'argomento, ma come molti sanno - ma molti non sanno - le norme, lo schema, il decreto che viene approvato dalla Commissione Paritetica se non ha il parere favorevole dei Ministeri e del Governo non va avanti.
Era solo per dire che allora lo schema - senza delle grandi modifiche, o qualche modifica c'è stata - aveva il parere negativo, perché doveva esserci una norma statale che poi non era mai stata emanata, ecco perché la norma è rimasta per diversi anni nei cassetti: c'era quest'impegno da parte dei Ministeri di legiferare.
Finalmente, anche la parte statale ha preso atto del fatto che la componente statale, anziché il Governo, non aveva legiferato e quindi, per superare lo stallo, è stato dato l'ok. Solo per dare informazione e perché rimanga a verbale quello che è stato il percorso.
Presidente - Altri interventi? Assessore Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz Jean-Pierre (FP-PD) - Solo un contributo anche da parte mia, oggi ci troviamo a esaminare e a esprimere il nostro parere su un provvedimento di grande rilevanza per il sistema della formazione musicale della nostra regione.
Il decreto legislativo in esame, in attuazione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta, segna un passaggio fondamentale per l'evoluzione del nostro storico Istituto musicale pareggiato, che viene trasformato ufficialmente nel Conservatoire de la Vallée d'Aoste.
Questa trasformazione non è solo una modifica formale o terminologica, ma rappresenta un'evoluzione sostanziale che colloca il nostro Conservatorio all'interno di un quadro normativo più definito e coerente con il sistema nazionale di alta formazione artistica e musicale, l'AFAM.
Si tratta di un riconoscimento importante che conferisce maggiore stabilità e prospettive di sviluppo sia agli studenti che al personale docente, oltre a valorizzare ulteriormente l'eccellenza culturale e musicale della nostra regione.
L'Istituto musicale pareggiato, pur avendo garantito per anni un'alta qualità della didattica, era caratterizzato da un inquadramento normativo ibrido, che lo distingueva dai Conservatori statali.
Il passaggio al nuovo status di Conservatoire permette ora di uniformare la nostra Istituzione al sistema nazionale AFAM, garantendo agli studenti percorsi formativi riconosciuti a livello nazionale ed europeo, con una maggiore spendibilità dei titoli di studio; di superare la criticità del precedente sistema di reclutamento del personale docente, introducendo modalità di selezioni più trasparenti e competitive; di favorire la mobilità del personale docente tra la Valle d'Aosta e il resto d'Italia, migliorando l'interscambio culturale e accademico, pur mantenendo una tutela della nostra specificità linguistica.
Uno degli aspetti più rilevanti di questo provvedimento riguarda la gestione del personale docente.
Con l'applicazione delle norme previste dal DPR 83/2024, il reclutamento nel Conservatoire de la Vallée d'Aoste verrà allineato a quello delle altre Istituzioni AFAM italiane, garantendo:
un sistema di selezione più chiaro e meritocratico, con l'attribuzione d'incarichi a tempo determinato e indeterminato sulla base di procedure;
la possibilità di trasferimento per i docenti che potranno fare domanda di mobilità sia per entrare che per uscire dal Conservatoire, con il vantaggio di poter accedere a un sistema più dinamico ed aperto;
l'introduzione - questo è importante - di un requisito linguistico, poiché i docenti che intendono trasferirsi in Valle d'Aosta dovranno dimostrare la conoscenza della lingua francese nel rispetto della nostra autonomia e del bilinguismo istituzionale.
Questo aspetto è cruciale, perché concilia due esigenze fondamentali: l'apertura verso il sistema nazionale e internazionale, garantendo un afflusso di competenze e professionalità e la tutela della specificità valdostana, assicurando che chi insegna nel nostro Conservatorio sia in grado di operare in un contesto bilingue, in linea con i principi dello Statuto speciale.
Questo provvedimento quindi rappresenta sicuramente un investimento strategico nella cultura e nell'educazione, due settori che sono da sempre centrali per la nostra Regione.
Con la trasformazione in Conservatoire la Valle d'Aosta si dota di un'istituzione accademica più forte e integrata nel panorama nazionale e internazionale, offrendo ai giovani musicisti una formazione all'altezza delle migliori realtà italiane.
Inoltre questo cambiamento s'inserisce in una più ampia visione di valorizzazione della nostra identità culturale, in cui la formazione musicale ha un ruolo chiave.
Il Conservatoire potrà diventare quindi un punto di riferimento non solo per gli studenti valdostani, ma anche per chi, da altre regioni e Paesi, vuole approfondire la propria formazione in un contesto bilingue e con una forte tradizione musicale.
Presidente - Ci sono altri interventi? Possiamo mettere in votazione il parere sulla norma di attuazione riguardante il conferimento e le funzioni in materia di istruzione e di alta formazione artistica musicale. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 35
Votanti: 29
Favorevoli: 29
Astenuti: 6 (Distort, Foudraz, Lavy, Manfrin, Perron e Sammaritani).
Il parere sulla norma d'attuazione è approvato.
Consigliere Cretier per mozione d'ordine, a lei la parola.
Cretier (FP-PD) - Per chiedere una sospensione per una riunione di maggioranza.
Presidente - Il Consiglio è sospeso brevemente.
La seduta è sospesa dalle ore 09:50 alle ore 10:24.