Oggetto del Consiglio n. 3901 del 18 settembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3901/XVI - Relazione annuale sull'attuazione del Titolo II "Principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione" della legge regionale 4 agosto 2009, n. 30, relativa all'anno 2023.
Bertin (Presidente) - Punto n. 8 all'ordine del giorno.
Consigliere Aggravi ne ha facoltà.
Aggravi (RV) - Capisco che il tema e il contenuto della relazione sul controllo strategico e sul controllo di gestione non siano così accattivanti, dal punto di vista anche politico, perché sicuramente lo sono molto di più i provvedimenti previsionali, oppure consuntivi, che ci consentono o consentono a chi è alla maggioranza di stanziare dei fondi o di prendere delle decisioni, però io ritengo necessario fare alcune considerazioni relativamente a un documento che, comunque, ha una sua dignità e una sua importanza o che comunque dovrebbe anche dare alcuni elementi di spunto e soprattutto di osservazione per quel che riguarda l'andamento di tutta una serie di attività importanti.
Cercherò comunque, in maniera sintetica, di esprimere alcuni concetti che ritengo modestamente importanti.
Al di là della novità che viene giustamente rappresentata nell'ambito del controllo strategico dell'ennesimo documento, in questo caso dalla dolce denominazione, il PIAO (il Piano integrato di attività e organizzazione, che per l'ennesima volta di fatto è una riproposizione di una serie di documenti), quello che emerge, per quello che riguarda in particolare il controllo strategico, è la rappresentazione del fatto che, rispetto alla relazione precedente, il livello di raggiungimento degli obiettivi è passato dal 44% al 56%.
Si dà contezza, nell'ambito della valutazione del controllo strategico, che sulla base di quello che è rappresentato nella relazione annuale sulla performance - e viene citata la delibera 623 del 5 giugno 2023 - il livello di conseguimento delle priorità strategiche afferenti alla legislatura 2020-2025 si è attestato sul 56%, considerati gli obiettivi dirigenziali conseguiti negli anni 2021 e 2022 e quelli assegnati nel 2023.
Una piccola osservazione che mi sento di fare: non comprendo come mai nella relazione non sia citata e non siano citate le conclusioni relative alla deliberazione 604/2024 che, per l'appunto, recava l'approvazione del documento recante "Relazione annuale sulla performance della Giunta regionale della Valle d'Aosta relativa all'anno 2023", lo pongo come elemento di attenzione.
C'è un ulteriore passaggio successivo, laddove giustamente si dà contezza dell'aumento di più di dieci punti percentuali del risultato, e forse in una relazione di questo genere, seppur magari presenti in altri documenti, però si poteva anche dare un poco più un livello di dettaglio relativamente al raggiungimento di questi obiettivi, perché altrimenti una percentuale rappresentata così lascia un po' il tempo che trova.
In particolare volevo fare una considerazione nell'ambito delle considerazioni che vengono fatte a pagina 2, appunto si conferma il continuo miglioramento delle performances organizzative durante il percorso di realizzazione del disegno strategico di legislatura, una legislatura che comunque ha avuto un momento d'interruzione e quindi, al di là della consequenzialità dei Governi, non so se il disegno strategico di legislatura si può considerare univoco e uno solo; fosse così, ovviamente non avremmo allora avuto nessun tipo di cambio di passo, ma questa è una considerazione che lascia più un commento politico se vogliamo rispetto a un commento tecnico.
In questo senso poi giustamente viene riportata una problematica che più volte è oggetto anche di discussione, non soltanto in occasione d'iniziative: anche tutte le volte che si parla di organigramma o di nuove risorse nell'ambito dell'organizzazione regionale viene effettivamente sottolineata la problematica di carenza di risorse umane, ma soprattutto anche problematiche legate alle competenze professionali: lo sappiamo, l'abbiamo detto più volte, il settore pubblico è in questo momento meno attrattivo del settore privato o di altri settori; si fa una giusta osservazione anche sulla locazione delle competenze, la distribuzione del tempo del lavoro, forse si poteva anche inserire un passaggio relativo alla produttività del lavoro, al di là della locazione delle competenze e della distribuzione degli incarichi, ma sicuramente il percorso in itinere di riorganizzazione dell'Amministrazione pubblica consentirà di fare questo passaggio magari nella prossima relazione.
Invece, nella parte relativa alla predisposizione della relazione annuale sulla performance, c'è un passaggio che mi ha alquanto incuriosito, nel senso che in relazione - e torno sul discorso degli indicatori definiti nel PIAO - si è rilevato - leggo dalla relazione - un andamento positivo rispetto al raggiungimento del target, mentre in pochi casi l'andamento è stato contrario rispetto ai risultati attesi.
Ognuno fa le sue valutazioni su cosa rappresentare o no, però forse, al di là di quest'affermazione, si poteva soffermarsi e dare un po' più contezza, ma per una maggior comprensione e dettaglio, di quali fossero i pochi casi in cui l'andamento è stato contrario e magari anche comprendere quali potevano essere le azioni di rimedio poste in essere, ma lo dico nell'ambito della piena trasparenza dell'attività amministrativa. Magari su questo punto tornerò con delle iniziative puntuali, come ho già fatto in altre occasioni.
C'è poi un passaggio su cui vorrei porre l'accento che è quello relativamente invece al paragrafo della definizione degli obiettivi dirigenziali per l'anno 2024.
Nella relazione appunto si dà contezza che è stato avviato dal mese di novembre 2023 un percorso che ha portato alla definizione delle linee guida integrative annuali, in particolare c'è un punto che viene riportato nella nota che, tra le varie priorità, identifica la capacità di programmazione della spesa, risorse riprogrammate e stanziamenti: è la capacità di spesa, impegni e stanziamenti.
Sottolineo questo passaggio perché è già capitato di fare alcune considerazioni, allorquando si è parlato ogni anno del rendiconto della gestione, di quello che quindi sono stati il percorso amministrativo e il ciclo della programmazione della spesa dell'anno di riferimento; questi due indicatori di capacità di spesa potrebbero anche essere oggetto di una rappresentazione più chiara.
Ripeto, sicuramente questi indicatori sono anche rappresentati in altri documenti, però se la relazione deve essere di rendiconto delle attività condotte nel 2023 - e lo si cita proprio nel suo incipit - forse si potevano rendicontare qua anche in maniera sintetica ma più comprensibile.
Un ultimo passaggio - non voglio tediare l'uditorio - è relativo al controllo di gestione. Sul controllo di gestione quello che si vede (io ho guardato le relazioni anche precedenti) è di fatto una rappresentazione dell'attività che si fa o che si dovrebbe fare e non un rendiconto; si dà conto della predisposizione dei costi per missione e programma, in particolare del documento dei costi per missione; ovviamente uno si può anche raccordare con deliberazioni come la 737/2024, dove ci sono gli indicatori di bilancio, però, in particolare sulla parte dell'elaborazione degli indicatori, laddove si parla di tre tipologie di indicatori, rinnovo e ritorno su quello di capacità di spesa e raffronto con l'anno precedente.
Dico questo perché forse anche qua si poteva dare una contezza maggiore e un rendiconto maggiore dell'attività del controllo di gestione, perché, oggettivamente, quello che è rappresentato nella relazione è quello che si dovrebbe fare, ma di risultati e soprattutto di approfondimento delle risultanze oggettivamente non se ne trovano dal testo.
Non è sicuramente la lunghezza delle pagine che fa la bontà di una relazione, però qualche elemento in più - utile per poter fare delle giuste considerazioni sull'attività che sicuramente è stata svolta dagli uffici e che può dare anche degli spunti al legislatore - oggettivamente me lo attendevo.
Penso di aver detto in realtà delle cose che già avevo detto la volta scorsa, però repetita iuvant, o almeno in tal senso io mi auguro che possa aver dato un piccolo contributo alla prossima relazione.
Presidente - Vi sono altri interventi? Non vedo richieste, chiudiamo la discussione e prendiamo atto del documento.