Oggetto del Consiglio n. 4068 del 6 novembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 4068/XVI - Interrogazione: "Iniziative poste in essere per evitare la chiusura del Traforo del Gran San Bernardo".
Sammaritani (Presidente) - Riprendiamo i lavori con l'iniziativa numero 32. Per il Governo, interviene il presidente Testolin.
Testolin (UV) - La consigliera Guichardaz ci interroga in merito alle novità rispetto ai dossier riferiti al pagamento delle fatture sollecitate e alla concessione per la gestione del traforo prevista nel 2034 per SITRASB e SISEX; le iniziative portate avanti dall'Amministrazione per evitare la chiusura del traforo del Gran San Bernardo e cercare di reinstaurare un clima collaborativo tra le due società concessionarie. In data 3 ottobre 2024, SITRASB spa e TGSB SA hanno sottoscritto il protocollo d'intesa per la gestione dell'affidamento e della realizzazione dei lavori di rifacimento della soletta di ventilazione del traforo del Gran San Bernardo.
Nella stessa data, è stata richiesta alla competente struttura del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la nomina di una Commissione per il collaudo tecnico-amministrativo dell'opera e con l'occasione è stato richiesto se vi sono sviluppi in merito all'iter relativo alla proroga della concessione, segnalando la piena disponibilità a fornire supporto eventualmente necessario al fine di contribuire all'avanzamento del suddetto iter. Tale nota è, allo stato, priva di riscontro.
Riguardo alla questione delle fatture emesse da TGSB SA, la società SITRASB spa ricorda che le stesse sono state respinte con richiesta di emissione di relative note di accredito, in quanto non era possibile né ricevere né tanto meno pagare fatture relative a un appalto indetto dalla società svizzera senza la firma di uno specifico protocollo di accordo.
Ora che tale protocollo è stato firmato, si procederà alla regolazione dei reciproci rapporti economici tra le due società concessionarie, in conformità a quanto previsto dal detto protocollo.
Si ritiene che la sottoscrizione del protocollo d'intesa possa senz'altro influire positivamente sui rapporti tra le due società, anche se va comunque sottolineato che i rapporti di lavoro hanno continuato nello spirito di massima collaborazione che da sempre ha contraddistinto i dipendenti di entrambe le società concessionarie, nell'interesse di mantenere in sicurezza sia il personale che gli utenti. L'intera infrastruttura, a tutt'oggi, non desta alcuna particolare preoccupazione.
La terza domanda (se corrispondono al vero le notizie riportate dall'articolo citate in premessa), la società sottolinea che l'articolo pubblicato sul quotidiano online "Laprimalinea" in data 18/09/2024 contiene diverse inesattezze. Più precisamente, non è la società Cappi&Marcoz SA ad essere proprietaria del 40% del Gran San Bernardo, Custom Service Srl, ma il signor Cappi. Durante la riunione del Consiglio di amministrazione dello scorso 24 giugno, è stato inserito all'ordine del giorno il rinnovo dei contratti di locazione di alcuni locali e siti presso il piazzale di stazionamento del traforo giunti al secondo rinnovo. Tale operazione, pur rientrando nei poteri del Presidente, è stata portata all'attenzione del Consiglio proprio in virtù del fatto che il Presidente SITRASB risulta direttamente interessato alla questione, essendo socio di una delle due società locatarie degli immobili i cui contratti erano in scadenza.
Il Presidente non ha dunque proposto il rinnovo dei contratti di locazione con formula sei anni più sei, senza aggiornamento del canone, come riportato nell'articolo, ma si è allontanato dall'aula, cedendo temporaneamente la Presidenza al Vicepresidente, ingegnere Federico Caniggia. Analizzata collegialmente la situazione alla luce dell'azionariato maggioritario pubblico di SITRASB e tenuto conto delle considerazioni formulate anche dai legali della società, il Consiglio di amministrazione ha ritenuto di non procedere a un tacito rinnovo dei contratti e, anche per consentire gli opportuni approfondimenti, ha deliberato di procedere con la disdetta di tali contratti di locazione, dando mandato al Vicepresidente di predisporre e sottoscrivere la medesima e di procedere con la valutazione circa la possibilità di sottoscrivere dei nuovi contratti e secondo quale procedura. Il Collegio sindacale, preso atto di quanto sopra, ha suggerito che venisse eseguita una valutazione anche in merito alla consistenza dei locali.
La società precisa infine che è in fase di ultimazione un avviso pubblico per l'assegnazione dei locali verrà pubblicato quanto prima.
La quarta domanda chiede la posizione del Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza rispetto a questa vicenda.
Riguardo all'ultima domanda, il Responsabile della prevenzione e della trasparenza evidenzia che, insieme al Presidente dell'organismo di vigilanza fin dal 2022 a seguito della designazione dei nuovi componenti del Consiglio di amministrazione, ha effettuato gli approfondimenti opportuni in merito all'esistenza di eventuali ipotesi di inconferibilità o incompatibilità del Presidente della carica, anche alla luce delle decisioni dell'ANAC per casi analoghi.
All'esito di queste analisi, i Responsabili della prevenzione e il Presidente dell'organismo di vigilanza hanno ritenuto che esistessero dei profili di potenziale conflitto di interessi, ma con riferimento a specifiche, limitate attività di SITRASB, ovvero le proposte in materia di politiche tariffarie promozionali della società di gestione SISEX SA e la sottoscrizione di eventuali nuovi contratti di locazione, ovvero di rinnovo del contratto in essere con la società degli spedizionieri doganali in scadenza in data 1° gennaio 2025.
Hanno quindi convenuto che fosse opportuno da parte del Presidente effettuare una dichiarazione preliminare al Consiglio di amministrazione riguardo i potenziali conflitti, così da poter agire in ipotesi di discussione delle materie in oggetto in piena trasparenza rispetto all'attività professionale svolta, nonché valutare volta per volta di astenersi dalla relativa trattazione e decisione.
Queste conclusioni hanno fatto oggetto di una relazione congiunta agli atti della società, successivamente rappresentata al Consiglio di amministrazione nell'ambito della seduta del 22 luglio 2022, in occasione dell'insediamento del nuovo organismo di vigilanza.
L'inserimento e la trattazione del punto in merito al rinnovo dei contratti di locazione commerciale dei locali presso il piazzale di stazionamento del traforo sono quindi avvenuti con le modalità già descritte, senza la partecipazione del Presidente della società.
Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Se possibile, chiederei al Presidente il testo, perché lo ha letto un po' in fretta e ho fatto fatica a prendere appunti. Però, sicuramente, emerge un quadro poco edificante rispetto a questa società e comunque al fatto che gli stessi responsabili della prevenzione individuino dei conflitti di interesse; ancorché si definiscano delle azioni da portare avanti sotto questo punto di vista, molto probabilmente, forse, sarebbe opportuno fare una riflessione.
Apprendiamo anche del protocollo di intesa che sicuramente è un passo avanti. Dall'altra parte, però, è preoccupante che ormai sia passato moltissimo tempo, ma rispetto alla questione della proroga poco o nulla si sa, nel senso che nuovamente ci ha accennato a una missiva inviata al Ministero, ma anche questa non trova nessuna risposta, quindi potrei fare anch'io l'appello che ha fatto prima il collega Aggravi: che chi ha contatti all'interno di quel Ministero forse potrebbe in qualche modo attivarsi, perché sicuramente la problematica del traforo e la vicina scadenza della concessione credo che preoccupi e debba preoccupare molto tutti i Consiglieri regionali, perché comunque ben sappiamo che vi sono anche problematiche legate a normative europee e quindi molto probabilmente bisognerebbe prestare un'attenzione maggiore. Quindi sicuramente chiederemo gli atti cui ha accennato il Presidente durante la sua risposta e la ringraziamo.