Oggetto del Consiglio n. 4057 del 6 novembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 4057/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Responsabilità in capo al Direttore dei lavori a seguito di episodi di infiltrazioni di acqua nella nuova sede dell'Università della Valle d'Aosta".
Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 24.
Si è prenotata la consigliera Minelli, ne ha facoltà.
Minelli (PCP) - A pochi giorni dalla sua inaugurazione ufficiale, nella nuova sede dell'Università della Valle d'Aosta, la cui realizzazione ha richiesto più di vent'anni e ingenti risorse economiche, piove dentro.
Già nel marzo 2024 si erano verificati degli episodi di infiltrazioni di acqua nell'edificio, ne avevamo chiesto conto in Consiglio.
Abbiamo letto al proposito il comunicato di SIV, la società in house della Regione, responsabile della realizzazione dell'Università e dell'Ospedale che, in sostanza, che cosa ha detto? Ha detto: "L'edificio respira, è sensibile alle variazioni di temperatura e di tipo meteorologico. L'impresa interverrà ogni qualvolta si ripeterà il fenomeno". Quindi significa che il fenomeno si ripeterà e ci hanno detto "si confida che qualche disagio possa essere compreso e tollerato oggi e in futuro, considerato che si tratta di un'opera tanto prestigiosa quanto unica".
Come ricorderete, il nostro gruppo aveva presentato varie iniziative ispettive riguardo alla discutibile designazione a Presidente di SIV della stessa persona che ricopriva da otto anni il ruolo di direttore dei lavori all'Università, chiedendo anche che cosa sarebbe successo qualora si fossero verificati dei problemi legati all'esecuzione dei lavori stessi.
Chiediamo quindi di sapere quali responsabilità sono state individuate in capo al direttore dei lavori, da maggio 2023 improvvidamente nominato anche Presidente di SIV fino alle sue dimissioni, determinando un'inaccettabile sovrapposizione di ruoli, come avevamo evidenziato.
Presidente - Risponde il Presidente della Regione, a cui passo la parola.
Testolin (UV) - L'interrogazione riprende una questione già esaminata in passato, come ricordato nelle premesse della stessa, rispetto alla quale non vi sono ulteriori considerazioni da fare, se non ricordare che l'appaltatore, in forza del contratto di garanzia decennale postuma sulle opere eseguite, è obbligato a intervenire per la soluzione di eventuali problematiche emergenti, anche in occasione dell'episodio richiamato.
Da quest'ultima interrogazione, l'impresa costruttrice è prontamente intervenuta e sta effettuando specifici approfondimenti sulla problematica in modo che, avendo acquisito una casistica dei problemi intercorsi, sia pianificata una soluzione complessiva e definitiva.
Presidente - Per la replica, consigliera Minelli.
Minelli (PCP) - Vede Presidente, nel momento in cui noi abbiamo letto quel comunicato stampa, un comunicato stampa che credo abbia lasciato basita mezza Valle d'Aosta, se non tutta, ci siamo veramente chiesti "e quindi?"; visto che il Presidente di SIV in questo momento è quella stessa persona che ho detto prima aver ricoperto per tanto tempo il ruolo di direttore lavori, qualche dubbio viene, anche perché nel momento in cui ci viene detto che qualche disagio deve essere per forza sopportato, visto che siamo in una struttura prestigiosa e unica, poi ci è anche stato detto: "L'impresa interverrà ogni qualvolta si ripeterà il fenomeno", significa che ci dovremo abituare, a questa cosa.
Ora, io spero che gli approfondimenti che l'impresa starà facendo siano accurati e confido che se ci saranno delle responsabilità in capo anche a chi doveva controllare i lavori - e spero lo abbia fatto - vengano in qualche modo evidenziate.