Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3701 del 6 giugno 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3701/XVI - Interrogazione: "Notizie relative all'elenco completo delle associazioni ambientaliste riconosciute e aventi sede sul territorio regionale".

Marguerettaz (Presidente) - Passiamo al punto n. 23 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Grazie collega che chiede "se vi sono stati sviluppi nella redazione dell'elenco completo delle associazioni ambientaliste riconosciute e aventi sede sul territorio regionale". In relazione al quesito, aggiorno in merito alla definizione di quest'elenco completo e periodicamente aggiornato dalle associazioni ambientaliste riconosciute e aventi una sede sul territorio regionale. Ricordo che quest'attività, che può sembrare in apparenza anche semplice, comporta un'attenta analisi che deve coinvolgere i vari settori e le diverse strutture che si occupano di tematiche ambientali all'interno dell'Amministrazione regionale, analisi che è in corso, così come il confronto con i referenti regionali delle associazioni riconosciute a livello nazionale, per concertare le tematiche effettivamente seguite di interesse per ciascuna associazione.

Dalle analisi effettuate sino ad oggi, anche verificando i supporti del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, risultano ben 77 associazioni di protezione ambientali riconosciute a livello nazionale.

Al di là poi della definizione, l'elenco comprende associazioni con le finalità le più varie, anche su temi che possono riguardare marginalmente la nostra realtà e le nostre caratteristiche.

Sarebbe nel caso possibile mandare un'apposita comunicazione a tutti questi enti per verificare la presenza di una loro sede sul territorio regionale ma probabilmente non arriveremmo a creare quella vera rappresentanza che vogliamo, visti anche i trascorsi.

L'elaborazione di un elenco crediamo che non debba essere un'azione solo fine a sé stessa. A nostro avviso - e credo che concorderà -, quest'operazione è utile al coordinamento tra le associazioni di protezione ambientale presenti, affinché diventi un'opportunità per le associazioni stesse di promuovere comunque azioni maggiormente significative.

Per quanto riguarda il carico di lavoro delle strutture dell'Assessorato - ma lo sa bene avendo ricoperto il ruolo prima di me -, va detto che sono impegnate in numerose attività ad alta priorità, con scadenze immediate, spesso determinate a livello nazionale o anche a livello europeo; hanno momentaneamente dovuto far convergere l'attività del Dipartimento su tematiche che, in questo momento, sono sicuramente prioritarie.

Io la ringrazio per aver portato il tema, posso garantire che lavoreremo in questa direzione per riuscire, compatibilmente con i carichi di lavoro e con le altre scadenze, a redigere, nel modo più preciso possibile, quest'elenco.

Presidente - Per la replica, la parola alla collega Minelli.

Minelli (PCP) - Grazie Assessore. Come lei ricorderà, io avevo fatto un'interpellanza a fine dicembre chiedendo informazioni su queste associazioni. Nell'occasione lo chiedevo perché dovevano essere state interpellate per la presentazione delle candidature per il rinnovo del Consiglio di amministrazione del Parco del Mont Avic e avevo appunto chiesto se c'era l'intenzione di redigere un apposito elenco aggiornato delle associazioni riconosciute e aventi sede sul territorio regionale, perché questo era il requisito secondo il quale poi si aveva diritto di presentare la propria candidatura. L'Assessore in quell'occasione aveva risposto che la richiesta era condivisibile e mi aveva anche detto che si stava già lavorando in quel senso, quindi l'interrogazione che abbiamo presentato aveva esclusivamente lo scopo di fare il punto della situazione a sei mesi di distanza.

Io sono perfettamente cosciente del fatto che l'organico dell'Assessorato è quello che è e anche del fatto che ci siano delle priorità, e sicuramente condivido il fatto che ci siano priorità altre rispetto a questa redazione di un elenco; però a sei mesi di distanza io credo che sia opportuno fare almeno una verifica per quelle associazioni di cui si hanno già tutti i dati e che - lo avevo rilevato allora - non sono più tutte in possesso dei requisiti: c'erano associazioni che avevano perso la loro sede, parlo del WWF per esempio, che un tempo l'aveva e poi non più, quindi non rientra in quell'elenco di soggetti con i requisiti stabiliti dalla normativa.

Lei dice: "Dalle analisi effettuate, ci sono settantasette associazioni a livello nazionale", ma io sto parlando di una situazione a livello regionale, e anche quelle di cui sono certa l'Assessorato ha i contatti, non è però assicurato che abbiano i requisiti. Allora almeno si potrebbe cominciare da quelle, perché non sono settantasette, sono molte di meno, si tratta di mandare una mail a queste associazioni di cui si hanno comunque praticamente tutti i riferimenti, e quelli che non si hanno è facile reperirli anche contattando le altre associazioni. Dopodiché questa è una cosa piccolina, ma ha un senso soprattutto nel momento in cui ci deve essere, a mio avviso, una collaborazione stretta tra l'Assessorato dell'ambiente, quindi quello che si deve occupare anche e soprattutto di tutela del territorio, e le associazioni che fanno la stessa cosa. La mia sollecitazione quindi è ad andare in questo senso rispettando comunque il lavoro degli uffici che so essere importante; questa però, secondo me, è una cosa piccolina che si può fare senza grande fatica rispetto a molte altre che richiedono un impegno e anche un'attenzione maggiore.