Oggetto del Consiglio n. 3895 del 18 settembre 2024 - Resoconto
OBJET N° 3895/XVI - Communications du Président de la Région.
Bertin (Presidente) - Punto n. 2 all'ordine del giorno.
Il Presidente della Regione ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Oui, j'interviens tout d'abord, moi aussi, pour adresser les condoléances aux familles qui ont été touchées par des deuils dans cette période. Comme il l'a bien dit, en dernier, le collègue Marguerettaz, on rappelle dans nos cœurs les personnes qui ont travaillé en première personne à disposition de la collectivité.
Les hommes qui ont été rappelés - Giulio Fiou, Luciano Morelli, Ferdinando Derriard, Franco Mezzena, Stefano Rabaglio et je voudrais rappeler aussi Augusto Varisella -ont travaillé avec le plaisir de le faire, pour la communauté, dans différents domaines, dans différents lieux de notre région, avec l'enthousiasme et la passion qui appartiennent à pas mal d'administrateurs régionaux ou à qui se met à disposition de la collectivité toute; et ce n'est pas banal de les rappeler : on a des souvenirs peut-être personnels, on a des souvenirs concernant l'administration, quelquefois positifs, quelquefois de partage de parcours, quelquefois de contraposition, mais c'est toujours quelque chose à retenir, comme on l'a bien dit, avec le sentiment d'apprendre, quelque chose par ce parcours et je crois que, toutes les fois que ces personnes nous laissent des souvenirs, c'est un signal important à retenir pour relancer notre action administrative, mais surtout l'action de bons Valdôtains à l'intérieur de notre parcours de vie.
Donc, de la part du gouvernement régional aussi, un salut et un soutien aux familles touchées par ce deuil, chacune avec son parcours de vie, chacune avec le chagrin dans le cœur, elles ne sont pas seules dans ce parcours parce qu'elles ont l'estime de la plupart des Valdôtains et surtout leur proximité, qui dans ces cas vient surtout du cœur, pour chercher à soutenir ce qui devra arriver ensuite à ce qui est arrivé.
Per quanto riguarda invece le comunicazioni, sono a informare di una sentenza della Corte costituzionale in merito al riconoscimento della natura integrata del sistema degli Enti locali valdostani ai fini del coordinamento della finanza pubblica.
Lo scorso 23 luglio è stata depositata la sentenza n. 145/2024, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato la non fondatezza delle questioni d'illegittimità costituzionali sollevate dalla Regione attraverso l'articolo 6ter comma 4 del decreto legge 29 settembre 2023 n. 132, "Disposizioni urgenti in materia di proroga dei termini normativi e versamenti fiscali", convertito con modificazioni dalla legge 27 novembre 2023, n. 70, che modifica l'articolo 1, comma 853 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale del triennio 21-23".
Il ricorso era stato deliberato dalla Giunta regionale dato che la posizione impugnata è stata considerata lesiva dell'autonomia finanziaria regionale, in quanto prevede un contributo aggiuntivo per il risanamento della finanza pubblica, posto direttamente a carico dei Comuni valdostani, determinato dallo Stato separatamente dal contributo previsto a carico della Regione, e la cui determinazione appare ultronea rispetto a quello già gravante sulla Regione, ai sensi dell'articolo 1 comma 850 della legge n. 178/2020.
Questo contributo aggiuntivo al risanamento della finanza pubblica è stato disposto dallo Stato unilateralmente senza alcun coinvolgimento della Regione, mediante una previsione legislativa che accomuna i Comuni valdostani e i restanti Comuni della Repubblica, nonostante il contributo alla finanza pubblica sia stato determinato per la Regione Valle d'Aosta e per i suoi Enti locali fino all'anno 2025, con gli accordi bilaterali sottoscritti nel 2018 e nel 2021.
Il ricorso presentato dalla Regione mirava sostanzialmente a far riconoscere, anche per la Valle d'Aosta, la natura integrata del sistema degli Enti territoriali.
La Corte ha rigettato tale argomento ritenendo la Regione semplicemente il soggetto che ha il compito di eseguire e ricevere i pagamenti nei confronti dello Stato per conto dei Comuni valdostani e, con riferimento alla natura integrata del sistema degli Enti territoriali, questo emergerebbe per le altre autonomie speciali da specifiche norme di attuazione statutarie in materia di coordinamento della finanza pubblica.
La sentenza non lascia margini per il riconoscimento a legislazione vigente del modello di sistema integrato, così come auspicato dalla Regione, in assenza di un'espressa previsione normativa che chiarisca l'esistenza anche in Valle d'Aosta di un sistema finanziario integrato della Regione e dei propri Enti locali, in cui la Regione si ponga come unico interlocutore dello Stato nei reciproci rapporti finanziari.
Pertanto, anche i Comuni della Valle d'Aosta sono tenuti a contribuire, sia pure per il tramite della Regione, agli obiettivi di finanza pubblica.
Proprio il caso del Friuli-Venezia Giulia, citato dalla Corte costituzionale, dimostra che attraverso l'approvazione di norme di attuazione statutaria quest'obiettivo può essere conseguito.
Pertanto ho richiesto al Segretario generale di attivare uno specifico gruppo di lavoro per valutare l'elaborazione di una norma di attuazione finalizzata a prevedere un sistema integrato della finanza regionale con quella degli Enti locali della Valle d'Aosta, analogamente a quanto previsto per altre Regioni autonome.
Inoltre, atteso che per effetto della sentenza 145/2024 la Regione è quindi tenuta al versamento del contributo aggiuntivo, stabilito per gli anni 2024 e 2025, per tutti i Comuni, in complessivi euro 100 milioni, di cui euro 495.456 per i Comuni valdostani, è in corso di predisposizione un disegno di legge con cui la Regione assume a suo carico l'onere del versamento di tale contributo in favore dello Stato, operando a tal fine una compensazione sul trasporto delle risorse assegnate ai Comuni valdostani, ai sensi dell'articolo 1 comma 508 della legge 30 dicembre 2023 n. 213, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 24-26", secondo gli importi stabiliti con il decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze in data 23 luglio 2024.
Presidente - Consigliere Aggravi, ne ha facoltà.
Aggravi (RV) - Solo per intervenire sul punto a cui il Presidente ha portato un aggiornamento, c'è una sentenza della Corte costituzionale che non deve passare inosservata, perché può sembrare, soprattutto magari a dei lettori distratti... bene ha fatto quindi il Presidente, al di là della necessaria informativa al Consiglio, a sottolineare una serie di aspetti importanti.
Noi avevamo già portato all'attenzione del Consiglio questa tematica a fronte appunto della delibera che dava mandato a ricorrere; ricordo che ne avevamo discusso.
Guarderemo con attenzione, se ci sarà ovviamente la possibilità, ma credo che ci sarà, di comprendere quali saranno le evoluzioni di questo gruppo di lavoro, perché oggettivamente è una sentenza che pone... magari io do più importanza dal punto di vista dei rapporti finanziari che dalla parte giuridica - ma solo perché non sono un tecnico - però in un sistema di finanza derivata, soprattutto laddove la Regione è un soggetto che ha anche competenza primaria verso i propri Enti locali, passare il principio che poi ci sia un rapporto diretto tra lo Stato e gli Enti locali rischia di mettere in dubbio tutta una serie di questioni.
Su questo punto da parte nostra ci sarà attenzione e auguriamo un buon lavoro a chi se ne farà carico.
Volevo comprendere e provare a chiedere, se il Presidente lo riterrà opportuno, se, al di là della sentenza di Corte costituzionale, ci siano stati anche dei rapporti politici o delle interlocuzioni politiche con il Ministero competente per capire se quest'aspetto abbia anche un'attenzione dal punto di vista dei rapporti politici e non soltanto tecnici.
Quindi, se fosse possibile, chiederei di avere un'aggiunta di informativa, sennò presenteremo un'iniziativa al prossimo Consiglio.
Presidente - Vi sono altri interventi? Non vedo richieste d'intervento.