Oggetto del Consiglio n. 457 del 16 settembre 1982 - Resoconto
OGGETTO N. 457/VII - AUMENTO DAL 5 AL 5,25% E DAL 5,25% AL 6% DELLA QUOTA ATTRIBUITA AL COMUNE DI SAINT-VINCENT SUGLI INTROITI ANNUI NETTI DELLA CASA DA GIOCO SPETTANTI ALLA REGIONE.
PRESIDENTE: Do lettura del testo della delibera:
IL CONSIGLIO REGIONALE
Delibera
1°) di aumentare dal 5 al 5,25%, a decorrere dal 1° ottobre 1982 e dal 5,25% al 6%, a decorrere dal 1° gennaio 1983, la quota attribuita al Comune di Saint-Vincent sugli introiti netti della Casa da gioco annualmente spettanti alla Regione, ai fini della gestione e della manutenzione ordinaria del Palazzetto dello sport realizzato nel Comune stesso dalla Regione;
2°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei singoli provvedimenti di liquidazione delle somme, fermo restando il diritto della Regione di esercitare vigilanza sulla qualità e sulle modalità di gestione del predetto complesso ricreativo, dando atto che la relativa maggiore spesa graverà sul capitolo 22800 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1982 e per gli anni successivi ("Contributi per lavori e attrezzature nella stazione turistica e termale di Saint-Vincent").
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (D.P.): Questa proposta è collegata con la cessione al Comune di Saint-Vincent del Palazzetto dello sport a partire dal ° del mese di ottobre. Noi abbiamo fatto un primo anno di sperimentazione per verificare i costi e per poter stabilire il parametro da apportare poi alle spese che il Comune di Saint-Vincent avrebbe dovuto affrontare. Nel primo anno di gestione abbiamo visto che le spese hanno raggiunto un saldo passivo di ca. 300 milioni. Poiché, com'è noto, il Comune di Saint-Vincent ha il 5% delle entrate della Casa da gioco di competenza regionale, si trattava di aumentare questa percentuale, che gli è riconosciuta per opere legate alla sua funzione di Comune che ospita la Casa da gioco, tenuto conto che il costo di gestione non poteva gravare sulle finanze del Comune stesso.
Proponiamo pertanto l'aumento dello 1%, tenendo presente che oltre alla gestione vera e propria, che è quella che riguarda i 300 milioni del primo anno di sperimentazione, c'è anche a carico del Comune tutta la manutenzione ordinaria che qui non è quantificata e che supera questa cifra; e che per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, sarà cura della Regione e del Comune di Saint-Vincent verificare di volta in volta, in funzione della valutazione di ciò che rappresenterà in quel momento l'1%.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Carlassare, ne ha facoltà.
CARLASSARE - (Democrazia Proletaria Nuova Sinistra): Sono contrario a questi aumenti ad hoc che vengono concessi al Comune di Saint-Vincent. Ritengo che una politica corretta dovrebbe semmai vedere di arrivare ad un decentramento di fondi a favore di tutti i Comuni del comprensorio, perché ci troviamo di fronte ad un fenomeno di ipersviluppo praticamente del Comune di Saint-Vincent, mentre i Comuni limitrofi vengono a trovarsi in una situazione di sottosviluppo.
Con ogni probabilità, se noi decentrassimo meglio tutta una serie di servizi, avremmo una situazione di maggiore omogeneità sia per quanto riguarda la affluenza e l'utilizzo dei servizi stessi, sia per quanto riguarda le condizioni di vita in genere della popolazione di quella zona.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI - (D.P.): Per quanto riguarda l'ipersviluppo di Saint-Vincent, se facciamo il rapporto dei 74 Comuni della Regione, con la situazione esistente nel 1946, penso che Saint-Vincent sia il Comune che meno si è sviluppato e che più è rimasto vicino all'immagine che aveva allora. C'è un'isola dorata all'interno, ma qui io parlo di Comunità e questo Palazzetto dello sport appartiene alla Comunità; non è da confondersi con il Casinò.
PRESIDENTE: Metto in approvazione la delibera in oggetto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti 25
Votanti 25
Favorevoli 24
Contrari 1
Il Consiglio approva