Oggetto del Consiglio n. 3831 del 24 luglio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3831/XVI - Interrogazione: "Notizie su eventuali tensioni tra il personale della Casa da gioco e l'azienda stessa".
Bertin (Presidente) - Punto n. 8. Per la risposta, il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - Gli interroganti chiedono le ragioni allo stato dell'arte delle tensioni in essere citate in premessa.
Sinceramente, non avendo partecipato all'audizione in argomento, non mi risulta particolarmente semplice una risposta puntuale a quest'interrogazione, anche perché la Casino de la Vallée non è soggetta al controllo di Finaosta, essendo una società partecipata direttamente da Regione, mentre Finaosta S.p.A. è stata attivata dalla Giunta regionale, come noto, per la predisposizione di uno studio finalizzato a definire le linee strategiche d'indirizzo da attuarsi dopo la chiusura del piano concordatario.
Non mi risulta che da Finaosta siano emerse considerazioni in merito a possibili tensioni tra personale e società, ma mi sembra abbastanza evidente che nella prospettiva della conclusione del concordato vi possano essere anche eventuali sviluppi occupazionali, così come è evidente che sia.
Sicuramente nel prossimo futuro ci saranno modi e tempi per affrontare nella Commissione competente con i soggetti anche questi aspetti, alla luce delle linee strategiche che saranno individuate, e a valle di quella che sarà la discussione dello studio fatto tramite Finaosta e di cui si è data informazione recentemente alla Commissione competente.
Presidente - Per la replica, consigliere Marquis.
Marquis (FI) - Ho ascoltato con attenzione le sue parole e devo dire che, dopo la risposta che ho avuto modo di sentire già all'interrogazione precedente, sono francamente abbastanza basito, perché da una parte su CVA non si vuole entrare nel merito, a seguire nemmeno sulla Casino. Nemmeno sulla Casino lei ha voluto entrare nel merito della questione. Non possiamo minimizzare così il ruolo del Consiglio regionale, io credo che ci vada maggior rispetto perché lei dice: "Io non so, non ho partecipato ai lavori della Commissione e non so se ci siano delle frizioni".
Io credo che il minimo che avrebbe dovuto fare era telefonare alla Casino e la Casino -se magari lei le avesse telefonato - le avrebbe dato una risposta, che non ha voluto dare in questa seduta.
Mi spiace molto, perché il contributo che si dà anche attraverso le iniziative ispettive è quello di fare chiarezza su determinati argomenti e poi la discussione può dare anche delle utilità per fare delle scelte future.
Il continuare a dire che non si esercitano azioni di diritto di coordinamento, il continuare a dire che le partecipate possono fare quello che vogliono e che sulla Casino non sappiamo niente non va assolutamente bene.
Questo tema qui sa quando è emerso? È emerso nella IV Commissione consiliare, quando un collega di maggioranza ha detto che ci sono delle frizioni alla Casa da gioco e ha chiesto a Finaosta se corrispondeva al vero.
Finaosta dice: "Noi non siamo al corrente". Proprio per verificare, l'ho chiesto a lei che avrebbe dovuto chiedere alla Casino, come si fa sempre quando c'è un'iniziativa ispettiva: "Ma corrisponde al vero? Ma che problemi ci sono? ".
Allora glielo dico io: c'è già una causa in Tribunale attivata dal personale, quindi trovo omissivo il vostro comportamento; oltre a essere omissivo, come minimo non è corretto nei confronti di tutti noi, quindi prenda pure le informazioni necessarie e poi aggiorni l'Aula sullo stato della situazione, perché diversamente faremo delle ulteriori iniziative ispettive.