Oggetto del Consiglio n. 3672 del 23 maggio 2024 - Verbale
Oggetto n. 3672/XVI del 23/05/2024
REIEZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DEL GOVERNO REGIONALE A NON COINVOLGERE I SOGGETTI DEL TERZO SETTORE NELL'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DEI CONSULTORI PREVISTI DALLA LEGGE 194/1978". (APPROVAZIONE DI UNA RISOLUZIONE. RITIRO DI SESSANTA RISOLUZIONI)
Il Presidente BERTIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 3671/XVI), invita il Consiglio a continuare la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dalle Consigliere Erika GUICHARDAZ e MINELLI e iscritta al punto 52 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Comunica che sulla mozione sono state depositate una risoluzione sottoscritta dai Capigruppo di maggioranza e 60 risoluzioni sottoscritte dal Consigliere Manfrin.
Interviene il Consigliere DISTORT.
Prendono la parola, per fatto personale, i Consiglieri MINELLI e DISTORT.
Replicano il Presidente della Regione TESTOLIN e la Consigliera Erika GUICHARDAZ.
Prende la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere MANFRIN (astensione).
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli due (presenti: trentaquattro; votanti: due; astenuti: trentadue, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARQUIS, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, RESTANO, ROSAIRE, SAMMARITANI, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTA la Legge 194 del 22 maggio 1978 relativa alle norme per la tutela sociale della maternità e l'interruzione volontaria della gravidanza (Ivg) che garantisce il diritto delle donne di poter richiedere la stessa Ivg entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari;
PRESO ATTO dell'emendamento del Governo al decreto "Pnrr-quater" in cui si prevede che le Regioni possano avvalersi presso i servizi consultoriali pubblici del coinvolgimento di soggetti del Terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità;
CONSIDERATO che la scelta di prevedere la possibile presenza di associazioni anti abortiste nei consultori non rispetta il diritto all'autodeterminazione delle donne;
RICORDATO che il diritto delle donne all’interruzione volontaria di gravidanza deve essere garantito rivolgendosi ai consultori, dove è auspicabile vi sia esclusivamente personale professionalmente qualificato;
IMPEGNA
il Governo regionale, nell'organizzare i servizi dei consultori previsti dalla legge 194 - a cui le donne si rivolgono per poter ottenere il certificato medico con il quale accedere all'interruzione volontaria di gravidanza - a non avvalersi del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare la risoluzione presentata dai Capigruppo di maggioranza.
Interviene il Consigliere PADOVANI che dà lettura della risoluzione.
Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere MANFRIN.
Intervengono il Consigliere MANFRIN, il Presidente BERTIN e la Consigliera Erika GUICHARDAZ.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli diciannove (presenti: ventisei; votanti: diciannove; astenuti: sette, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BRUNOD, LUCIANAZ, MARQUIS, PLANAZ e RESTANO);
APPROVA
la sottoriportata
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTA la Legge 194 del 22 maggio 1978 relativa alle norme
per la tutela sociale della maternità e l'interruzione volontaria della gravidanza (Ivg);
PRESO ATTO che l'articolo 44-quinquies del decreto legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, ha previsto che le Regioni, nell'organizzazione dei servizi consultoriali, possano avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche del coinvolgimento di soggetti del Terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità;
RILEVATO che l'articolo 2 della legge 194/1978, già
prevedeva - anche prima dell'entrata in vigore del citato articolo
44-quinquies del DL 19/2024 - che i "consultori sulla base di
appositi regolamenti o convenzioni possono avvalersi, per i fini
previsti dalla legge, della collaborazione volontaria di idonee formazioni sociali di base e
di associazioni del volontariato, che possono anche aiutare la
maternità difficile dopo la nascita";
DATO ATTO che nei consultori valdostani tali associazioni non sono mai state presenti e nessuna iniziativa è mai stata attivata per autorizzarne la presenza;
RICORDATO che il diritto delle donne all'interruzione volontaria di gravidanza deve essere garantito;
IMPEGNA
il Governo regionale a mantenere l'attuale assetto organizzativo dei servizi dei consultori, che non prevede il coinvolgimento di soggetti del Terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare la risoluzione n. 1 presentata dal Consigliere Manfrin.
Interviene il Consigliere MANFRIN che illustra e ritira la risoluzione.
IL CONSIGLIO
prende atto del ritiro.
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Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere MARGUERETTAZ, che chiede una breve sospensione dei lavori.
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,12 alle ore 16,31.
Alla ripresa dei lavori il Presidente invita il Consiglio ad esaminare la risoluzione n. 2 presentata dal Consigliere Manfrin.
Interviene il Consigliere MANFRIN che illustra e ritira la risoluzione.
IL CONSIGLIO
prende atto del ritiro.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare la risoluzione n. 3 presentata dal Consigliere Manfrin.
Interviene il Consigliere MANFRIN che illustra e chiede la verifica del numero legale.
Procedutosi all'appello nominale dei Consiglieri da parte del Consigliere Segretario DISTORT, il Presidente BERTIN, ai sensi dell'articolo 40 del Regolamento interno, constatato che sono presenti 32 dei 35 Consiglieri, e che pertanto è presente la maggioranza dei componenti del Consiglio, dichiara valida la seduta ed invita il Consiglio a continuare la trattazione dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere MARGUERETTAZ.
Interviene il Consigliere MANFRIN che dichiara di ritirare la risoluzione.
IL CONSIGLIO
prende atto del ritiro.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare la risoluzione n. 4 presentata dal Consigliere Manfrin.
Interviene il Consigliere MANFRIN che illustra e ritira la risoluzione.
IL CONSIGLIO
prende atto del ritiro.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare la risoluzione n. 5 presentata dal Consigliere Manfrin.
Interviene il Consigliere MANFRIN che dichiara di ritirare le risoluzioni dal n. 5 al n. 60.
IL CONSIGLIO
prende atto del ritiro.
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