Oggetto del Consiglio n. 3635 del 22 maggio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3635/XVI - Interrogazione: "Azioni di valutazione e monitoraggio delle emissioni acustiche delle strutture in uso a CVA S.p.A. nel comune di Châtillon".
Bertin (Presidente) - Punto n. 16. Per la risposta, la parola all'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Il collega interroga l'Assessore competente per conoscere al punto 1: "se siano state eseguite delle azioni di valutazione e monitoraggio delle emissioni acustiche..." delle strutture che cita nella sua iniziativa e il secondo quesito è: "se siano state previste delle azioni di attenuazione o eliminazione delle cause di inquinamento acustico evidenziate". Si ricorda innanzitutto che, ai sensi dell'articolo 14, vigilanza e controllo della legge regionale n. 20/2009, la verifica, nel rispetto dei limiti acustici definiti dai piani di zonizzazione acustica comunale, è in capo al Comune territorialmente interessato, che effettua i controlli del caso con il supporto tecnico di ARPA Valle d'Aosta. Per tali motivi eventuali superamenti puntuali, legati ad attività produttive locali di ristoro, eccetera, non vengono segnalati direttamente all'attenzione dell'Amministrazione regionale, ma direttamente o tramite il Corpo forestale al Comune interessato, che a sua volta verifica le segnalazioni ricevute con il supporto di ARPA Valle d'Aosta adottando le misure necessarie per la risoluzione delle problematiche. Non si è quindi direttamente in possesso delle informazioni richieste dal collega visto che la competenza non è in capo all'Amministrazione regionale; tuttavia abbiamo effettuato delle verifiche presso ARPA Valle d'Aosta e risulta che non sia mai pervenuta alcuna richiesta di supporto tecnico per quanto riguarda il Comune di Champdepraz - è una delle due segnalazioni -, mentre un privato effettivamente aveva contattato ARPA per la casistica segnalata sul Comune di Châtillon e correttamente ARPA aveva spiegato e illustrato che la segnalazione andava rivolta al Comune competente, il quale, ad oggi, non ha richiesto il supporto di ARPA per eventuali misurazioni e valutazioni. Tuttavia a tale riguardo abbiamo anche interpellato CVA e, a fronte di ciò, la società si è prontamente attivata effettuando le necessarie misurazioni delle emissioni acustiche e, una volta constatata la problematica, si è prontamente attivata al fine di attenuare le emissioni. In particolare le due pompe di calore sono state spente, lo sono tuttora e a breve, intorno alla metà del mese di giugno, ci è comunicato che verrà installata una barriera fonoisolante e fonoassorbente perimetrale volta all'attenuazione della rumorosità delle stesse. Inoltre la società ha deciso di intervenire anche sull'impianto di condizionamento della sala server, i macchinari attualmente presenti verranno sostituiti con dei nuovi condizionatori super silenziati, quest'intervento è in corso, questo su Châtillon.
In relazione alla centrale di Champdepraz per cui CVA non aveva avuto segnalazioni o notizie, qualora da questa verifica dovesse emergere il superamento dei limiti normativi e delle emissioni acustiche, CVA si adopererà prontamente al fine di ridurre le stesse, analogamente a quanto sta avvenendo presso la sede di Châtillon.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la sua risposta puntuale, la ringrazio anche ovviamente per avere un po' illustrato quello che è stato l'excursus e la natura della verifica; ovviamente la ringrazio anche per l'impegno svolto. Credo che si vada nella direzione corretta: quella di verificare, nel caso di Champdepraz le emissioni e invece con la messa in opera di un intervento, quindi avendo già evidenziato che vi è la necessità di intervenire, sulla parte di Châtillon. Tra l'altro, caso strano, ma chissà, i casi capitano sempre, proprio la settimana successiva al deposito dell'iniziativa effettivamente pare siano iniziati i lavori a Châtillon e quindi deve essere che si è smosso probabilmente qualcosa.
Per quanto riguarda Champdepraz, rimaniamo in attesa di aggiornamenti, per quanto riguarda Châtillon, credo che la verifica di quello che sarà poi l'effetto dell'impianto fonoassorbente, da quello che ci ha detto, cioè non lo spostamento ma semplicemente la collocazione di una struttura che sia fonoassorbente... da quel punto di vista vedremo quale sarà l'efficacia, anche perché, come sa, bisogna vedere anche se vengono rispettate le distanze, per esempio, per l'installazione di strutture di quel tipo, c'è una zona, nella zona retrostante appunto la struttura di Châtillon, che è abitata da diverse famiglie, quindi è chiaro che si producono dei rumori che ad oggi sono stati giudicati non sopportabili per chi è lì residente. Se questo impianto non sarà sufficiente, probabilmente vi sarà la necessità di spostare tutta la struttura con l'impianto di refrigerazione. Rimaniamo quindi in attesa degli effetti di una verifica da una parte e dell'effetto dell'intervento dall'altra e vediamo quale sarà l'esito. Per il momento la ringrazio.