Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3663 del 23 maggio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3663/XVI - Interpellanza: "Approfondimenti sulla gestione della RSA di Variney alla luce delle risultanze della relazione tecnica sulla mortalità dei pazienti".

Bertin (Presidente) - Punto n. 44. Anche in questo caso, procediamo come per l'interpellanza precedente. Si è prenotato il Presidente della Regione per la risposta, ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Il Consigliere chiede quali siano le risultanze della relazione tecnica e se sia intenzione, alla luce delle risultanze, condurre ulteriori approfondimenti sulla struttura e sulla gestione della stessa.

Come è noto, gli approfondimenti a seguito della lettera aperta relativa alla RSA di Variney hanno seguito il seguente percorso: l'analisi statistica del tasso di mortalità dei pazienti in struttura nel periodo in esame. Tale analisi ha dimostrato un rischio significativamente inferiore a quello registrato nella struttura che nel periodo precedente aveva ospiti pazienti di pari gravità; ciò dimostra statisticamente che non vi sono problemi di maggiore mortalità connessi a presunte carenze assistenziali, escludendo quindi che i problemi segnalati possano avere carattere diffuso. Esclusa l'ipotesi di cui sopra, si è proceduto quindi ad analizzare eventuali problematiche su singoli casi. Allo scopo di focalizzare il più possibile tale indagine, si è chiesto formalmente al denunciante di fornire elementi più precisi che permettessero l'individuazione di singoli casi su cui concentrare l'indagine, ma purtroppo non sono stati forniti elementi che consentano di portare avanti tale approccio.

La Commissione istituita per effettuare l'indagine - costituita da medico legale, da medico di direzione di presidio e da dirigente di Sitra - ha analizzato la documentazione clinica e assistenziale di tutti i pazienti deceduti in struttura e di tutti i pazienti deceduti in Ospedale a seguito di un trasferimento recente dalla RSA. La Commissione ha concluso la complessa analisi senza rilevare elementi che necessitino di ulteriori approfondimenti nella gestione clinica e assistenziale dei casi esaminati.

L'Azienda USL ha comunicato che la gestione della struttura continuerà a essere vigilata con attenzione secondo i vari livelli di controllo previsti e già in atto.

Inoltre, anche in considerazione della particolare fragilità dei pazienti ospitati, la cooperativa che ha in gestione il servizio è sempre stata sottoposta a controlli puntuali e fin da subito è stato attivato un programma di formazione per il personale di monitoraggio continuo per garantire il corretto svolgimento delle attività assistenziali svolte.

Presidente - Per la replica, consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Grazie, Presidente, per la lettura della risposta: per tramite suo, mi premuro di far sapere all'Assessore e alle strutture che l'hanno compilata che è gravemente insufficiente, soprattutto per il contenuto che viene riferito rispetto agli esiti delle indagini che sono state fatte. Esiti relativi alla relazione tecnica del gruppo di lavoro per l'analisi mortalità RSA di Variney dove si dice - e, giustamente, lei, Presidente, ci ha riferito - che non vengono rilevate problematiche.

Io non so esattamente sulla base di che cosa - diciamo il distillato di questa relazione - si possa dire che non sono state rilevate problematiche, perché io leggo frasi come: "Preso atto che tre pazienti residenti presso la RSA erano deceduti in Pronto Soccorso ad Aosta ove erano stati trasportati in condizioni critiche" e sulla base appunto di quest'esame si è evidenziato che soltanto l'8,7% dei pazienti in ingresso alla struttura è stato visitato, quindi una percentuale infima di persone sono state visitate, e da quello che emerge, per esempio, viene detto che i quadri clinici e l'ingresso sono - cito - "Mediamente catastrofici, per il dettaglio rimando all'allegata tabella".

Ora se io vedo portare una persona che mi sento di definire "Mediamente catastrofica" e la porto in una struttura di quel tipo, è evidente che problema c'è, infatti, e prosegue la prima conclusione, viene detto che la casistica analizzata è caratterizzata da notevole gravità clinica all'ingresso con profilo paziente più da hospice che da RSA classicamente intesa, e viene anche suggerito che cosa fare: visitare i pazienti all'ingresso in struttura.

Voi pensate che noi abbiamo una struttura dove i pazienti arrivano e non vengono visitati prima e sono con anamnesi mediamente catastrofiche.

Viene detto anche: "Le anamnesi dovrebbero essere più ragionate e non un copia-incolla della preesistente", quindi direi che sono frasi decisamente gravi se riferite appunto a una struttura di quel tipo.

Io tralascio ovviamente il fatto che viene detto che le annotazioni per alcuni casi non ci sono, i diari assistenziali non ci sono, non ci sono evidenze circa la mobilizzazione del paziente riportate sui diari assistenziali... ci sono tutta una serie di criticità.

Si conclude con l'analisi dei decessi in Pronto Soccorso, che dice: "Per quanto riguarda i tre decessi avvenuti in Pronto Soccorso ad Aosta, e non presso la struttura, si tratta di tre casi tutti con una degenza estremamente breve presso la RSA di Variney, caratterizzati da un quadro clinico fortemente compromesso, se non chiaramente pre-terminale all'ingresso.

Cosa significa? Significa che questi pazienti sono stati portati, prima ancora di essere stabilizzati, quindi eccessivamente in anticipo, nella struttura di accoglienza e da questa struttura sono stati poi in pochissimo tempo riportati in Pronto Soccorso, dove sono deceduti.

Ora tutto il quadro che emerge non può essere definito un quadro normale o da cui non emergono criticità dalla gestione, è evidente che da quello che si legge si può dire quello che si vuole, ma un problema c'è, e sapere e pensare che su questo non venga detto nulla o si continui a sorvolare, sinceramente, immaginando di avere prima o poi un parente che possa andare in queste strutture, mi fa rabbrividire.

Io tramite suo, Presidente, faccio pervenire all'Assessore ovviamente la richiesta di fare piena chiarezza e piena luce e non di assolvere dalla responsabilità le strutture - e intendo tutte - che si sono occupate della questione perché è evidente che qui c'è un problema grosso come una casa ed è chiaro che, se continuiamo a ignorarlo, questo problema non farà altro che ingigantirsi.