Oggetto del Consiglio n. 3935 del 18 settembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3935/XVI - Interpellanza: "Informazioni in merito al riparto del Fondo Unico Aziendale dell'Amministrazione regionale per l'anno 2024".
Bertin (Presidente) - Punto n. 36. Ha chiesto la parola il consigliere Restano, ne ha facoltà.
Restano (GM) - Il 24 giugno 2024 la delegazione di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale hanno firmato il contratto decentrato concernente il riparto del Fondo Unico Aziendale dell'Amministrazione regionale. L'accordo ha previsto che una parte del FUA (Fondo Unico Aziendale) sia destinata alle attività delle Segreterie particolari del Presidente della Regione e degli Assessori, in ordine ai dipendenti che svolgono la loro attività presso tali Segreterie, in ragione della disponibilità a lavorare in orari rigidi e prolungati al fine di coprire l'orario di servizio della Segreteria per la pronta disponibilità telefonica al di fuori dell'orario di servizio. Abbiamo preso atto che l'unica Segreteria particolare esclusa dal beneficio del FUA è la Segreteria particolare del Presidente del Consiglio. Prendiamo atto con piacere che invece il personale autista del Consiglio e gli uscieri del Consiglio addetti alle adunanze consiliari, che continuiamo sempre a ringraziare per il loro impegno e la loro disponibilità, sono compresi all'interno del FUA. È per questo motivo che risulta incomprensibile la differenza tra i dipendenti della Segreteria particolare del Consiglio e i dipendenti delle Segreterie particolari del Presidente della Regione e di tutti gli altri Assessori.
Evidenziamo inoltre che all'interno delle Segreterie del Consiglio vi sono anche altri dipendenti che svolgono attività particolari, che comportano un'articolazione oraria di lavoro fissa e una disponibilità a turni di lavoro che comprendono delle fasce orarie prolungate, quali, ad esempio, i dipendenti delle Segreterie dei gruppi consiliari, quelli dell'Ufficio di Presidenza, tanto per far comprendere di chi stiamo parlando.
Va sottolineato che l'accordo del FUA è stato sottoscritto da una sola sigla sindacale su cinque presenti in sede di concertazione e questo sembrerebbe dimostrare un sintomo un pochino di debolezza dell'accordo che è stato sottoscritto proprio sotto il profilo della tutela dei diritti dei lavoratori.
Allora semplicemente per fare un pochino di chiarezza e capire se vi siano state delle disparità di trattamento tra i dipendenti regionali e anche per far comprendere ai futuri dipendenti del Consiglio quale sia la situazione in maniera che prendano atto della situazione e al momento di decidere se accettare l'invito a collaborare con gli uffici del Consiglio o meno sappiano il destino che li attende.
Interpelliamo il Governo regionale per sapere: "per quale motivo sia stata esclusa l'attività svolta dalla Segreteria particolare del Presidente del Consiglio e delle altre Segreterie che ho prima citato; se esistono delle differenze, quali siano, affinché nell'accettare il relativo incarico presso le Segreterie particolari i dipendenti regionali siano a conoscenza che la Segreteria del Presidente del Consiglio non beneficia dello stesso trattamento in termini economici dei colleghi di altre Segreterie; quali siano stati i rilievi delle quattro organizzazioni sindacali su cinque che non hanno sottoscritto l'accordo di ripartizione e se in un futuro si terrà conto di tali rilievi in sede di contrattazione per il riparto del 2025 e se si intende dare dei nuovi indirizzi alle strutture del Dipartimento personale e organizzazione affinché si proceda nel senso indicato dalle organizzazioni sindacali".
Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Darò le risposte, soprattutto la prima, cercando di trasmettere i dati oggettivi sui quali si sono basate queste valutazioni, in modo da dare una risposta il più puntuale possibile ai quattro quesiti, sperando che possano essere per loro esaustivi.
Per quanto riguarda la prima questione, come evidenziato nell'interpellanza, il compenso previsto per le Segreterie particolari del Presidente della Regione e degli Assessori, introdotto per la prima volta a valere sul FUA del 2024, nasce a fronte del riconoscimento dei carichi di lavoro e dei ritmi particolari che caratterizzano il lavoro presso le Segreterie degli Amministratori del Governo regionale, funzionanti tutti i giorni dalle ore 07:30 alle ore 18:30-19:00. Queste strutture sono esposte a sollecitazioni continue molteplici, provenienti dall'interno e dall'esterno, che devono essere filtrate, processate e che richiedono un impegno e una disponibilità di tempo superiore alla media degli uffici regionali, così come è attestato anche dalle ore di lavoro straordinario svolte dal personale impiegato presso le suddette Segreterie, che va dalle 100 alle oltre 200 ore annue, a cui si aggiunge la disponibilità prestata nei giorni non lavorativi e di riposo per la gestione di eventuali urgenze. La situazione pare diversa per la Segreteria del Consiglio, certo non per l'indisponibilità del personale ivi impiegato, ma per la naturale diversa tipologia dell'attività delle Segreterie del Consiglio regionale stesso, per cui a titolo di confronto il monte ore annuo di lavoro straordinario è mediamente inferiore alle 30 ore.
Per quanto riguarda il secondo quesito: "se in particolare esistono delle differenze e quali siano affinché nell'accettare il relativo incarico presso le Segreterie particolari i dipendenti regionali siano a conoscenza del fatto che la Segreteria del Presidente non beneficia dello stesso trattamento in termini economici dei colleghi delle Segreterie", l'indennità neo istituita non è una componente stabile del trattamento economico, ma è una componente accessoria al momento introdotta per il solo anno 2024 proprio a fronte della particolare esigenza organizzativa rilevata nel corso degli ultimi anni in assenza di altri interventi di natura organizzativa che potrebbero essere introdotti in futuro. Premesso ciò, nessuno dei dipendenti attualmente in utilizzazione presso le Segreterie degli Amministratori della Giunta regionale ha accettato l'incarico per la presenza dell'indennità che in allora non solo non esisteva, ma non era nemmeno prevista.
Per quanto riguarda il terzo quesito: "quali sono stati i rilievi delle quattro organizzazioni sindacali su cinque che non hanno sottoscritto l'accordo di ripartizione e se si terrà conto di tali rilievi in sede di contrattazione per il riparto FUA 2024", le motivazioni della mancata sottoscrizione dell'accordo per il riparto del FUA 2024 riportate nelle note a verbale, che accompagnano il testo sottoscritto dalla sola CGIL, riguardano aspetti diversi per ciascuna delle sigle sindacali non firmatarie, mentre non risultano osservazioni da una delle associazioni sindacali, ma in nessun caso sono riferite all'indennità oggetto di quest'interpellanza. Il rilievo principale formulato dalle organizzazioni sindacali non firmatarie riguarda il numero di posizioni di elevata professionalità per la categoria D individuate dall'Amministrazione regionale che è ritenuto eccessivo e, secondo loro, erode una parte significativa delle risorse FUA, destinandole a una sola categoria di personale a discapito del salario di risultato spettante agli altri dipendenti.
"Se intenda dare nuovi indirizzi alle strutture del Dipartimento personale e organizzazione affinché si proceda in tal senso e si lavori alla maggiore concentrazione possibile tra le organizzazioni sindacali e i lavoratori nella predisposizione dei prossimi accordi": seguendo il ragionamento dei sindacati, al fine di creare le condizioni per raggiungere un accordo in occasione delle future contrattazioni di riparto del FUA, occorrerebbe attenuare il numero delle indennità per l'elevata professionalità dei funzionari a valere sul FUA, riservando il riconoscimento dell'elevata professionalità alle sole posizioni e attività che richiedono specializzazione e abilitazione o competenze professionali specifiche superiori. In quest'ottica la direttiva che abbiamo impartito per il rinnovo contrattuale per il triennio 2022-2024 dà indicazioni finalizzate a una maggiore e migliore valorizzazione economica di tutti i funzionari appartenenti alla categoria D in ragione del titolo di studio superiore richiesto per l'accesso alla categoria e del ruolo di responsabilità e di riferimento per i colleghi e per il dirigente che sono chiamati ad assumere in relazione al loro inquadramento. Alla luce di questo, se questo percorso andrà a buon fine, crediamo che ci sarà spazio per una maggiore condivisione del riparto del prossimo FUA, alleggerendo le posizioni che oggi vengono indicate come assorbenti una parte importante di questo fondo.
Presidente - La parola al consigliere Restano per la replica.
Restano (GM) - Grazie Presidente per la risposta che è stata molto chiara. Solo una breve replica. Credo che chi ha accettato di lavorare per la Segreteria della Presidenza del Consiglio, per la Segreteria dell'Ufficio Gruppi e per la Segreteria dell'Ufficio di Presidenza lo abbia fatto senza guardare quello che era il compenso, perché proprio ha accettato prima come tutti gli altri colleghi. Quello che noi viviamo è una migrazione da parte degli uffici di cui ho parlato in generale verso definiamoli altri uffici dell'Amministrazione regionale. Personalmente ritengo che sia giusto corrispondere agli uffici delle Segreterie particolari della Giunta il compenso che avete previsto e ritengo altrettanto corretto corrisponderlo agli uffici delle Segreterie del Consiglio.
Il metro degli orari di straordinari svolti è un metro, dall'altra parte si può dire che chi non svolge straordinario lavora talmente bene che non vi è la necessità di farlo, quindi tutti i metri che si tirano da una parte o dall'altra portano a una misurazione che è quella che è più conveniente.
Credo che al personale che si rende disponibile anche per i Consiglieri di minoranza - perché è indubbio che chi usufruisce maggiormente del personale del Consiglio sono i Consiglieri della minoranza - vada riconosciuto l'impegno in tutti i termini, in termini di soddisfazione economica, ma anche in termini di riconoscimento professionale e qualcosa da questo punto di vista anche la Giunta regionale può farlo.
Presidente - C'è stata una richiesta di chiudere qui, però è una richiesta... I lavori del Consiglio sono terminati e riprenderanno domani alle ore 09:00.
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La seduta termina alle ore 19:50.