Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3590 del 8 maggio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3590/XVI - Interrogazione: "Attività di helibike sul territorio regionale e impatto negativo sull'ambiente".

Bertin (Presidente) - Punto n. 20. Risponde l'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Due quesiti: "se siano pervenute a qualche Assessorato le richieste per l'attività di helibike per i giorni del 22 e 23 luglio sul ghiacciaio tra Cervinia e Zermatt e se, di conseguenza, siano state autorizzate"; secondo quesito: "se, considerato il ripetersi di questi episodi, si ribadirà pubblicamente che tale attività sul territorio regionale non è consentita al fine di evitarne l'impatto negativo sull'ambiente".

Le colleghe, richiamando la pubblicizzazione di attività di helibike condotte da Ardiciokka Freeride a Cervinia, chiedono se lo scrivente Assessorato abbia ricevuto richieste di autorizzazione al volo in elicottero e se l'attività di helibike rientri tra quelle autorizzabili. Dalla lettura del volantino che pubblicizza l'attività di helibike tra Cervinia e Zermatt si deduce che il trasporto bici dal lato valdostano avviene attraverso gli impianti di risalita e i voli menzionati avvengono sul lato svizzero, che ovviamente esula dalla competenza regionale. Si conferma al riguardo che non sono pervenute richieste di autorizzazione al volo ai sensi della legge regionale n. 15/1988. Viste le disposizioni della legge regionale sopracitata (la 15 del 1988) che all'articolo 1, comma 4, stabilisce quanto segue: "Le disposizioni di cui alla presente legge non si applicano alle Forze armate, ai Corpi armati dello Stato, ai Servizi forestali, alla Protezione civile e in generale ai voli di soccorso e a quelli autorizzati dal Presidente della Regione per motivi di studio, ricerca, documentazione o per altre cause comunque riconosciute di utilità pubblica o sociale, nonché in occasione di eventi, manifestazioni o ricorrenze", si conferma che l'attività di helibike non rientra tra quelle previste in deroga al divieto generalizzato di volo oltre i 1.500 metri di quota e non sarebbero quindi autorizzabili. Eventuali eventi puntuali legati a eventi sportivi particolari sarebbero in ogni caso oggetto di una puntuale valutazione volta a escludere impatti sul comportamento naturalistico interessato dal volo.

Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Minelli.

Minelli (PCP) - Grazie all'Assessore. Siamo dovute tornare sulla questione delle attività di helibike già affrontata lo scorso anno perché abbiamo ricevuto una nuova segnalazione circa la pubblicità di un'offerta per un tour nel mese di luglio tra Cervinia e Zermatt. A giugno e a luglio dello scorso anno, del 2023, gli Assessori che ci avevano risposto, ben tre in successione, avevano evidenziato che non era stata rilasciata alcuna autorizzazione, così pure ci aveva risposto il Comune di Valtournenche, eppure quell'evento era stato ampiamente pubblicizzato nonostante la pratica dell'helibike non fosse e non sia permessa in Valle d'Aosta. Ecco perché, avendo avuto notizia di queste nuove locandine, nella fattispecie queste sono state affisse nel centro di Genova, abbiamo voluto chiedere che cosa è successo, anche perché ci sono nuove sponsorizzazioni di aziende, quindi abbiamo ripetuto l'iniziativa ispettiva. Eravamo abbastanza convinte che non ci fosse stata una richiesta e soprattutto che non fosse stata data autorizzazione, però volevamo averne conferma che è arrivata. Poi l'Assessore dice: "Si tratta comunque di voli che, dal punto di vista del territorio, interessano la parte svizzera e non la parte della nostra Regione". Sappiamo benissimo che intercettare esattamente i voli sui confini è abbastanza difficile, però la conferma che non ci sono autorizzazioni è arrivata, quello che a noi interessava capire era però anche un'altra cosa, cioè se di fronte al ripetersi di questi eventi, e credo che sarà così praticamente a ogni inizio di stagione estiva, c'era l'intenzione di ribadire pubblicamente nei prossimi giorni e nelle prossime settimane e in modo inequivocabile che in Valle d'Aosta non si può attualmente praticare l'helibike. Questo perché ci sembra importante fare chiarezza e al contempo anche esercitare tutti i controlli necessari, eventualmente sanzionare qualora qualcuno organizzasse questi eventi senza averne la facoltà e interessando anche il nostro territorio. Noi crediamo che sarebbe importante anche una sorta di ammonimento a chi dovesse continuare su questa strada visto e considerato che poi questi soggetti in qualche maniera sono identificabili.