Oggetto del Consiglio n. 3608 del 8 maggio 2024 - Verbale

Oggetto n. 3608/XVI del 08/05/2024

REIEZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE A EVIDENZIARE A CVA DI UTILIZZARE UNA MAGGIORE CHIAREZZA NELLE PROSSIME COMUNICAZIONI AI CLIENTI CIRCA LA MODIFICA DELL'OFFERTA CVA7".

Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dalle Consigliere MINELLI e Erika GUICHARDAZ e iscritta al punto 38 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Interviene il Consigliere MARQUIS.

Replicano il Presidente della Regione TESTOLIN e la Consigliera MINELLI.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri MARQUIS (astensione) e MINELLI (favorevole).

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli due (presenti: trentadue; votanti: due; astenuti: trenta, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARQUIS, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, RESTANO, ROSAIRE, SAMMARITANI, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATO che con una comunicazione inviata a circa 50.000 clienti nel settembre 2023 CVA Energie ha informato della decisione di procedete ad una modificazione unilaterale del contratto per quanto riguarda il corrispettivo richiesto per la materia energia;

EVIDENZIATO che in tale comunicazione CVA Energie affermava che, a partire dal 1° gennaio 2024, sarebbe decaduto lo sconto del 40% ma che la società avrebbe applicato un corrispettivo di 0,1193 euro/kWh "fisso e invariabile per sette anni e quindi sino al 31 dicembre 2030";

RILEVATO che nella stessa comunicazione si evidenziava tuttavia che rimanevano invariate "tutte le altre clausole contrattuali, economiche e generali", senza tuttavia specificare che fra queste rimaneva quindi in vigore la clausola che consentiva a CVA di modificare i corrispettivi richiesti con un preavviso scritto di tre mesi;

EVIDENZIATO che CVA intende ora utilizzare tale potestà di adeguamento per ridurre il corrispettivo richiesto, come sollecitato da vari gruppi politici e da associazioni di consumatori, ma che ai sensi del testo del contratto potrebbe evidentemente utilizzare tale facoltà anche per aumentare il corrispettivo richiesto;

PRESO ATTO del comunicato stampa di CVA del 16 aprile u.s. successivo alla conferenza stampa del giorno stesso, in cui si afferma che "CVA Energie aveva inserito nella proposta contrattuale la possibilità di introdurre modifiche migliorative, qualora il mercato si fosse stabilizzato" e verificato che tale formula, con il termine "migliorative", non compariva nella lettera inviata a settembre ai clienti CVA con proposta di modifica unilaterale del contratto, né nelle clausole contrattuali precedenti, né nell'offerta CVA 7 pubblicizzata sul sito della società;

RILEVATO che, nell'interesse e nel rispetto dell'utenza, occorre quindi riformulare l'offerta cosiddetta "fissa e invariabile" in modo che sia inequivocabile l'inesistenza della possibilità da parte di CVA di incrementare il corrispettivo richiesto per tutto l'arco temporale di 7 anni e cioè fino al 31 dicembre 2030;

IMPEGNA

il Presidente della Regione:

1) a evidenziare a CVA la necessità che, nelle comunicazioni che verranno prossimamente inviate ai clienti, circa la modifica all'offerta CVA7, CVA energie precisi che effettivamente il corrispettivo richiesto per la materia energia non potrà essere oggetto di incremento nell'arco temporale di sette anni e che tale disposizione categorica prevalga sulle altre norme contrattuali relative agli adeguamenti tariffari previsti;

2) a trasmettere copia della presente deliberazione a Finaosta e a tutti i componenti del Consiglio di amministrazione di CVA.

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