Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3765 del 20 giugno 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3765/XVI - Interpellanza: "Realizzazione dell'ampliamento del campo di golf di Brissogne".

Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 40. Consigliere Aggravi ne ha facoltà.

Aggravi (RV) - Un'interpellanza che, in realtà, era stata annunciata già nell'ambito delle audizioni in Commissione sul disegno di legge 144; vedo che ho già i due Assessori di riferimento pronti a rispondere, perché giustamente abbiamo due tipologie di domande con quest'interpellanza, una che riguarda più la parte dei lavori, quindi del perché e di quello che verrà fatto con il trasferimento di 2 milioni al Comune di Brissogne per l'ampliamento del campo di golf e poi, al di là del singolo caso, anche per fare il punto della situazione relativamente a uno sport che è legato anche all'attività turistica e di sviluppo dell'offerta turistica della nostra regione.

In tal senso chiedo agli Assessori competenti "Quali siano le principali caratteristiche e i principali interventi che si intendono realizzare per l'ampliamento del campo di golf di Brissogne", "Con quali modalità tecniche e procedurali si concretizzerà l'intervento di ampliamento", "Quale sia a oggi la strategia di promozione e valorizzazione sportiva e turistica dei golf regionali" e "Se, anche alla luce dell'investimento di cui in oggetto, sia intenzione del Governo revisionare la strategia di quel punto precedente e, in caso positivo, in che termini", cioè cercare di comprendere se al di là del singolo intervento, ci sia anche una visione più complessiva per lo sviluppo o comunque il potenziamento della promozione di questo sport.

Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Rispondiamo in tandem, io per i primi due quesiti, poi lascerò la parola al collega Grosjacques.

L'intervento prevede l'ampliamento del percorso del golf esistente, aumentando l'attuale Par del campo da 30 a 33 colpi, mantenendo invariato il numero di nove buche. In sostanza si prevede la modifica dell'attuale buca 7, che è un Par 3, allungando il percorso verso ovest ed ottenendo così un Par 5; la realizzazione di una nuova buca Par 4, utilizzando i terreni da acquisire a ovest del lago Grande, con partenza in prossimità del Green del nuovo Par 5 e il Green in prossimità della sponda orientale del medesimo lago; la modifica dell'attuale buca 1, che è un Par 4, allungando il Fairway, utilizzando parte del terreno attualmente occupato dalla buca 2, con conseguente eliminazione dell'attuale buca 2 dal percorso.

I lavori comprenderanno anche le opere accessorie, quali: protezioni verso l'autostrada, recinzioni perimetrali, delimitazioni rispetto alla pista ciclabile, l'estensione dell'impianto di irrigazione, la realizzazione di un nuovo locale deposito e quanto occorre per rendere l'area fruibile ma, allo stesso tempo, regolamentare nel suo accesso.

Riguardo al secondo quesito, "Con quali modalità tecniche e procedurale si concretizzerà l'intervento di ampliamento": l'intervento potrà essere finanziato con risorse messe a disposizione dalla legge di assestamento di bilancio del 2024, per una quota pari a 2 milioni di euro.

Dal punto di vista procedurale, si prevede un trasferimento di risorse al Comune di Brissogne che opererà sulla base di uno specifico accordo di programma da sottoscrivere con la Regione e con altri eventuali portatori d'interesse da attivare in fase preliminare.

Presidente - Per i minuti restanti, continua nella risposta l'assessore Grosjacques.

Grosjacques (UV) - Attualmente i campi di golf presenti sul territorio valdostano sono sei, tutti omologati dalla Federazione Italiana Golf, oltre a un campo pratica; più precisamente: il campo di golf "Courmayeur et Grandes Jorasses", nove buche; il campo di golf "Golf Club del Cervino", 18 buche; il campo di golf di Brissogne di cui ha citato le caratteristiche l'Assessore Sapinet; il campo di golf "Arsanieres" in Comune di Gignod, 9 buche; il Golf "Gressoney Monterosa" 9 + 3 buche; il campo di golf "Ayas" 6 buche e il campo di pratica "Driving Range" di Quart.

Per quanto attiene alle attività di promozione, alle sette strutture golfistiche presenti sul territorio regionale è dedicata un'apposita sezione sul portale turistico regionale lovevda.

In tale sezione, per ogni struttura, è fornita una breve descrizione e sono riportate le informazioni d'interesse per i fruitori, quali il numero di buche, la lunghezza, la località, l'altitudine, i servizi presenti, i giorni di chiusura, oltre a tutti i recapiti.

L'Office regional du tourisme provvede, a sua volta, attraverso i propri canali anche social, a promuovere tutti gli eventi sportivi.

Considerato che il gioco del golf, integrato con una riqualificazione delle risorse turistiche tradizionali e con una maggiore valorizzazione degli aspetti storico-culturali, può consentire un prolungamento della stagione turistica e una complementarietà alle offerte attuali, con nuove prevedibile aperture di mercato, l'Amministrazione regionale sostiene i gestori attraverso le misure previste dall'articolo 5 della legge 16/2007 per le spese relative al ripristino funzionale dei terreni di gioco da realizzare all'inizio della stagione. La concessione dei contributi in questione è subordinata all'applicazione, da parte dei gestori, di tariffe ridotte per particolari fasce di utenti, proprio in un'ottica di promozione della pratica sportiva, in modo da permettere un avvicinamento alla pratica del golf a una più ampia fascia di popolazione.

I soggetti gestori degli impianti si sono altresì impegnati, nei confronti dei residenti della Valle d'Aosta frequentatori dei propri circoli, ad applicare sulla quota d'iscrizione al circolo una scontistica che va dal 10 al 65% per una serie di categorie, quindi: ragazzi; giovani, fino al 22esimo anno; oltre il 22esimo anno; gli anziani, quindi sopra i 65 anni di età, e sul biglietto giornaliero per gli affiliati ai club valdostani.

Nel 2024, ai sensi della citata legge 16/2007, sono stati deliberati contributi per 417 mila euro alle associazioni sportive dilettantistiche, gestrici dei vari campi.

Vorrei anche ricordare che l'attività sportiva è sostenuta, ricorrendone i requisiti, con i contributi della legge 3/2004, sia per l'attività sportiva svolta che per l'eventuale organizzazione di manifestazioni.

Per quanto riguarda la domanda 4, riteniamo che a oggi gli interventi messi in campo dall'Amministrazione siano indice di grande attenzione per lo sport del golf e per le sue infrastrutture, sia per quanto concerne le somme straordinarie messe a disposizione, sia per quanto attiene agli strumenti ordinari e l'intervento descritto dal collega Sapinet, con riferimento al campo di Brissogne, credo ne sia la dimostrazione.

Il miglioramento della strategia di promozione non può e non deve però passare unicamente attraverso lo strumento dei contributi pubblici, ma attraverso un'azione congiunta e proattiva del gestore e del territorio, finalizzata a una valorizzazione del campo da golf - con l'organizzazione di attività sportive di eventi e anche con l'aiuto, ovviamente, degli strumenti in possesso dell'Amministrazione - e alla relativa promozione degli stessi, in modo da poter così generare benefici in termini di presenze turistiche con ovvie e positive ricadute economiche sulle comunità locali.

Presidente - Per la replica, consigliere Aggravi.

Aggravi (RV) - Ringrazio per la duplice risposta, l'unico passaggio che forse non ho proprio inteso è quello della risposta dell'assessore Sapinet, laddove parlava anche della necessità, viste le descrizioni, dell'acquisto dei terreni.

Solo per capire se i 2 milioni sono anche relativi a quota parte di acquisto dei terreni. Mi dice di no l'assessore Grosjacques, quindi il terreno verrà acquisito dai Comuni.

L'acquisizione quindi è da parte del Comune e quindi il Comune quello lo farà con risorse proprie.

A questo punto ho anche la risposta per quello che riguarda la parte chiamiamola di promozione, ben vengano poi anche gli interventi cofinanziati o comunque anche gestiti con realtà private, non soltanto le associazioni che gestiscono i campi ma anche chi ruota intorno a questo sport.

Per quello che riguarda invece poi l'evoluzione, ci riserveremo, quando poi le cose andranno più avanti, di comprendere quale sarà anche il tenore della definizione dell'accordo di programma, perché tutto sta lì.