Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3833 del 24 luglio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3833/XVI - Interrogazione: "Esiti dell'incontro tra RFI, imprese e Regione con particolare riferimento al rispetto delle tempistiche di riapertura della linea ferroviaria".

Bertin (Presidente) - Punto all'ordine del giorno n. 11. Per la risposta, l'assessore Bertschy.

Bertschy (UV) - Ci sono tre domande poste al Governo.

"Se e come il ritrovamento di amianto indicato in premessa influirà sulla fine dei lavori e sulla riapertura della linea": nel corso dell'incontro svolto in data 12 luglio scorso RFI ha comunicato che è stato presentato il piano d'intervento alla USL competente ed è iniziata la bonifica delle tubazioni in cemento-amianto trovate durante gli scavi per lo spostamento di sottoservizi in Piazza Perrone a Ivrea. RFI ritiene che non si avranno impatti sulle tempistiche di ultimazione dei lavori.

"Se oltre ai lavori che interessano aree di proprietà di RFI siano presenti interventi che coinvolgano aree pubbliche valdostane e quali siano gli impatti sulla circolazione nonché nel caso si rendano necessari acquisizioni di terreni o espropri e a che punti siano gli stessi": i lavori di elettrificazione interessano non solo aree di proprietà di RFI, pertanto in fase di progettazione è stato predisposto il piano di espropriazione che individua sia le aree da espropriare sia quelle da occupare temporaneamente. La procedura espropriativa è stata avviata nel corso dell'anno 2023.

"Quali siano stati gli esiti dell'incontro annunciato il 12 luglio tra RFI, le imprese e l'Amministrazione regionale con particolare riferimento rispetto alle tempistiche di riapertura della linea": nel corso dell'incontro, che è uno dei numerosi incontri che abbiamo svolto e che continuiamo a svolgere per la verifica della programmazione dei lavori, si sono verificati questi aspetti che sono: il punto della situazione sull'attrezzaggio delle principali aree di cantiere; la risoluzione delle interferenze con i sottoservizi; l'attività di bonifica con gli ordigni esplosivi; la programmazione degli interventi per il secondo semestre 2024, in particolare gli interventi nelle stazioni di Donnas, Aosta e Châtillon; l'avvio degli interventi nella galleria Torrensec, tra l'altro è proprio di questi giorni l'inizio delle iniezioni cementizie nella galleria, che dovranno andare a solidificare la struttura per intervenire poi successivamente; l'avvio di interventi sull'armamento in varie tratte; l'avvio della posa dei basamenti per sostenere linee elettriche e trazione.

RFI ha confermato la previsione di ultimazione dell'intervento per giugno 2026 a cui seguiranno le attività di collaudo per giungere alla riapertura del servizio con un cambio di orario a dicembre 2026.

A conclusione della risposta, posso dire che il lavoro che si è programmato verrà aggiornato trimestralmente, di modo da avere sempre un programma dei lavori del semestre successivo aggiornato, da produrre anche in termini d'informazione all'opinione pubblica, oltre che al Consiglio regionale ovviamente.

Rispetto a questo, le attività che si stanno portando avanti confermano i tempi previsti dalla programmazione dei lavori che - lo ricordiamo tutti - sono finanziati attraverso i fondi PNRR, quindi debbono rispettare le tempistiche che sono date dall'utilizzo di questi finanziamenti.

Per quello che riguarda l'Amministrazione regionale, il compito nostro è monitorare, stimolare e ovviamente fare in modo che i lavori possano essere realizzati nei tempi opportuni, senza intervenire in termini contrattuali su aspetti che poi non sono di nostra responsabilità in termini giuridici e amministrativi - e non vogliamo assolutamente assumercene, vista anche la delicatezza dei finanziamenti e il compito che spetta a RFI di eseguire queste opere nei tempi previsti dal PNRR.

Nel corso dell'autunno, come annunciato, organizzeremo degli incontri pubblici e magari anche - se sarà possibile, senza mettere in pericolo nessuno - delle visite in cantiere, così da verificare lo stato di avanzamento dei lavori.

Presidente - Per la replica, consigliere Perron.

Perron (LEGA VDA) - Grazie, Assessore, ci eravamo portati un po' avanti per avere già delle informazioni prima della pausa del mese di agosto, quindi le sue risposte sono tutte positive, nel senso che RFI conferma che i tempi verranno rispettati.

Capiamo bene la differenziazione: giustamente c'è la parte regionale e c'è l'altra di RFI e lei e il titolare poi dei fondi del PNRR, quindi sono due cose separate; resta il fatto che dalla parte nostra possiamo dirle, Assessore - poi chiaramente il tempo sarà galantuomo e vedrà chi ha avuto ragione - abbiamo dei seri dubbi che i ritardi che si stanno già verificando, che noi in qualche modo avevamo puntualmente previsto, perché conosciamo la difficoltà dell'opera... abbiamo dei seri dubbi che questi ritardi verranno colmati nel corso dei prossimi mesi e che si arriverà alle tempistiche rispettate.

Aprendo un attimo la panoramica - visto che ho un attimo di tempo, e viste le informazioni che lei, anche in maniera cortese in questo caso, ha messo a disposizione ieri con quel breve confronto con chi ha elaborato il piano regionale dei trasporti - sempre sul tema ferrovia mi pare che ci siano delle novità e, anche in questo caso, si va nel solco di quanto dalla nostra parte abbiamo sempre sostenuto: si andrà o sarà necessario per un vero contingentamento dei tempi arrivare a dei doppi binari selettivi, in questo caso ci avete parlato della zona di Montjovet, che permetterebbe da sola un risparmio di circa 5 minuti, che sono già molti di più di quelli che è l'elettrificazione per sé, quindi questo è un tema importante. Ovviamente ci chiediamo se questi binari avrebbero potuto essere già inseriti prima, di modo da prendere tutti i piccioni con una fava, ma questo sarà un argomento successivo. Chiaramente serviranno interventi di altro tipo, anche per rendere a questo punto funzionale questo grande intervento di elettrificazione.

Secondo punto: andiamo invece sulla linea Aosta - Pré-Saint-Didier, anche qui ci pare di capire, di nuovo a conferma di quanto noi abbiamo sempre sostenuto, che la riapertura della linea Aosta - Pré-Saint-Didier con una linea che possa funzionare di nuovo da trasporto la vediamo sempre meno probabile, perché i dati sono quelli e in effetti, da quanto abbiamo potuto capire da quell'indagine "volante" - poi riguarderemo con calma tutta la documentazione, abbiamo tempo, la documentazione è grande - probabilmente quella linea andrà in qualche modo smantellata e utilizzata in maniere differenti ma non con i treni Aosta - Pré-Saint-Didier che ci pare ormai - sebbene siano in legge - un qualcosa di non più applicabile.

La ringrazio per le informazioni che ci ha dato oggi, ribadiamo dalla nostra parte che abbiamo dei seri dubbi sul colmamento dei ritardi anche in ottica futura, vedremo, saremo qui a vedere e faremo tutte le dovute valutazioni.