Oggetto del Consiglio n. 3720 del 19 giugno 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3720/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Verifica delle procedure di presa in carico dei pazienti pediatrici presso l'Ospedale Beauregard".
Bertin (Presidente) - Passiamo pertanto al numero seguente, il n. 5.06. L'assessore Marzi ha segnalato un richiamo al regolamento. Assessore Marzi, ne ha facoltà.
Marzi (SA) - Mozione d'ordine, signor Presidente, per chiedere che quest'iniziativa venga dibattuta in sessione segreta.
Presidente - Vista la mozione d'ordine dell'Assessore, applichiamo l'articolo 45 comma 2 del regolamento interno del Consiglio nel quale il Consiglio può deliberare di riunirsi in seduta o continuare una seduta in discussione segreta su determinati argomenti.
Si ricorre all'articolo 60 del regolamento, mozione d'ordine per richiamo al regolamento, pertanto possono intervenire i Consiglieri favorevoli e contrari e poi successivamente vi è la votazione a scrutinio palese. Consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Io richiamerei anche la sua attenzione, Presidente, circa le richieste che abbiamo fatto in queste interrogazioni a risposta immediata, che interrogano l'Assessore competente per conoscere...
(forte brusio in aula)
...se è stata effettuata una verifica circa le procedure di presa in carico dei pazienti pediatrici al fine di evitare il ripetersi di tali tragedie. In quest'introduzione, nell'impegnativa...
(L'intervento viene interrotto e il Consigliere continua a parlare a microfono spento)
Presidente - Consigliere, rimanga sulla mozione d'ordine, non vada nel merito della mozione. La invito a rimanere sulla mozione d'ordine e non a svolgere il question time in modalità diverse. Se rimane sulla mozione d'ordine, si prenoti, ma la invito a rimanere sul merito della mozione d'ordine. Prosegua.
Manfrin (LEGA VDA) - Come stavo dicendo prima, nell'impegnativa che abbiamo messo, abbiamo evidenziato che noi vogliamo capire quali siano le verifiche effettuate per le procedure di presa in carico dei pazienti, quindi se non si vuole nemmeno evidenziare qualcosa in cui non ci sono riferimento di persone, noi chiediamo quali siano le verifiche delle procedure.
Adesso qualcuno mi dovrebbe spiegare esattamente quale sia la motivazione per usare segretezza nella richiesta di verifica delle procedure che sono state adottate, perché obiettivamente noi non la comprendiamo.
O avete qualcosa da nascondere, e allora io posso capire, non volete rispondere alla comunità valdostana di quello che fate, allora è un conto, altrimenti c'è la possibilità di spiegare quali siano le procedure e le verifiche.
Non lo volete fare? Questa è una responsabilità vostra, ve ne prendete la responsabilità di fronte alla comunità valdostana, di certo il fatto di secretare la seduta aumenterà ovviamente i sospetti, l'insicurezza e l'incertezza rispetto a quello che voi proponete.
(Continua il forte brusio in aula)
Presidente - Consiglieri, vi invito a mantenere un atteggiamento degno di questo Consiglio e a non sbragare. Assessore Marzi sulla mozione d'ordine; ne ha facoltà.
Marzi (SA) - Io mi sarei attenuto al fatto che l'articolo 45 comma 2 che il Presidente del Consiglio ha richiamato prevede che si possano affrontare in seduta segreta alcuni argomenti, senza entrare nel merito rispetto a tematiche ovviamente che si configurano su temi personali piuttosto che, perché il comma di riferimento dell'articolo 45, che tratta il tema proposto dal collega Manfrin, è altro.
Proprio perché è presente l'articolo 45 comma 2, non si interviene, a nostro avviso, su criteri di ammissibilità che spettano agli uffici, ma a maggior ragione per la maniera nella quale - mi dispiace dirglielo, collega - lei ha deciso di presentare la motivazione per la quale secondo lei il tema andrebbe dibattuto invece in sessione pubblica, proprio la maniera in cui lei ha deciso di presentarlo e deciso di discuterlo porta al motivo per il quale noi riteniamo che quest'iniziativa vada invece discussa in modalità segreta, cioè per criteri di adeguatezza.
Mi sento anche di dire, visto il modo con il quale lei ha deciso di presentare quest'iniziativa, anche per criteri di dignità, di dignità dell'Assise ovviamente, non delle persone.
Per questo motivo noi riteniamo che, ai sensi dell'articolo 45 comma 2, proprio per tutelare non soltanto il tema di riferimento - perché poi quando affronteremo e se affronteremo il tema in sessione segreta le spiegherò proprio quello che lei ha voluto rappresentare sulla sanità valdostana in termini più generali - e proprio per il fatto che non è il caso di continuare a buttare benzina sul fuoco in questo modo e poi, con altre iniziative, chiedere che di fatto si amplino i servizi e che ci siano più operatori, quando la proposta di riferimento è quella che.
Per cui quando poi dibatteremo, le spiegherò quello che lei ha rappresentato, però esiste non soltanto un criterio di adeguatezza, ma anche di dignità dell'Aula e secondo me richiamare a fatti di questo tipo, a distanza di una settimana, non rende merito a nessuno di noi e neanche alla comunità valdostana.
Presidente - Mettiamo pertanto in votazione l'effettuazione della discussione al punto n. 5.06 dell'ordine del giorno in seduta segreta. La votazione è aperta. A favore è per la segretezza, specifico. La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti: 18
Favorevoli: 18
Contrari: 7
Astenuti: 9 (Aggravi, Baccega, Brunod, Guichardaz Erika, Lucianaz, Marquis, Minelli, Planaz e Restano).
La seduta pertanto prosegue in modalità segreta.
Si dà atto che la trattazione dell'oggetto avviene in seduta segreta dalle ore 11:32 alle ore 11:41.