Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 443 del 14 luglio 1982 - Resoconto

OGGETTO N. 443/VII - INIZIATIVE PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI LAVORO DEGLI ADDETTI AL SERVIZIO DI POLIZIA DI FRONTIERA ALL'IMBOCCO DEL TRAFORO DEL GRAN SAN BERNARDO - (Approvazione di mozione).

PRESIDENTE: Do lettura della mozione presentata dai Consiglieri Minuzzo e Mafrica.

MOZIONE

Nel corso di un'assemblea, promossa dalla sezione sindacale frontiera Prà Gentor del Sindacato italiano unitario dei lavoratori di polizia e tenutasi lunedì 28 giugno a Bosses, gli addetti al Servizio di polizia di frontiera hanno sollevato alcuni pressanti problemi che rendono ancora più disagevole un servizio di per sè obiettivamente difficile.

Questi i rilievi principali: la caserma, di proprietà Sitrasb, è inadeguata; sono insufficienti i servizi di pulizia della caserma; non è stato finora organizzato un servizio mensa; gli organici sono insufficienti; gli automezzi sono pressoché inservibili; le condizioni di lavoro sono oltremodo gravose per l'inquinamento da gas di scarico.

Considerato che la Regione è azionista della Sitrasb, da cui ricava utili consistenti (ed è un'eccezione nelle partecipazioni azionarie regionali);

Ricordato che in Valle d'Aosta il Presidente della Giunta ricopre anche le funzioni di Prefetto;

IL CONSIGLIO REGIONALE

allo scopo di migliorare le condizioni di lavoro, materiali e psicologiche, dei lavoratori che svolgono il compito di polizia di frontiera,

DELIBERA

di impegnare il Presidente della Giunta regionale:

1) a prendere in via prioritaria tutte le iniziative volte alla soluzione dei problemi più urgenti (pulizia caserma, mensa, difesa dall'inquinamento);

2) a cercare, attraverso un impegno verso la Sitrasb ed il Ministero dell'Interno, la soluzione dei problemi di più lungo periodo (alloggi per il personale, costruzione di una nuova caserma, completamento degli organici, trasferimenti).

3)

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare. il

Consigliere Minuzzo, per illustrare la mozione, ne ha facoltà.

MINUZZO - (P.S.D.I.): Questa mozione penso non porterà via molto tempo ai Consiglieri, in quanto mi sembra sia sufficientemente chiaro l'allegato inviato con l'ordine del giorno.

Intervengo brevemente per dire che questa mozione è nata in seguito alla partecipazione ad un'assemblea ordinaria organizzata dal SIULP, alla quale ha partecipato anche il Vice Segretario della D.C..

In quella sede sono stati dibattuti abbastanza vivacemente i problemi che assillano questa categoria di lavoratori, e che per altro non riescono a trovare la sperata soluzione con l'attuazione della riforma di polizia. Infatti molti articoli della legge di riforma sono ancora oggi disattesi ed inapplicati, per cui gli agenti di polizia hanno pensato bene di sensibilizzare in qualche modo le forze politiche organizzando questa assemblea.

Molti sono i problemi che hanno affrontato, però ritengo che come Regione - ed in particolar modo il Presidente della Giunta - possiamo intervenire in modo abbastanza concreto per la risoluzione di una parte di questi.

Vi è innanzitutto la questione dell'inquinamento nei luoghi di lavoro. Questi lavoratori svolgono il loro servizio nel traforo del tunnel del Gran San Bernardo, e si trovano in una situazione ambientale quanto mai inquinata per gli scarichi dei gas degli automezzi in transito. Siccome la Regione, seppure in modo minoritario, ha una partecipazione azionaria nella Sitrasb, società che gestisce il traforo, mi sembra che il problema in qualche modo potrebbe essere risolto con un intervento della Regione.

Inoltre, vista la particolare veste che ha il Presidente della Giunta - che è quella di svolgere le funzioni di Prefetto nella nostra Regione - potrebbe fare pressioni presso il Ministero dell'Interno, al fine di cercare di dare soluzione al problema della caserma, che è in uno stato fatiscente.

Gli agenti hanno problemi di mensa e di cucina, sono costretti a prepararsi i pasti e ad accudire alle pulizie dei locali dove dormono e mangiano, perché il Ministero non ha fornito personale civile atto a svolgere queste mansioni.

Penso che la Giunta ed il suo Presidente possono dare un notevole contributo alla risoluzione di tali problemi.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ANDRIONE - (U.V.): La Giunta ed il Presidente della Giunta intervengono tutti i giorni, perché il Ministero dell'Interno non paga, per esempio, gli affitti ed i carabinieri sono stati sfrattati a Courmayeur ed in altri luoghi. Abbiamo anticipato qualche volta l'affitto e c'è voluto un anno per procedere al recupero facendo delle compensazioni.

Ma il primo punto della mozione è assolutamente inaccettabile.

Ci mettiamo noi a fare le pulizie alle caserme, quando la ditta appaltatrice, che ha vinto l'appalto per queste pulizie, dopo più di diciotto mesi, non è riuscita a essere pagata? Non abbiamo niente in contrario invece che gli utili, anziché venire alla Regione, siano impiegati.

Per tutti gli altri problemi, come la costruzione di una nuova caserma, abbiamo in corso lunghissime trattative: l'unica che è stata risolta positivamente è la caserma di Saint-Vincent, oltre alla questura di Aosta; ma abbiamo in corso trattative per 5-6 caserme, perché la situazione è grave in Valle, ma lo è anche altrove.

Accettiamo il 2° punto volentieri, perché da maggiore autorevolezza alla Giunta ed alle richieste di coloro che continuano a discutere di questi problemi; ma ripeto che il primo punto non ci sembra accettabile proprio per il fatto che tra le competenze prefettizie, che sono state devolute alla Regione, non vi è l'amministrazione del personale dipendente dal Ministero dell'Interno.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Minuzzo, ne ha facoltà.

MINUZZO - (P.S.D.I.): E' chiaro che il punto più qualificante della mozione in oggetto è il secondo: non so se è dello stesso parere anche il Consigliere Mafrica, che l'ha presentata insieme a me. Mi sta bene quindi depennare il primo punto.

Vorrei solo fare un chiarimento: ho scritto "difesa dall'inquinamento" in quanto partivo dal presupposto che la Regione, essendo azionista della Sitrasb, in qualche modo poteva impegnarsi presso quella società. Accettiamo la proposta del Presidente: pulizia caserma, mensa" volevamo solo fare un'elencazione grossolana dei problemi, ma non si chiedeva all'Amministrazione regionale di intervenire specificatamente. A noi avevano detto che non trovavano giusto che appaltassero il servizio, perché pagano poco; l'impegno era di vedere presso il Ministero perché fosse aumentato il "quantum" percepito dalle ditte che svolgono tali servizi.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ANDRIONE - (U.V.): Per quanto ne so io, gli appalti erano buoni, solo che non pagati o pagati con enorme ritardo, diventano malvagi, come sanno coloro che hanno preso certi appalti dallo Stato.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la mozione nel testo così emendato.

MOZIONE

Nel corso di un'assemblea, promossa dalla sezione sindacale frontiera Prà Gentor del Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori di Polizia e tenutasi lunedì 28 giugno a Bosses, gli addetti al servizio di polizia di frontiera hanno sollevato alcuni pressanti problemi che rendono ancora più disagevole un servizio di per sè obiettivamente difficile.

Questi i rilievi principali: la caserma, di proprietà Sitrasb, è inadeguata; sono insufficienti i servizi di pulizia della caserma; non è stato ancora organizzato un servizio mensa; gli organici sono insufficienti; gli automezzi sono pressoché inservibili; le condizioni di lavoro sono oltremodo gravose per l'inquinamento da gas di scarico.

Considerato che la Regione è azionista della Sitrasb, da cui ricava utili consistenti (ed è un'eccezione nelle partecipazioni azionarie regionali);

Ricordato che in Valle d'Aosta il Presidente della Giunta ricopre anche le funzioni di Prefetto;

IL CONSIGLIO REGIONALE

allo scopo di migliorare le condizioni di lavoro, materiali e psicologiche, dei lavoratori che svolgono il compito di polizia di frontiera

DELIBERA

di impegnare il Presidente della Giunta regionale a cercare, attraverso un impegno verso la Sitrasb ed il Ministero dell'Interno, la soluzione dei problemi di più lungo periodo (difesa dall'inquinamento, alloggi per il personale, costruzione di una nuova caserma, completamento degli organici, trasferimenti).

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 22

Il Consiglio approva all'unanimità