Oggetto del Consiglio n. 3745 del 19 giugno 2024 - Verbale

Oggetto n. 3745/XVI del 19/06/2024

REIEZIONE DI MOZIONE: "ISTITUZIONE DI SPORTELLI DI ASCOLTO E ORIENTAMENTO PER I CAREGIVER DI PERSONE AFFETTE DA MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE".

Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri MANFRIN, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, LAVY, PERRON e SAMMARITANI e iscritta al punto 55 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere MANFRIN.

Replicano l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, MARZI, e il Consigliere MANFRIN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO che la demenza è un processo degenerativo che colpisce le cellule cerebrali, provocando l'alterazione progressiva di alcune funzioni (memoria, pensiero, ragionamento, linguaggio, orientamento, personalità e comportamento);

VISTO:

- che negli ultimi decenni è stato possibile osservare un progressivo invecchiamento della popolazione, che ha portato, inevitabilmente, ad un aumento della prevalenza delle malattie cronico-degenerative tra cui le demenze;

- che l'impatto assistenziale di questa malattia è infatti di considerevole portata, a causa del deterioramento cognitivo, comportamentale e psicologico che comporta;

- che nelle situazioni in cui si delinea un quadro patologico di perdita di autonomia e indipendenza, come nel caso della demenza, diventa necessario garantire una continua assistenza alla persona malata;

- che spesso per fare fronte alla summenzionata assistenza si ricorre all'opera di un "caregiver" che si prende cura della persona aiutandola nella gestione della malattia, nello svolgimento delle attività quotidiane e offrendo sostegno anche dal punto di vista emotivo;

VISTO il Progetto Fondo per l'Alzheimer e le demenze - Le attività dell'Osservatorio Demenzedell'Istituto Superiore di Sanità;

PRESO ATTO che nella Regione Autonoma Valle d'Aosta, sulla base dei residenti al 1° gennaio 2023 (ISTAT), e possibile stimare 2.445 casi di demenza nella fascia d'età uguale o superiore ai 65 anni e 52 casi di demenza early onset compresi nella fascia d'età 35-64 anni;

CONSIDERATO:

- che spesso il ruolo di "caregiver" viene svolto da uno o più familiari, spesso inesperti in materia di assistenza, anche solo rispetto alla mancata conoscenza delle strutture o delle figure a cui rivolgersi per avere un supporto o un orientamento;

- che assistere un caro malato rappresenta un'attività molto difficile e impegnativa, poiché la demenza rappresenta una patologia che coinvolge l'intero nucleo familiare ed il "caregiver" si trova quindi a vivere una situazione completamente nuova rispetto alle proprie abitudini, trovandosi a dover riorganizzare la propria vita dal punto vista familiare, sociale ed economico;

CONSIDERATO ALTRESI' che fornire un supporto, anche solo di semplice orientamento per il "caregiver", risulta essere di vitale importanza tanto per lui quanto per l'assistito e l'interno nucleo familiare;

VISTO il progetto "Dementia Friendly Italia", promosso dalla Federazione Alzheimer Italia, nato per sostenere coordinare ed implementare la diffusione di realtà "amiche delle persone con demenza" e che può essere di aiuto attraverso il lavoro di supporto e consulenza che, gratuitamente, svolge a favore di chi voglia intraprendere un cammino per meglio comprendere coloro che vivono con una demenza;

IMPEGNA

il Governo regionale

1) a valutare la possibilità di istituire degli sportelli di ascolto ed orientamento per i "caregiver" dentro a spazi appositamente individuati sul territorio, ad esempio i Centri per le Famiglie;

2) ad aderire al progetto "Dementia Friendly Italia", individuando formule di collaborazione a supporto dei "caregiver" e dei loro assistiti.

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