Oggetto del Consiglio n. 3658 del 23 maggio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3658/XVI - Interpellanza: "Soluzioni adottate a seguito delle segnalazioni di infiltrazioni d'acqua in alcuni edifici scolastici".
Bertin (Presidente) - Punto n. 39. Per illustrare l'interpellanza, si è prenotata la consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Torniamo su un tema che abbiamo già affrontato ogni volta che c'è stata una quantità di pioggia piuttosto considerevole sulla nostra regione, quindi già in altre iniziative anche dello scorso anno, anche negli eventi di questo aprile e di maggio ci risultano esserci state nuovamente infiltrazioni d'acqua in alcuni edifici scolastici di secondo grado. Evidentemente gli interventi di ripristino eseguiti - come ci aveva già detto l'Assessore in un'altra interpellanza - non sono bastati, quindi sotto questo punto di vista le domande sono tre.
Le chiediamo "Quante e quali segnalazioni, rispetto agli edifici scolastici delle istituzioni scolastiche di secondo grado sono pervenute durante le ultime giornate di pioggia di aprile-maggio", "Se le suddette segnalazioni perdurano da tempo" e "Quali sono le soluzioni adottate, i costi sostenuti, nonché gli intendimenti per garantire con celerità il diritto allo studio dei ragazzi delle scuole interessate".
Presidente - Per la risposta, l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - La sua iniziativa ci permette di aggiornare in maniera puntuale il Consiglio circa le segnalazioni pervenute dalle istituzioni scolastiche di secondo grado della regione in relazione ai recenti casi d'infiltrazione d'acqua legati agli eventi piovosi di queste ultime settimane e circa anche gli interventi che la struttura edilizia scolastica, in risposta appunto a queste segnalazioni, ha messo in campo per una pronta soluzione dei problemi.
Sul primo quesito, ricordo che le competenti strutture dell'Assessorato alle opere pubbliche, nel periodo di aprile-maggio 2024, hanno ricevuto alcune segnalazioni d'infiltrazioni puntuali dalle dirigenze delle istituzioni scolastiche di secondo grado, in particolare nello specifico all'ITPR Corrado Gex di Via Federico Chabod e al liceo Regina Maria Adelaide di Via Chavanne.
Tutte le segnalazioni riguardavano limitate infiltrazioni puntuali sui tetti della bidelleria al primo piano dell'ITPR e sulla falda del corpo est del liceo Regina Maria Adelaide.
Sul secondo quesito, "Se perdurano nel tempo": le segnalazioni sopra ricordate non perdurano nel tempo, sono state monitorate, valutate e in parte già risolte da parte dei tecnici della struttura edilizia Strutture scolastiche, di concerto con le ditte deputate alla manutenzione edili degli edifici scolastici.
Per quelle problematiche non ancora risolte - anche a causa del perdurare delle avverse condizioni atmosferiche di queste ultime settimane, che hanno rallentato la messa in opera dell'intervento - le imprese stanno attualmente intervenendo.
Sul terzo quesito: "Le soluzioni adottate, i costi sostenuti e gli intendimenti per quello che riguarda la garanzia di celerità allo studio dei ragazzi": le soluzioni adottate per risolvere le problematiche si possono inquadrare all'interno del ripristino delle guaine e delle lattonerie che erano deteriorate e delle varie condizioni atmosferiche stagionali che notoriamente provocano dilatazioni e deterioramenti dovuti a cicli di caldo-freddo che si riscontrano periodicamente nella nostra regione.
Riguardo ai costi sostenuti fino a oggi per il succitato ripristino di guaine, lattonerie e relativi dispositivi di fissaggio - quindi saldature delle guaine, viti di fissaggio della lattoneria eccetera da parte delle imprese manutentrici - si ammonta a circa 5.650 euro interamente finanziabili con le risorse che già sono stanziate per la corrente manutenzione ordinaria degli immobili.
Per quanto riguarda invece le aule prefabbricate di Via Roma, appartenenti al Liceo classico artistico e musicale, oggetto di filtrazione in passato, nel periodo specificato non vi sono state segnalazioni da parte dell'istituzione scolastica ma residuano minime infiltrazioni puntuali per eliminare le quali, appena il tempo si stabilizzerà per un periodo adeguato, è previsto il completamento della stesura su tutta la superficie del tetto di uno specifico impermeabilizzante che è già stato testato con esito positivo, che presenta caratteristiche di tenuta e di elasticità superiori, in relazione alle condizioni climatiche locali già evidenziate, alla tipologia costruttiva dei moduli prefabbricati dell'edificio.
Per quanto riguarda infine gli intendimenti dell'Amministrazione regionale, la struttura regionale operativa, dedita alle manutenzioni degli edifici scolastici, proseguirà l'attività manutentiva in essere con costante monitoraggio degli edifici stessi e interverrà tempestivamente per risolvere le eventuali nuove problematiche riscontrate, in accordo con le dirigenze scolastiche, al fine appunto di garantire la sicurezza della popolazione scolastica, ma soprattutto anche per ridurre al minimo i disagi arrecati all'attività didattica in corso.
Presidente - Consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà per la replica.
Guichardaz E. (PCP) - Prima cosa ci stupisce che non vi siano state segnalazioni dagli edifici di Via Roma, perché, oltre alle altre due, a noi risultava anche quell'istituzione scolastica.
Quello che vorrei far notare è che proprio questi edifici - quindi il Corrado Gex, il Regina Maria Adelaide e il prefabbricato di Via Roma -sono gli unici edifici nuovi che abbiamo all'interno delle nostre strutture scolastiche, mentre altri edifici storici tutti questi problemi di infiltrazioni non li hanno e non li hanno avuti.
Bene quindi che si sia intervenuti e soprattutto bene che si cerchi, in qualche modo, di risolvere la questione di Via Roma che comunque ha detto che è attenzionata dall'Assessorato perché, come le dicevo, fra le varie segnalazioni, c'era anche la segnalazione di quell'istituzione scolastica.